Cucciolo di elefante muore dopo numero con i turisti
Un elefante muore in un zoo thailandese dopo aver eseguito un numero con i turisti: il cucciolo, già emaciato, ha subito la frattura delle zampe.
Fonte immagine: Pexels
Un numero pensato per l’intrattenimento dei turisti si è rivelato fatale per un cucciolo di elefante. A nulla sono serviti gli interventi di cura: l’animale, ormai molto provato, si è spento qualche giorno fa. Il tutto è accaduto in uno zoo in Thailandia dove, lo scorso aprile, un piccolo ed emaciato pachiderma ha subito la frattura delle zampe posteriori nel tentativo di eseguire un esercizio ginnico: il video dell’incidente ha fatto capolino sui social network, generando indignazione a livello internazionale.
Secondo le ricostruzioni del New York Post, lo scorso 13 aprile l’elefantino sarebbe stato costretto a eseguire dei difficili esercizi, allo scopo di intrattenere il pubblico presente allo zoo. Poiché troppo gravosi per la sua stazza, e data anche la magrezza dell’animale, le zampe hanno però ceduto, entrambe fratturate. Pare, tuttavia, che il cucciolo non sia stato immediatamente soccorso: la prima visita dei veterinari sarebbe avvenuta dopo ben tre giorni, con il decesso sopraggiunto dopo il 20 aprile.
Prima che la notizia della morte del pachiderma si diffondesse, il gruppo Moving Animals aveva deciso di avviare una raccolta firme, affinché il cucciolo potesse essere immediatamente liberato e affidato alle cure di professionisti. Più di 200.000 persone hanno sottoscritto l’appello, tuttavia per il quadrupede non vi è stato nulla da fare. Amy Jones, cofondatrice del gruppo animalista, ha così dichiarato dalle pagine del quotidiano statunitense:
Questa è una fine tragica e orrenda per la vita di questo cucciolo. Il suo corpo scheletrico suggeriva uno stato di salute precario, forse dovuto alla malnutrizione o alla stanchezza fisica. E, nonostante questo, lo zoo non ha fatto nulla prima di ricevere critiche a livello internazionale. Sotto la loro protezione, questo cucciolo di elefante ha subito la frattura di entrambe le zampe posteriori e lo zoo se n’è accorto soltanto tre giorni più tardi.
Sempre il New York Post riferisce come, durante il ricovero, i veterinari hanno scoperto la presenza di una grave infezione all’apparato digerente, probabilmente non trattata per mesi. Così riferisce un quotidiano thailandese:
Era affetto da un’infezione che causava costante diarrea, responsabile di altre complicanze di salute, tra cui il mancato assorbimento dei nutrienti necessari per il suo corpo.
https://www.youtube.com/watch?v=RO5444TQiu0
Fonte: New York Post