Qualsiasi dieta dimagrante richiede impegno e costanza, indipendentemente dalla durata e dall’obiettivo che ci si propone di raggiungere. Perdere 10 chili è certamente possibile, tuttavia è fondamentale non avere fretta e non arrendersi alle prime difficoltà. Anche se eliminare il peso in eccesso nel minor tempo possibile è un desiderio condiviso da tutti coloro che iniziano una dieta, è comunque fondamentale non perdere di vista il proprio stato di salute. Per questo motivo, è sempre importante consultarsi con il proprio medico o con un professionista dell’alimentazione, evitando spiacevoli conseguenze.
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Un dimagrimento che non supera il chilo a settimana è solitamente considerato ottimale. La perdita di chili complessiva nell’arco di un mese, quindi, non dovrebbe superare i 4 chili circa. Il rischio di un dimagrimento troppo rapido, infatti, è quello di sacrificare la massa muscolare e di compromettere il corretto funzionamento del metabolismo, recuperando in poco tempo i chili persi e superando perfino il peso di partenza. A favorire la perdita di peso, tuttavia, non è solo la dieta basata sul deficit calorico ma anche l’attività fisica che si pratica, così come il rispetto di alcune regole basilari:
Ogni dimagrante dovrebbe comunque garantire un’alimentazione bilanciata che comprenda tutti i nutrienti. La dieta per dimagrire 10 chili, in particolare, è basata sul consumo di alimenti proteici sia vegetali sia animali, provenienti dalla carne, dal pesce, dalle uova e dai latticini magri. I carboidrati non devono essere eliminati completamente, preferendo i prodotti integrali e le farine non raffinate. Protagoniste assolute sono le verdure, mentre i frutti sono presenti ma limitati sia nelle porzioni sia nelle tipologie (è bene consumare frutta di stagione, scegliendo tuttavia le varietà meno zuccherine). Anche le fibre non devono mancare.
Da bandire, invece, sono gli zuccheri semplici presenti nei dolci e in molti prodotti da forno, così come i condimenti grassi che devono lasciare spazio all’olio extra vergine d’oliva sebbene in quantità limitata. Per quanto riguarda i metodi di cottura, sono da evitare le fritture e da preferire le cotture alla griglia, ai ferri, alla piastra, al vapore e al cartoccio.
Solo a titolo di esempio ecco il menu tipo di una giornata, con l’indicazione di alcune alternative per andare incontro ai gusti e alle preferenze individuali: