Cani e depressione: 10 segnali più comuni
La depressione può colpire anche i cani di affezione: è importante intercettare per tempo i 10 sintomi comuni, così da correre immediatamente ai ripari.
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I cani sono animali in grado di esternare caoticamente la loro emotività, non solo con slanci fisici ma anche con svariati guaiti e vocalizzi. Una situazione ben chiara a chi vive con un quadrupede allegro come Fido e, per quanto possa risultare amorevolmente eccessivo, è anche in grado di nascondere il dolore e lo stato d’animo meno allegro fino a celare una condizione pari alla depressione. Per captare la sua sofferenza è importante individuare subito i segnali più nascosti e coinvolgere il veterinario, che potrà visitarlo e valutare la situazione.
Interesse
L’attività che un tempo solleticava la curiosità di Fido all’improvviso perde fascino e interesse, il cane non si dimostra collaborativo ma piuttosto statico e riluttante. Gioco, esercizio, corsa vengono accantonate senza più attrattiva per il quadrupede.
Comportamento
Il cane mostra disinteresse anche nei confronti della routine e della gestualità quotidiana, come ad esempio passare del tempo con il proprietario, attendere il figlio al ritorno da scuola, aspettare che il cibo sia pronto. Se Fido langue nella cesta qualcosa non va di sicuro.
Cibo
L’interesse nei confronti del cibo diminuisce, il cane si nutre poco oppure non mangia affatto lasciando il pasto quasi intatto fino a dimagrire costantemente.
Sonno prolungato
I cani dormono a lungo e tanto, ma esistono situazioni in cui il numero eccessivo di ore di sonno può rivelare uno stato depressivo, in particolare se il tempo dedicato al riposo copre buona parte della giornata.
Lutto
La morte di un compagno di giochi o del proprio umano crea dolore anche nel cane, che vive l’assenza come il lutto più classico. Potrebbe pervaderlo uno stato di forte malinconia e depressione, da contrastare con un numero maggiore di attenzioni e coccole.
Reclusione
La vita casalinga è sicuramente bella se non si trasforma in una sorta di reclusione, perché per il cane non è positivo passare troppe ore chiuso in casa. Deve poter correre, sgambare, giocare per questo è importante uscire in passeggiata almeno tre o quattro volte al giorno.
Aggressività
Non solo muso triste e atteggiamento sommesso ma anche reazioni eccessive e aggressive, un’anomalia eccessiva per un cane che ha sempre mostrato un’indole tranquilla e giocosa. È un segnale da non sottovalutare ma da esporre subito al veterinario.
Solitudine casalinga
Il lavoro potrebbe incidere sul quantitativo di tempo da trascorrere con Fido che, alla lunga, potrebbe patire l’assenza dell’amico umano sentendosi solo e abbandonato. Smettendo al contempo di accogliere con gioia il proprietario, ma rimanendo fermo e triste nella cesta.
Nuova casa
Nuova dimora, nuovi spazi, nuove abitudini: tutto concorre per creare confusione e smarrimento nel cane che potrebbe sentirsi perso e faticare ad abituarsi ai nuovi spazi casalinghi.
Leccare con insistenza
Non è un gesto direttamente legato alla depressione ma sicuramente tradisce uno stato di forte ansia: il cane si lecca con insistenza in modo compulsivo per tranquillizzarsi e calmarsi.
Cosa fare
Una visita dal veterinario è d’obbligo, così che possa escludere problematiche di natura fisica anche gravi, per poi concentrarsi sullo stato depressivo del cane. Per strapparlo all’apatia, il medico consiglierà sicuramente un cambio del menu, maggiore allenamento, tanto movimento e sicuramente molte più attenzioni e tempo di qualità. Nei casi più gravi, potrà suggerire medicinali specifici per la depressione, ma da prescrivere solo nelle situazioni limite.