Molte persone si lamentano spesso per la digestione lenta. Dopo pranzo o dopo cena, un senso di pesantezza, di gonfiore, di non aver digerito bene quello che si è consumato a tavola comincia a rendere impossibile svolgere anche attività banali e quotidiane.
Le cause della digestione lenta, così come i sintomi, possono essere differenti per ogni persona. Come trovare la soluzione migliore per cercare di digerire bene e stare meglio dopo i pasti? I classici rimedi della nonna, di solito, possono aiutarci a stare meglio, anche in caso di un disturbo digestivo.
La digestione lenta è un disturbo molto comune, che colpisce uomini e donne a ogni età. Ne possono soffrire i bambini, i ragazzi, i giovani, gli adulti e gli anziani. Le cause possono essere disparate, da un’alimentazione non corretta o adeguata a una malattia dell’apparato gastrointestinale. Il termine medico che si utilizza in questi casi è dispepsia, digestione difficile.
La dispepsia può essere:
Nel primo caso si può agire in modo mirato con terapie a trattamenti volti a risolvere il problema. Mentre nel secondo caso, di solito, si provano diverse strade, iniziando a cambiare alimentazione e stile di vita, per aiutare l’apparato digerente a svolgere in modo corretto il proprio lavoro.
Perché si fa fatica a digerire?
Le cause scatenanti una digestione difficile o lenta possono essere molte e dipendono dal tipo di dispepsia. In caso di dispepsia organica, la causa scatenante è una malattia dell’apparato gastrointestinale e la digestione lenta diventa un sintomo che si manifesta spesso. Le patologie più frequenti sono:
In caso, invece, di dispepsia funzionale, le cause sono da ricercare nello stile di vita non corretto dei pazienti. I sintomi, in queste condizioni, sono di solito più lievi e tollerabili, rispetto alla dispepsia organica. Le cause più comuni sono:
Quali sono i sintomi della digestione lenta?
La sintomatologia potrebbe essere differente da paziente a paziente, anche in base al tipo di dispepsia di cui si soffre e alla gravità della stessa. I sintomi più comuni sono:
In caso di digestione lenta, la tachicardia potrebbe essere uno dei sintomi correlati. Un aumento della frequenza cardiaca, soprattutto durante le ore notturne, può essere provocata proprio da dispepsia, una digestione difficile e cattiva. Di solito è correlata a un pasto troppo pesante e troppo abbondante, consumato magari a tarda sera, o dalla presenza di una patologia particolare, il reflusso gastroesofageo.
In questi casi, se il disturbo dovesse manifestarsi frequentemente, è bene contattare immediatamente il proprio medico curante, che saprà consigliare se è il caso o meno di indagare più a fondo con l’aiuto di un cardiologo e di esami cardiologici specifici.
La digestione lenta si riconosce dai suoi sintomi più eclatanti e si manifesta sempre dopo aver mangiato. Si tratta di una sintomatologia che può essere più lieve o più grave. In ogni caso è sempre bene parlarne con il proprio medico curante. Conoscendo la nostra storia clinica, saprà consigliarci le soluzioni migliori, con farmaci e rimedi che possano aiutarci a stare meglio.
Nel caso la situazione dovesse continuare a non essere delle più rosee, il medico potrebbe consigliare dei farmaci che sono in grado di agevolare il processo digestivo, riducendo dolore, senso di pesantezza, gonfiore. Si tratta di medicinali da assumere sotto stretto controllo medico, seguendo le indicazioni scrupolosamente e leggendo bene il bugiardino per quello che riguarda posologia e interazioni con altri farmaci.
Il trattamento della dispepsia varia a seconda della gravità della sintomatologia e delle cause scatenanti. Se non si sospettano malattie alla base di una digestione lenta, si può optare, all’inizio, per un cambio di alimentazione, mangiando cibi leggeri e bevendo molta acqua.
In caso di digestione lenta si può ricorrere a rimedi naturali e infusi, come ad esempio:
Oltre alle bevande sopra indicate, esistono anche altri rimedi della nonna che possiamo sempre sfruttare per poter stare meglio in caso di dispepsia.
Tra gli “ingredienti della natura” più utili per stare meglio in caso di dispepsia ricordiamo:
Per combattere la digestione lenta e l’aria nello stomaco, una tisana alla salvia può essere la scelta ideale, da assumere ogni giorno dopo i pasti. Gli ingredienti da preparare sono i seguenti:
Versa l’acqua in un pentolino e falla bollire. Inserisci le foglie di salvia nell’infusore. Spegni l’acqua, immergi l’infusore con le foglie e lascia per 5 minuti.
La tisana alla menta, invece, è un toccasana per chi soffre di problemi digestivi e anche di reflusso. Non dovrai far altro che preparare i seguenti ingredienti per ottenere un’ottima tisana digestiva:
Fai bollire prima l’acqua, poi metti in immersione le foglie di menta per almeno 10 minuti. Prima di bere, ricordati di filtrare la tisana. Puoi berne una o due tazze al giorno, meglio se dopo i pasti.
Oltre ai consigli sopra citati, ricordati sempre di:
Se hai ancora dubbi o problemi, ricordati che è sempre bene contattare il medico curante.