Dentizione dei neonati: quando spuntano e rimedi
La dentizione è il processo di prima eruzione dei nuovi denti attraverso le gengive dei bambini: ecco quando e quali sono i rimedi naturali.
Fonte immagine: Unsplash
La dentizione è il processo di prima eruzione di nuovi denti attraverso le gengive dei neonati. Questo processo può iniziare nei bambini molto piccoli, a soli 2 mesi di età, tuttavia nella maggior parte dei casi il primo dente appare intorno ai 6 mesi. Alcuni dentisti hanno notato una certa familiarità nel periodo di inizio della dentizione: in altre parole, i figli di genitori con dentizione precoce molto probabilmente avranno un inizio di eruzione del primo dente tra i 2 e i 4 mesi di vita. La stessa correlazione si verifica in caso di genitori con dentizione tardiva.
In linea generale, il “primo dentino” spunta con tempistiche variabili: fino ai 18 mesi non serve preoccuparsi. Solo oltre questa età è preferibile recarsi da un medico specializzato. Di solito, il primo dente è uno degli incisivi centrali inferiori.
Quando il dente penetra nelle gengive, l’area circostante può apparire leggermente rossa o gonfia. A volte sulla gengiva tumefatta appare, nel punto di eruzione, una vescica di sangue. La sensibilità al dolore è soggettiva e può anche variare da dente a dente. I molari più grandi, di solito, causano più disagio a causa delle loro dimensioni e della superficie piatta, che non può “tagliare” il tessuto gengivale come è in grado di fare un incisivo in eruzione. La maggior parte dei bambini sviluppa una serie completa di 20 denti decidui, noti come denti da latte, entro i 30 mesi di età.
Quali sono i sintomi
In molti bimbi, la dentizione ha inizio senza che vi sia un disagio significativo. Di solito, il dolore va e viene e si manifesta con sintomi non ben definiti. Alcuni dei sintomi possono essere attribuiti all’infiammazione del follicolo dentale, cioè il sacco contenente il dente in via di sviluppo. In linea generale, la dentizione può determinare le seguenti conseguenze:
- aumento della salivazione;
- irrequietezza o diminuzione del sonno a causa di disturbi gengivali;
- rifiuto del cibo a causa del dolore della regione gengivale;
- tendenza a tenere le mani in bocca e a mordere;
- lieve eruzione cutanea intorno alla bocca dolore riferito alla guancia o all’orecchio.
La dentizione, invece, non è direttamente correlabile a:
- febbre alta;
- diarrea;
- naso che cola e tosse;
- eruzioni cutanee sul corpo.
In presenza di questi sintomi è probabile che, contemporaneamente, il bambino soffra di un’infezione virale o batterica alle prime vie respiratorie o intestinali.
La dentizione non dovrebbe richiedere cure mediche. L’uso dei farmaci, anche dei preparati a uso topico a base di anestetici locali, è da evitare.
Rimedi naturali
Gli eventuali disturbi durante la dentizione possono essere alleviati con alcuni semplici accorgimenti o rimedi naturali. Ad esempio, strofinare le gengive del bimbo con il dito pulito o con uno spazzolino in silicone. Anche gli oggetti freddi, come i classici anelli da dentizione, possono aiutare a ridurre l’infiammazione.
L’impiego di alcuni oli essenziali, opportunamente diluiti in un olio vettore come ad esempio quello di oliva, può dare sollievo. I più consigliati sono l’olio essenziale di camomilla, di chiodi di garofano, di finocchio e di zenzero. La dentizione è un processo normale e come tale va considerata. La maggior parte dei neonati e dei bambini sviluppa regolarmente tutti i 20 denti primari, che cadono e vengono sostituiti da 32 denti permanenti.