Quando si parla di dieta casalinga per il cane in molti si confondono. Pensano che mescolare nella ciotola del cibo un po’ di carne, di pasta e ben che vada qualche verdura corrisponda a una dieta casalinga. Non è proprio così. Una dieta del genere va bene nelle emergenze per qualche giorno, ma sul lungo periodo ha bisogno di essere bilanciata. E per farlo è necessario consultare il veterinario o un nutrizionista veterinario. Bisogna infatti bilanciare non solo proteine, carboidrati e lipidi, ma valutare anche i livelli di fibra, vitamine, minerali e acidi grassi della razione.
I fabbisogno nutrizionali di un cane dipendono dall’età, dalla taglia, dalle dimensioni, dalla salute, dallo stile di vita e dal particolare momento della sua vita (per esempio cagne in gestazione o in allattamento, cani da lavoro, cani in allenamento possono avere fabbisogni nutrizionali modificati).
Molti veterinari sconsigliano di fare una dieta casalinga per il cane quando ha meno di un anno di età in quanto è difficile bilanciare il giusto quantitativo di calcio e fosforo necessario per una dieta in un cucciolo. Se proprio la si vuole fare, bisogna per forza contattare un veterinario nutrizionista fissando un piano di appuntamenti perché man mano che il cucciolo crescerà le sue esigenze nutrizionali cambieranno.
In generale in una dieta del cane devono essere presenti:
Capirete bene che bilanciare tutto ciò non è semplice. Bisogna considerare i fabbisogni nutrizionali del singolo cane in quel momento per capire come unire tutti gli ingredienti di cui il cane necessita. Inoltre molto spesso il veterinario nutrizionista, oltre a bilanciare la razione, provvederà a prescrivere anche degli integratori per fornire al cane quei nutrienti di cui la sua dieta necessita.
Non è certo un caso che molti studi abbiano dimostrato come le diete casalinghe siano spesso carenti di acidi grassi, vitamine e minerali, conducendo a pericolose carenze (o eccessi talvolta) sul lungo periodo.
Un esempio di dieta casalinga per un cane di 10 kg prevede di mescolare insieme 300 grammi di carne di manzo o di pollo, 100 grammi di cous cous, 100 grammi di verdure (fra carote, zucchine o finocchi), aggiungendo al tutto dell’olio di semi di girasole (o di lino o cocco se il cane necessita di maggiore integrazione per la cute). Inoltre bisognerebbe aggiungere anche un integratore per cani.
Ma questo è solo un esempio. Questo perché, a meno di particolari allergie alimentari o intolleranze, ecco che per variare la dieta sarà possibile a volte cambiare la carne di pollo o manzo con quella di agnello o pesce, aggiungendo alla razione un paio di volte a settimana della ricotta o dei fiocchi di latte e delle uova (il bianco sempre cotto, il rosso anche un po’ più crudo).
Quindi se ho un cane di 5 kg, di 10 kg, di 15 kg, di 17 kg, di 20 kg o di 25 kg basta fare una proporzione con le dosi? Assolutamente no. Questo perché nel computo bisogna considerare che un cane di piccola, media e grossa taglia ha fabbisogno nutrizionali diversi che vanno tenuti in considerazione.
Una ricetta per cani deve contenere:
Anche per le dosi in una dieta casalinga per il cane si trovano indicazioni diverse. Indicazioni generiche come il 2-4% del peso del cane o di 30-40 grammi per chilo di peso al giorno sono di massima perché per una dieta bilanciata bisogna tenere conto anche di altri fattori.
Per esempio per un cane adulto servono 12-20 grammi di proteine per ogni kg di peso al giorno. Tuttavia la cifra sale a 30 grammi per chilo nei cuccioli o nelle femmine in gravidanza o allattamento, scendendo a 8-12 grammi per chilo di peso negli anziani. C’è chi poi sostiene che bisognerebbe dare la medesima quantità di carboidrati della carne. Per altri bisognerebbe dare una percentuale leggermente maggiore di proteine rispetto ai carboidrati.
Anche per le verdure l’indicazione di 10-20 grammi per kg di peso al giorno dipende dallo stato di salute del cane. Soggetti obesi magari necessitano di dosi maggiori.
Fonti: