Dieta senza scorie: cosa mangiare?
Si definisce dieta senza scorie un regime che favorisce la digestione e mantiene l'intestino libero e pulito. Ma non lo si può seguire per lunghi periodi di tempo, in quanto è sbilanciato per quanto riguarda alimenti di cui invece il fisico ha bisogno. Se però abbiamo patologie specifiche e il medico la suggerisce, ci sono cibi da evitare e altri concessi, seguendo alcune regole.
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Se parliamo di di dieta senza scorie facciamo riferimento ad un regime alimentare specifico, utile a mantenere l’intestino libero e pulito dalle sostanze di risulta. In poche parole, si riducono quei cibi che possono rendere più difficile la digestione e fermentano nel colon, a vantaggio di alimenti che, appunto, limitano gli scarti.
Un concetto come quello di una dieta priva di scorie, come avremo capito leggendo, è diverso rispetto alle basi dei comuni regimi per la correzione del peso. La differenza principale è che in questo caso l’obiettivo non è il dimagrimento, ma invece l’eliminazione delle tossine e la correzione del sistema digestivo.
Va però detto che la dieta senza scorie non può essere seguita in modo libero, senza che un professionista ce l’abbia prescritta. Ma è anche sconsigliata per lunghi periodi, in quanto è sbilanciata e povera di alcuni cibi salutari. Di fatti, è in genere suggerita in caso di esami medici specifici, tipo colonoscopia, o di problemi di salute gastrointestinali.
In tutti gli altri casi, se non è il medico a consigliarla, è invece preferibile evitare il fai da te, in quanto una scorretta esecuzione può portare a scompensi, deficit nutrizionali e altri problemi. Ma se è un professionista a suggerirla, con modi e tempi corretti, non dobbiamo preoccuparci, ricordando però di avvisarlo in caso di reazioni avverse.
Dieta senza scorie: alimenti concessi
La dieta senza scorie, come accennato, è un regime nutrizionale a breve termine (di solito 3 giorni), in cui sono ammessi solo gli alimenti che creano una quantità minima di escrementi solidi. In questo modo si favorisce anche un miglioramento della digestione e la massima pulizia del nostro intestino.
Va infatti ricordato che quando ci si prepara per esami come la colonscopia, il compito principale è massimizzare la pulizia del lume intestinale e della mucosa da resti non digeriti di cibo e muco.
Se vogliamo anche parlare di elementi positivi che esulano dai test medici, questo regime è anche in grado di riportare la peristalsi a livelli normali, ma anche migliorare il il metabolismo e il benessere generale, poiché l’alimentazione dietetica fornisce anche una disintossicazione del corpo dalle tossine.
Ma per eseguirla nel modo corretto, oltre a comprendere i tempi di esecuzione, ci dobbiamo impegnare a fare una lista di alimenti concessi e altri da evitare. Se la stiamo seguendo per la preparazione ad esami medici, come colonoscopia o risonanza magnetica della cavità addominale, ci verranno anche suggeriti beveroni per accelerare il processo di pulizia.
I cibi ammessi in una dieta senza scorie
Di fatto, i cibi ammessi durante una dieta priva di scorie sono:
- Riso in bianco
- Pesce magro
- Carne magra
- Formaggi freschi
- Yogurt bianco magro senza zucchero
- Patate bollite
- Uova
- Olio extravergine di oliva
- Latte scremato
- Estratti di frutta o succhi filtrati
- Brodi filtrati
Al contrario, è necessario escludere cibi grassi e fritti, carne grassa, frutta e verdura fresca, alcol, bevande gassate, dolciumi, alimenti che possono fermentare, come i legumi. Va sempre valutato il menù sulla base del parere del medico, che potrà ridurre la lista o aggiungere alimenti che reputa indicati per la nostra condizione.
I principi di base della dieta
La dieta priva di scorie, va ricordato, non può essere prolungata per lunghi periodi, in quanto la quasi totale assenza di fibre è deleteria per il corpo. Ma se volessimo riassumere i suoi principi, al fine di comprendere meglio il tipo di regime, ci sono alcuni punti su cui focalizzarsi. E questi sono:
- La dieta è sbilanciata, quindi può essere prescritta solo per un breve periodo di tempo
- La dieta prima della colonscopia dell’intestino dovrebbe mantenere al massimo l’equilibrio idrico e fornire al corpo vitamine e microelementi utili alla salute
- Dal menù degli alimenti sono esclusi i prodotti difficilmente digeribili che contengono molte fibre o che favoriscono lo sviluppo di processi di fermentazione nell’intestino: carni grasse, grassi animali, cibo in scatola, marinate, prodotti affumicati, verdure fresche, funghi
- Non sono ammessi legumi, cereali integrali, pane di crusca e di segale, noci, semi, latte intero e latticini, alcol, prodotti a base di farina di segale
- La base della dieta è costituita da brodi, carne dietetica magra in piccole quantità, zuppe liquide, riso
- Si devono assumere da 1,5 a 2 litri di liquidi al giorno
- I cibi devono essere cotti a vapore o bolliti, è vietato invece mangiare i cibi fritti
- Sono esclusi cibi e prodotti troppo salati e piccanti
- L’assunzione di cibo deve essere frazionata in piccole porzioni
- In caso di esame medico, il giorno prima è necessario passare completamente al cibo liquido: zuppe di verdure, tè con miele, succo diluito con acqua, yogurt magro
Per questi motivi è necessario, lo ripetiamo, che sia il medico a suggerirla e che indichi le modalità sicure di attuazione.
Fonti