Si può dare il deltacortene ai cani?
In medicina umana, il Deltacortene è usato per trattare patologie diverse, come quelle di tipo reumatologico. Ma occhio alla somministrazione veterinaria: la legge, infatti, dice che non possiamo darlo ai cani e bisogna preferire in generale, quando esiste, il farmaco veterinario.
Una domanda che molti proprietari di cani si fanno: posso dare il Deltacortene al cane? Ebbene, rispondiamo subito che, ufficialmente, la normativa vigente in Italia fornisce una risposta chiara. No, non è possibile, perché ci sono altri cortisonici registrati per l’uso in Medicina Veterinaria.
In pratica la legge dice che là dove esiste il farmaco veterinario, bisogna usare quello. Prima di vedere perché, andiamo a vedere meglio quali sono le indicazioni e gli effetti collaterali del Deltacortene, cosa che ti permetterà di capire perché i cortisonici non vadano utilizzati con leggerezza.
Deltacortene: che cos’è e principio attivo
Il Deltacortone è un farmaco in compresse a base di prednisone, un ormone sintetico che fa parte del gruppo dei corticosteroidei, più precisamente dei glicocorticoidi. Come tutti i cortisonici ha azione immunosoppressiva e antinfiammatoria.
Il prednisone è in realtà un profarmaco che, all’interno dell’organismo, si trasforma in prednisolone a livello del fegato.
Esiste in due dosaggi:
- Deltacortene 5 mg, scatola azzurro chiara
- Deltacortene forte 25 mg, scatola blu scura
Viene prescritto dal medico con ricetta RR e può essere fornito dalle farmacie solo dietro prescrizione medica. Fortunatamente il Deltacortene non ha un prezzo elevato.
Eccipienti del Deltacortene
Questi sono gli eccipienti del Deltacortene:
- acido stearico
- amido di mais
- cellulosa microcristallina
- lattosio, occhio dunque a chi è intollerante
Deltacortene: indicazioni e a cosa serve
In medicina umana il Deltacortene viene utilizzato nel corso di diverse patologie:
- artrite reumatoide, malattia di Still, spondiliti anchilosanti, artrite gottosa (sia forme acute che riacutizzazioni)
- lupus eritematoso sistemico, dermatomiosite, periartrite, miocardite reumatica e malattie del collagene
- allergie gravi o debilitanti che non rispondono ad altre terapie (asma bronchiale, dermatite da contatto, dermatite atopica)
- sarcoidosi
- anemia emolitica autoimmune
- leucemie e linfomi come terapia pallativa
- colite ulcerosa
Dosaggio del Deltacortene
Per quanto riguarda il dosaggio del Deltacortene in Medicina Umana, sarà il tuo medico di base a stabilire la posologia giusta.
Per quanto concerne l’uso di cortisonici nei cani, toccherà al tuo veterinario stabilire il tipo di cortisone più giusto e la posologia. Ricordati di seguire scrupolosamente le indicazioni, soprattutto per quanto riguarda dosaggi e dose a scalare; solitamente tutti i cortisonici vengono tolti a scalare per evitare effetti collaterali a carico delle surrenali.
Effetti collaterali del Deltacortene
Come tutti i cortisonici, anche il Deltacortene ha degli effetti collaterali, fra l’altro molti di essi sono presenti anche nei cani, con le debite eccezioni. Fra gli effetti molto comuni abbiamo:
- afte in bocca
- dolore di stomaco o crampi addominali con gonfiore
- nausea, vomito, diarrea
- debolezza, febbre
- orticaria, prurito, ponfi
- arrossamento cutaneo, acne, strie cutanee
- mal di testa, capogiri
- mal di gola, tosse
- sovrinfezioni secondarie
Fra gli effetti indesiderati comuni del Deltacortene abbiamo:
- variazione del numero delle cellule del sangue
- aumento delle transaminasi, bilirubina, amilasi, lipasi, glucosio e INR
- ascessi
- problemi cardiaci e aritmie
- esofagite, gastrite, enterite
- gonfiore di mucose e viso, bruciore agli occhi, dermatite da contatto
- edema
- debolezza muscolare, osteopenia e osteoporosi
- sonnolenza, vertigini, paralisi
- nervosismo, confusione, irascibilità, insonnia
- broncopolmonite, polmonite
- fragilità capillare, lividi
Questi sono alcuni effetti collaterali non comuni del Deltacortene:
- assenza di produzione di cellule del sangue
- irregolarità nelle mestruazioni o impotenza
- diabete
- irsutismo
- cataratta, glaucoma, diminuzione della vista e visione doppia
- secchezza delle fauci, formicolio lingua
- stipsi
- ulcere gastrointestinali, emoraggia intestinale, sangue nelle feci
- febbre alta, setticemia
- problemi alla cistifellea
- rottura del tendine d’Achille
- aumento o diminuzione appetito
- aumento del peso
- crescita ritardata
- aggravamento dell’epilessia
- cute secca e ritardo nella guarigione delle ferite
- collasso
- tremore
- depressione, ansia, irritabilità, impulsività, psicosi, problemi di memoria, attacchi di panico
- ritenzione idrica
- poliuria, ematuria
- difficoltà respiratoria
- ipertensione
- morte cellulare
- coagulopatia
- herpes
- bradicardia
Questi sono alcuni effetti collaterali rari del Deltacortene:
- Sindrome di Cushing
- cecità, gonfiore perioculare
- sangue dalla bocca, ulcere in esofago
- perdita di denti
- singhiozzo
- diverticolite, occlusione intestinale
- edema
- insufficienza multiorgano
- leucoencefalopatia posteriore reversibile
- problemi epatici gravi
- sarcoma di Kaposi
- riattivazione di malattie virali
- allucinazioni, tentato suicidio
- dolore diffuso per neuropatia periferica
- insufficienza renale
Come effetti indesiderati molto rari del Deltacortene abbiamo:
- ipertiroidismo
Ci sono poi alcuni effetti indesiderati di cui non è nota la frequenza:
- pancreatite acuta
- insufficienza renale acuta in pazienti con sclerodermia
- visione offuscata
Visti tutti questi effetti collaterali, è chiaro perché i cortisonici non vadano usati con leggerezza né in umana né in veterinaria.
Controindicazioni del Deltacortene
Ci sono alcune controindicazioni che impediscono l’uso del Deltacortene in umana:
- tubercolosi
- ulcera peptica
- psicosi
- Herpes simplex oculare
- infezioni micotiche sistemiche
- osteoporosi grave
- stato di immunodeficienza
- diabete non controllato
Bisogna poi ricordare che il Deltacortene può avere diversi effetti sul sistema immunitario:
- se fai un vaccino mentre sei sotto terapia con Deltacortene, il vaccino potrebbe non essere efficace
- la terapia con Deltacortene potrebbe aumentare il rischio di sviluppare infezioni gravi
Per quanto riguarda l’uso del Deltacortene in gravidanza o allattamento, bisogna chiedere consiglio al medico prima di assumerlo. Inoltre di solito non altera la capacità di guidare veicoli.
Un’altra cosa da ricordare è valida per chi svolge sport: l’uso del farmaco senza che vi sia una reale necessità si configura come doping.
Interazioni del Deltacortene
Quando si assume Deltacortene bisogna fare attenzione anche all’assunzione di altri medicinali. Il Deltacortene riduce l’effetto di questi medicinali:
- antidiabetici orali
- salicilato
Questi farmaci, invece, diminuiscono gli effetti del Deltacortene:
- fenobarbital, primidone, carbamazepina, fenitoina
- rifampicina
- efedrina
Questi farmaci aumentano l’effetto del prednisone:
- diltiazem
- eritromicina
- estrogeni
Bisogna anche considerare che il questo farmaco, come tutti i cortisonici:
- aumenta il rischio di emorragia gastrointestinale se associato all’uso di FANS come l’ibuprofene
- aumenta o diminuisce gli effetti di farmaci anticoagulanti, soprattutto aumenta l’effetto anticoagulante del Warfarin
Deltacortene cane: perché per il Ministero della Salute non si può usare?
Semplice: se esiste un farmaco con lo stesso principio attivo registrato in veterinaria, ecco che bisogna utilizzare quello per i cani. Questo a causa della legge sulla cascata dei farmaci. Certo, si potrebbe obiettare che in Medicina Veterinaria non esiste nessun farmaco registrato per cani con questo principio attivo.
Però la legge sulla cascata va oltre: essendoci altri cortisonici registrati per cani, devi usare quelli, anche se il principio attivo non è lo stesso.
Per essere più chiari: vuoi usare il Deltacortene nel cane in quanto vuoi usare del prednisone? Non puoi, o meglio: il tuo veterinario non può prescrivertelo in quanto in Medicina Veterinaria esistono altri cortisonici come il prednisolone registrati per gli animali.
Ci sarebbero poi altre considerazioni da fare, soprattutto per scoraggiare il fai-da-te. Per esempio, tra Deltacortene e Bentelan c’è differenza: il primo è prednisone, il secondo betametasone. Il secondo negli animali tende ad avere maggiori effetti collaterali a livello dell’asse ipofisario-surrenalico.
O ancora: nel gatto il prednisone non riesce a essere trasformato correttamente in prednisolone, il metabolita attivo, cosa che invece non avviene nel cane. Questo vuol dire che un ipotetico Deltacortene dato a un gatto potrebbe avere meno efficacia rispetto ad altri cortisonici.
Fonti