Dieta Lambertucci per dimagrire in un mese
La dieta di Rosanna Lambertucci: tre cereali per eliminare il gonfiore e i problemi addominali.
La dieta Lambertucci, che prende il nome dalla celebre giornalista dedita da anni alle tematiche del benessere, è studiata per ritrovare la linea ed eliminare la pancia in un solo mese. Si basa essenzialmente sul controllo delle dosi di carboidrati da consumare giornalmente.
La dieta dimagrante proposta da Rosanna Lambertucci prevede l’utilizzo di tre cereali specifici che hanno la caratteristica di non alzare la glicemia, favorire la digestione e il transito intestinale eliminando gonfiore e disturbi addominali.
I tre cereali sono: l’avena per la colazione, l’orzo nel pomeriggio e la segale durante l’ultima settimana del mese.
Regole per la Dieta Lambertucci
Le regole da seguire tutti i giorni sono le seguenti: ogni mattina bere appena sveglie due bicchieri di acqua minerale naturale e durante la giornata un bicchiere di acqua ogni ora.
- A pranzo e a cena un solo bicchiere di acqua prima di iniziare a mangiare e dopo cena bere una tisana.
- La Lambertucci poi stila un decalogo di alimenti cosiddetti “amici” ovvero che possono essere consumati liberamente e preferiti ad altri. Questi sono: tutte le carni bianche (coniglio, pollo, tacchino, carne di vitello, agnello); il pesce fresco (tonno, salmone, sarde, alici, maccarello, sogliola, spigola, orata, razza, coda di rospo, merluzzo, trota, triglia, pesce spada, dentice, calamari); il pesce in scatola o confezionato (salmone in busta, filetti di sgombro, tonno in scatola al naturale).
- Anche gli affettati entrano in quella lista ma solo la bresaola e il prosciutto crudo senza grasso. Sono permesse le frattaglie come fegato e lingua di vitello, le uova cucinate in tutti i modi ma mai con il burro, i latticini magri e lo yogurt senza grassi.
- L’acqua deve essere scelta tra quelle povere di sodio mentre le bevande concesse sono caffè, caffè d’orzo, tè e tisane tutte rigorosamente senza zucchero.
- Via libera alle verdure preferibilmente a scelta tra: asparagi, bietola, cavolfiore, cavolo cappuccio, cicoria, finocchi, funghi, indivia, indivia belga, melanzane, peperoni verdi, gialli, rossi, puntarelle, radicchio verde o/e rosso, rucola, scarola, sedano, soncino, topinambur. Vediamo ora come si svolge questa dieta in una settimana tipo.
- A colazione si può scegliere tra una tazza di latte scremato o latte di soia senza zucchero, con caffè d’orzo e crusca di avena oppure uno yogurt magro con crusca d’avena e una tazza di te verde con una fetta di limone fresco o ancora un caffè lungo senza zucchero, o tè verde o caffè d’orzo con un uovo alla coque. Per chi predilige la colazione salata vanno bene bresaola o prosciutto crudo magro con tè verde o caffè. La dose giornaliera di crusca d’avena corrisponde a 4 cucchiaini da caffè. A metà mattina uno spuntino a scelta tra 1 frutto o 1 yogurt.
- Gli spuntini dovranno essere composti da un frutto a scelta tra arancia, mandarini, fetta di ananas, kiwi, mela, pera, pompelmo oppure un vasetto di yogurt magro.
- A pranzo si può alternare tra carne magra, pesce, bresaola, prosciutto crudo magro, salmone in busta, tonno al naturale.
- Nel pomeriggio un altro spuntino e a cena le stesse regole del pranzo cercando ovviamente di variare gli alimenti. Per quanto riguarda le quantità non sono specificate le dosi esatte, basta regolarsi seguendo il buon senso.
Inoltre una volta a settimana è consigliato inserire un regime interamente proteico ovvero niente carboidrati, compresi frutta e verdura, un po’ come la famosa dieta Dukan.