Dieta Rina: cos’è, menu ed efficacia
Benefici e schema alimentare della dieta Rina, regime dissociato che favorisce un dimagrimento importante nell’arco di 3 mesi: ecco come farla.
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Tra i più noti regimi dietetici seguiti a livello mondiale, la dieta Rina non prevede un calcolo delle calorie da assumere ogni giorno ma si basa sulla separazione degli alimenti a seconda della loro tipologia. Un regime dissociato che deve essere accompagnato da una costante attività fisica e che promette una perdita di peso cospicua, pari anche a 20 chili nell’arco di tre mesi.
La dieta Rina prende il nome dall’omonima rivista e la sua ideazione è dovuta a due autrici di nazionalità slovena, Breda Hrobat e Mojca Poljansek, coadiuvate dal medico Stefan Celan. Lo schema da seguire è abbastanza semplice e incentrato sulla rotazione di quattro blocchi alimentari durante altrettanti giorni, ricominciando da capo al termine del quarto giorno e dedicando solo un giorno al mese al consumo esclusivo di cibi ricchi di acqua.
Come funziona
Imponendo uno schema alimentare che non prevede l’unione di alimenti di tipologie diverse, la dieta Rina si propone di rendere più digeribili le pietanze escludendo precise associazioni e consigliando, al contrario, il consumo simultaneo di cibi che aiutano ad assimilare meglio i principi nutritivi e ad attivare il metabolismo. Questa dieta non prevede particolari rinunce o il drastico taglio delle calorie, tuttavia per garantirne l’efficacia è importante rispettare lo schema base e la suddivisione degli alimenti prevista oltre a bere una adeguata quantità di acqua ogni giorno:
- primo giorno: proteine;
- secondo giorno: fibre;
- terzo giorno: carboidrati;
- quarto giorno: vitamine.
Procedendo in questo modo fino al ventottesimo giorno, è necessario dedicare il ventinovesimo giorno alla depurazione e al digiuno.
Primo giorno
Il primo giorno della dieta Rina è basato sul consumo esclusivo di alimenti proteici, tra cui carne, pesce, uova:
- colazione: una bevanda a scelta tra caffè o thè non zuccherati oltre a 150 grammi di frutta a scelta;
- pranzo: una porzione di carne (non oltre i 300 grammi) oppure pesce o formaggio (200 grammi), accompagnando il piatto con della verdura poco condita;
- cena: si possono consumare gli stessi alimenti del pranzo ma dimezzando le porzioni, aumentando invece la quantità di verdura.
Secondo giorno
Il secondo giorno è dedicato alle fibre alimentari, scegliendo tra riso, patate, legumi mais ed escludendo ancora pasta e pane:
- colazione: una bevanda a scelta tra caffè o thè non zuccherati oltre a 150 grammi di frutta a scelta;
- pranzo: un piatto di riso (80 grammi) e circa 100 grammi di legumi a scelta, oltre a una porzione di verdura;
- cena: anche in questo caso si ripropongono gli alimenti consumati a pranzo ma con porzioni dimezzate.
Terzo giorno
Il terzo giorno è possibile introdurre i carboidrati:
- colazione: una bevanda a scelta tra caffè o thè non zuccherati oltre a 150 grammi di frutta a scelta;
- pranzo: si può scegliere tra un piatto di pasta condito con del sugo leggero oppure una pizza senza formaggio o salumi;
- cena: è possibile optare per un toast grande, una porzione di patate poco condite, una fetta di torna semplice o 100 grammi di gelato.
Quarto giorno
Il quarto giorno, infine, prevede l’assimilazione di una buona dose di vitamine:
- colazione: una bevanda a scelta tra caffè o thè non zuccherati oltre a 150 grammi di frutta a scelta;
- pranzo: insalata cruda poco condita accompagnata da ortaggi a piacere e da noci o mandorle, rispettivamente 6 e 10;
- spuntino: frutta secca o disidratata;
- cena: macedonia di frutta più noci.
Per quanto riguarda il ventinovesimo giorno, che cade tre volte nell’arco di novanta giorni, sono ammessi esclusivamente minestroni di verdura senza legumi e centrifugati di frutta, oltre a tisane non zuccherate.
Efficacia e consigli
La dieta Rina può essere indicata per coloro che si trovano in forte stato di sovrappeso, tuttavia prima di intraprendere qualsiasi dieta è importante consultarsi con il medico ed essere sicuri che il regime alimentare sia adeguato alle proprie necessità. Non si tratta di una dieta drastica e tantomeno concentrata in pochi giorni, in grado quindi di limitare il rischio di recuperare immediatamente il peso perso. In ogni caso, per ottenere effetti reali e visibili senza arrecare danni alla salute, è fondamentale abolire la sedentarietà.