Dieta vegetariana per diabetici, quali cibi privilegiare
Si può essere affetti da diabete e abbracciare una dieta vegetariana? Ecco qualche consiglio su quali cibi si possono privilegiare.
Il diabete è una malattia cronica che porta le persone che ne sono affette a determinati obblighi alimentari. La patologia è caratterizzata da una forte presenza di glucosio nel sangue e da un’assenza più o meno significativa di insulina nel corpo. Naturalmente questa è una generalizzazione di massima, dato che esistono differenti tipi di diabete, che si affrontano in maniera altrettanto differente. Però è facile comprendere come, per chi è affetto da questa malattia, intraprendere una dieta vegetariana potrebbe rappresentare una difficoltà iniziale, in particolare per il rapporto con i carboidrati e con le fibre. In generale, non è facile passare da un’alimentazione onnivora a una vegetariana o vegan da un momento all’altro se si è soggetti a particolari prescrizioni per motivi di salute: in ogni caso, si può fare, con un po’ di attenzione e particolare pazienza. Ecco quindi qualche consiglio per una dieta vegetariana per diabetici.
Carboidrati
I carboidrati sono alla base della dieta vegetariana: la pasta, il pane, le patate e i legumi, costituiscono l’ossatura delle abitudini alimentari vegetariane e vegan. Ma chi è affetto da diabete se ne può nutrire? La questione appare inizialmente spinosa, dato che, a fronte di una vita fortemente sedentaria, i carboidrati assunti possono rischiare di trasformarsi in zuccheri. Ma niente paura: chi soffre di diabete può consumare questi cibi, e anzi il consumo è fortemente consigliato perfino dall’American Diabetic Association, dato che i carboidrati complessi pare siano d’aiuto nel controllare i livelli di glicemia nel sangue.
Dolci, frutta e alcol
Dolci significa zucchero, così come frutta, in particolare quella a forte contenuto zuccherino. Lo zucchero può essere consumato dai diabetici, ma con grande moderazione, al massimo il quantitativo di tre cucchiaini di zucchero al giorno, a fronte di una dieta da 1800 calorie. Ma se i dolci si evitano, è sempre meglio. Stessa cosa con l’alcol, da evitare caldamente, perché aumenta l’apporto calorico quotidiano.
Fibre
Comunemente, si pensa che le fibre debbano essere evitate da parte dei diabetici, e in realtà la questione è controversa. Sicuramente, alcuni tipi di fibre aiutano a regolare i livelli di glicemia: si tratta delle fibre solubili, che abbassano anche il livello di colesterolo nel sangue. Tra le migliori fonti di fibre solubili che un diabetico possa consumare e che siano di natura vegetale, ci sono piselli, fagioli, lenticchie, patate al forno con buccia cavoletti di Bruxelles, mais, zucchine, prugne, albicocche, banane, more, orzo.