Dieta vegana: cibi e menu
Dieta vegana: gli alimenti tra cui scegliere per il menu quotidiano sono tanti, ma al contempo è ricca la lista dei cibi da evitare. Eccola nel dettaglio.
Se seguita correttamente, una dieta vegana equilibrata riesce a essere molto ricca e varia, e non noiosa a lungo andare come in tanti pensano. Sono tantissimi gli alimenti che si possono scegliere per il proprio menu quotidiano, ma cosa non si deve mangiare?
Cosa mangiano i vegani?
Le cose da non mangiare, soprattutto se si è intransigenti, sono comunque tante.
Ecco un elenco dei cibi che i vegani non mangiano:
- carne
- pesce;
- salumi;
- insaccati;
- formaggi;
- latte animale;
- uova;
- cereali non integrali e derivati preparati con farine 00 non integrali;
- burro;
- miele;
- pasta all’uovo;
- bevande alcoliche;
- cioccolato prodotto con latte animale,
In quest’ultimo caso è possibile optare per il cioccolato fondente o quello prodotto con latte vegetale.
È anche da evitare lo zucchero bianco o lo zucchero di canna che non riporta la dicitura “adatto ai vegani” poiché tradizionalmente viene filtrato con filtri di origine animale. Niente caffè, tè, ma questa è una scelta salutare più che etica, birra, vino e superalcolici in generale. Se proprio non si riesce a resistere alla birra, è possibile acquistarne di qualche marca approvata dai vegan.
Consigli per una Dieta Vegana Salutare
Com’è possibile notare, le categorie di alimenti escluse da un vegano sono molte, ma è comunque possibile ugualmente seguire un regime alimentare corretto e salutare scegliendo le giuste alternative ai prodotti di origine animale. Attenzione soprattutto a non dimenticare le proteine, gli aminoacidi, i sali minerali e le vitamine. Si sottolinea inoltre che l’apporto di ferro nella dieta vegana è più basso rispetto a coloro i quali seguono un’alimentazione onnivora, dato che il ferro è contenuto soprattutto in carne e pesce.
Infine, attenzione anche al calcio, dato che i vegani non mangiano latte e latticini se non di origine vegetale. In questo caso è bene sostituirli con succhi di frutta, latte di soia, polpa di pomodoro, tofu e verdure quali cavoli e broccoli. Chi soffre comunque di una carenza di calcio può scegliere anche gli appositi integratori, da assumere però sotto consiglio del medico.