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La dieta del digiuno è in grado di aumentare la resistenza del 30%, secondo i dati che sono stati forniti da un nuovo studio del National Institutes of Health. Gli esperti si riferiscono alla dieta del digiuno intermittente.
Si tratta della dieta fast, chiamata anche 5:2. Secondo gli esperti il digiuno può essere utilizzato come una soluzione efficace per perdere peso e per aumentare lo sforzo del corpo, che in questo modo spinge verso la combustione più veloce del grasso in eccesso.
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La resistenza che si ricava dalla dieta del digiuno potrebbe consentire ad una persona di svolgere attività come la corsa e il ciclismo con capacità aumentate del 20% o del 30%. Una ricerca avviata su animali da laboratorio ha messo in evidenza che i soggetti che digiunavano per periodi regolari durante l’esercizio fisico bruciavano più grassi invece che zuccheri.
Tutto ciò consentiva di allenarsi più a lungo, perché i grassi costituiscono un’importante fonte di energia. Secondo gli scienziati il nostro corpo e il nostro cervello potrebbero essere stati programmati nel corso dell’evoluzione per funzionare durante i periodi di digiuno intermittente.
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Alcune ricerche scientifiche hanno suggerito che il digiuno intermittente potrebbe migliorare la salute in generale e ridurre i fattori di rischio per lo sviluppo del diabete e delle malattie cardiovascolari.
Osservando quattro gruppi di topi per due mesi, che avevano portato avanti abitudini differenti per quanto riguarda l’attività fisica e la nutrizione, gli studiosi hanno riscontrato che gli animali che avevano seguito un regime alimentare ridotto erano in grado di effettuare ogni giorno uno sforzo fisico più grande e più lungo rispetto agli altri che avevano il cibo disponibile tutto il giorno.
Inoltre i topi che avevano mangiato di meno mostravano una maggiore tolleranza al glucosio e avevano un metabolismo più performante. Gli autori dello studio sostengono che tutto ciò apre prospettive interessanti sugli aspetti benefici della dieta del digiuno.