Dieta Galveston per la menopausa: cos’è e come funziona
Dieta Galveston per la menopausa, come funziona e quali sono gli alimenti consentiti da questa alimentazione: menu giornaliero di esempio.
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Nel panorama delle diete c’è una nuova arrivata, la Dieta Galveston per la menopausa. Un regime alimentare che ha come chiara prerogativa quella di regolare l’alimentazione delle donne che sono entrate in questa nuova fase della loro vita.
Quando si parla di menopausa spesso si fa riferimento ai diversi effetti collaterali che colpiscono le donne che attraversano questa fase. Sintomi tra i quali figurano il gonfiore addominale, le vampate di calore, gli sbalzi d’umore, la perdita del tono muscolare, la secchezza vaginale e la riduzione della densità ossea.
Esistono varie possibilità per attenuare questi effetti indesiderati, a cominciare da alcuni integratori alimentari o alla pratica dello stretching. La Dieta Galveston si propone invece di supportare le donne regolandone l’alimentazione di tutti i giorni.
Dieta Galveston per la menopausa: cos’è
La Dieta Galveston è stata ideata dalla Dr.ssa Mary Claire Haver, ginecologa. Si tratta di un regime alimentare che punta a contrastare le infiammazioni, accelerando al contempo il metabolismo e combattendo le vampate di calore.
Altro obiettivo che si pone questa alimentazione è quello di favorire una migliore gestione degli zuccheri nel sangue, stabilizzando i livelli di insulina e favorendo una detossificazione del corpo femminile.
Come funziona
Gli elementi chiave di questa dieta sono lo scarso contenuto di carboidrati, a vantaggio soprattutto di proteine magre. Ampio spazio viene dedicato alle carni provenienti da animali alimentati con erba (manzo, ma anche pollo e tacchino) e alle uova. Sì anche allo yogurt greco e alla quinoa.
Vengono ammessi anche i grassi buoni provenienti da semi, frutta secca col guscio e olio extravergine d’oliva, come anche quelli contenuti nell’avocado.
Lato frutta e verdura sono ammesse soltanto quelle a basso contenuto glicemico, a cominciare dalle verdure crocifere e quelle a foglia verde. Spazio anche per frutti rossi e pomodori.
Vanno eliminati tutti gli alimenti contenenti zuccheri aggiunti e quelli processati. Da limitare anche gli altri oli vegetali, così come cereali e farine raffinate (inclusi i derivati come pane e pasta).
Dieta Galveston, le fasi di digiuno intermittente
La pratica del digiuno intermittente è tra gli elementi essenziali di questa dieta, sostituibile eventualmente con la riduzione della fascia oraria destinata ai pasti. Possibile quindi limitare l’assunzione di cibo durante la giornata, non mangiando prima di un dato orario o terminando l’ultimo pasto in anticipo rispetto alla norma.
Questa pratica è tuttavia da sconsigliare senza un adeguato supporto medico, in quanto un’eccessiva restrizione a livello alimentare può comportare effetti collaterali anche gravi.
Menu giornaliero di esempio
Posto che risulta consigliato consultare il proprio medico o un nutrizionista prima di procedere con un regime dietetico, di seguito indichiamo quello che può essere considerato un menu giornaliero di esempioper chi sceglie la Dieta Galveston:
- Colazione – Yogurt greco con l’aggiunta di mandorle o in alternativa un bicchiere di latte di cocco;
- Spuntino di metà mattinata – Una manciata di noci o mandorle;
- Pranzo – Una fettina di pollo e due uova di taglia piccola;
- Merenda – Uno yogurt classico o in alternativa un frullato (rispettando quanto indicato per la tipologia di frutta ammessa);
- Cena – Una tazza di brodo.