
Nuove regole per i coniugi separati (www.greenstyle.it)
Nel contesto fiscale italiano, le detrazioni per familiari a carico rappresentano un’importante agevolazione per molti contribuenti.
Con l’entrata in vigore della Legge di Bilancio 2025, le novità apportate hanno suscitato preoccupazioni, specialmente per i coniugi separati, che si trovano ora a fronteggiare una situazione fiscale decisamente meno favorevole. Questo cambiamento, che ha preso forma attraverso l’articolo 1, comma 11, della Legge n. 207 del 30 dicembre 2024, modifica radicalmente l’art. 12 del Testo Unico delle Imposte sui Redditi (T.U.I.R.), riformulando i criteri per le detrazioni IRPEF relative ai carichi di famiglia.
A partire dal 1° gennaio 2025, i coniugi separati non potranno più essere considerati fiscalmente a carico. Fino al 2024, era possibile beneficiare di una detrazione anche in presenza di una separazione legale, purché il coniuge non fosse economicamente autosufficiente. Tuttavia, le nuove regole stabiliscono che non sarà più possibile includere un coniuge separato tra i familiari a carico, né come “altri familiari” in assenza di convivenza o di disposizioni specifiche da parte del giudice.
Le detrazioni fiscali per familiari a carico sono agevolazioni importanti per i contribuenti, poiché consentono di ridurre l’ammontare dell’IRPEF da versare, adeguandosi alla situazione economica e familiare del contribuente stesso. Fino all’anno scorso, un familiare era considerato a carico se il suo reddito non superava i 2.840,51 euro annui, cifra che saliva a 4.000 euro per i figli fino a 24 anni. Questo sistema ha garantito un supporto finanziario a molte famiglie, ma ora i coniugi separati si trovano a dover affrontare una realtà ben diversa.
Impatto delle nuove disposizioni
Le nuove disposizioni stabiliscono che la detrazione di 750 euro, inizialmente accessibile anche per i coniugi separati come “altri familiari”, sarà riservata solo agli ascendenti conviventi, come genitori e nonni. Questo cambiamento segna un punto di svolta significativo, poiché elimina un’interpretazione più flessibile della normativa fiscale che, in passato, permetteva di includere i coniugi separati in diverse categorie di familiari a carico. La legge, pertanto, si fa più rigida, e i coniugi separati devono ora fare i conti con l’assenza di qualsiasi agevolazione fiscale.
In caso di assenza di separazione legale, invece, rimane la possibilità di ottenere la detrazione per coniuge a carico, a patto che i requisiti reddituali siano rispettati. L’importo massimo di tale detrazione è fissato a 800 euro, ma non è una cifra fissa: varia in base al reddito del contribuente e viene calcolata secondo formule progressive, che riducono l’importo della detrazione man mano che il reddito aumenta. Questo sistema, sebbene ancora vantaggioso per alcune famiglie, si discosta notevolmente dalla situazione precedente, in cui la detrazione era più accessibile.

Per quanto riguarda i figli a carico, la situazione rimane relativamente stabile rispetto al passato, sebbene dal 2022 le detrazioni IRPEF per i figli minorenni e per i figli fino a 21 anni siano state sostituite dall’assegno unico universale. Questo nuovo approccio ha semplificato la gestione delle detrazioni per i figli, erogando un assegno mensile dall’INPS, calcolato in base all’ISEE e alla composizione familiare, piuttosto che tramite detrazioni IRPEF. Tuttavia, le nuove regole sui coniugi separati non si applicano ai figli, mantenendo il sistema delle detrazioni per loro invariato.
Con le novità introdotte per la dichiarazione dei redditi del 2025, i contribuenti devono prestare particolare attenzione nella compilazione della propria dichiarazione, assicurandosi di aggiornare correttamente i dati e di essere consapevoli delle nuove restrizioni. Errori o omissioni potrebbero portare a sanzioni o necessità di rettifiche, aggravando ulteriormente la situazione fiscale.
In sintesi, il 2025 segna un cambiamento significativo nel panorama delle detrazioni fiscali per i coniugi separati in Italia. L’assenza di detrazioni per i coniugi separati e le restrizioni sulle agevolazioni fiscali rappresentano una sfida per molti contribuenti che si trovano a dover rivedere le proprie finanze e pianificare con attenzione le proprie dichiarazioni fiscali.