Dichiarazione ambientale EMAS, lo strumento per migliorare la sostenibilità aziendale
EMAS è un sistema di ecogestione e audit, uno strumento volontari di gestione ambientale europeo che si rivolge ad organizzazioni che hanno sede nell'UE e fuori dall'UE per poter garantire la qualità dei processi, in ogni fase di lavoro, al fine di tutelare la sostenibilità. Ogni Paese membro ha un'autorità competente che si occupa di verificare le richieste di registrazione, eseguibili online in modo rapido e che si possono registrare facilmente ogni anno, per mostrare i progressi fatti.
Le certificazioni ambientali sono attestazioni dati ad aziende, enti e altre realtà operanti nel mondo, da parte di enti certificati, per garantire la sostenibilità dell’operato di ognuno (anche per prevenire fenomeni di greenwashing). Tra queste c’è la dichiarazione ambientale EMAS, che si rivolge alle organizzazioni che si impegnano a ridurre il proprio impatto ambientale sotto diversi punti di vista. Scopriamo insieme di che si tratta.
Cos’è la dichiarazione ambientale EMAS?
EMAS è un sistema di ecogestione e audit, uno strumento volontari di gestione ambientale europeo che si rivolge a imprese e organizzazioni di altra natura, pubbliche e private, che hanno sede nel territorio della Comunità Europea o al di fuori di esso, con lo scopo di valutare, riportare e migliorare le prestazioni ambientali. Si avvale di un Sistema di Gestione Ambientale (SGA), attraverso il quale gli enti si possono auto valutare e possono provvedere autonomamente a migliorare l’impatto ambientale, seguendo le indicazioni del Regolamento previsto. Solamente in questo caso possono essere registrate ufficialmente come aziende certificate EMAS.
Cosa vuol dire EMAS?
EMAS è un acronimo che sta per EU Eco-Management and Audit Scheme (EMAS). Il sistema è ufficialmente operativo dall’aprile del 1995. Nel corso degli anni il Regolamento EMAS è stato più volte modificato, per essere sempre più in linea con i tempi che viviamo.
Chi rilascia la certificazione EMAS?
Gli organismi nazionali competenti sono responsabili delle registrazioni delle organizzazioni EMAS e possono anche occuparsi di garantire le registrazioni di enti fuori dalla Comunità Europea. In Italia è il Ministero della Transizione Ecologica ad occuparsene.
Come si ottiene la certificazione EMAS?
Per poter ottenere la registrazione EMAS, l’organizzazione deve:
- effettuare una analisi ambientale, esaminando tutti gli impatti ambientali delle attività svolte
- garantire un sistema di gestione ambientale, che sia efficace e migliori la politica ambientale dell’organizzazione stessa
- eseguire un audit ambientale, per poter valutare l’efficacia del sistema di gestione e le prestazioni ambientali
- redigere una dichiarazione ambientale, che deve contenere i risultati raggiunti rispetto agli obbiettivi prefissati, indicando anche i
- margini di miglioramento e le modalità con cui incrementare la propria valutazione
- ottenere una verifica indipendente da un verificatore EMAS
- registrare la dichiarazione presso l’organismo competente nello stato di riferimento: ogni organizzazione è caratterizzata da un numero che la identifica nel registro europeo e può usare il logo EMAS
La Procedura di registrazione EMAS del Comitato Ecolabel – Ecoaudit, la richiesta di registrazione e l’inoltro della relativa documentazione si eseguono online. La procedura è semplice e permette una nuova registrazione, un rinnovo o un aggiornamento annuale.
Cosa prevede il regolamento EMAS?
Il primo Regolamento EMAS n. 1836 è stato emanato nel 1993 e nel 2001 è stato sostituito dal Regolamento n. 761, sostituito poi nel 2009 dal nuovo Regolamento n. 1221. Gli Allegati I, II e III sono stati modificati con il Regolamento UE 1505/2017 e l’Allegato IV con il Regolamento 2026/2018.
Qual è una delle principali differenze tra l’EMAS e la ISO 14001?
EMAS è un Sistema comunitario di ecogestione e audit (EMAS = Eco-Management and Audit Scheme), che si svolge in conformità alla norma ISO 9001:2015, che mira a coinvolgere tutti gli attori internazionali verso un cambiamento globale e tecnologico del mercato, fonandosi su tre pilastri: conformità, miglioramento, gestione dei rischi. Si tratta di uno standard internazionale relativo ai sistemi di gestione della qualità che dà linee guida e insiemi di buone pratiche per migliorare la qualità di ogni organizzazione, qualità che riguarda i processi, le risorse, i beni e i valori che fanno parte del processo di soddisfazione del cliente e dell’efficienza organizzativa. Appartiene alla famiglia di standard ISO 9000.