Crassula ovata
La crassula ovata, nota ai più come albero di giada, è una delle piante succulente ornamentali più richieste e coltivate. Non solo per l’aspetto singolare di questo vegetale, con le sue splendide foglie lucide e ovali, ma anche perché tende ad assicurare una crescita rigogliosa senza troppa manutenzione. Ma quali sono le modalità di coltivazione di questa pianta e, soprattutto, come curarla per garantirne la sopravvivenza a lungo?
Prima di coltivare la crassula ovata è però utile verificare le condizioni climatiche del proprio luogo di residenza, magari con l’aiuto del proprio fornitore di prodotti di botanica di fiducia. Questo perché la pianta ha origine nell’emisfero australe e, portata a latitudini settentrionali, potrebbe faticare ad adattarsi a certe temperature. Di seguito, tutti i consigli utili.
Con il termine Crassula ovata si identifica una specie di pianta succulenta appartenente alla famiglia delle Crassulacee, a cui appartiene anche il sedum. Proveniente dalle aree più meridionali dell’Africa, questo vegetale è stato poi esportato in tutto il mondo come varietà ornamentale, per via delle sue singolari foglie.
La pianta si caratterizza per ridotte dimensioni e un portamento cespuglioso e arbustivo. Dal fusto centrale partono infatti diverse ramificazioni carnose che, a loro volta, danno vita ad un singolare fogliame. Questo appare di intenso colore verde, con profili quasi rossastri, nonché lucido e compatto al tatto. Ma la forma a specificare la fama di questa pianta.
Le foglie sono infatti ovali, mediamente affusolate e bombate, quasi a ricordare delle piccole uova. Da qui il termine “ovata” nella categorizzazione botanica. La pianta produce inoltre delle inflorescenze, spesso raggruppate a ombrello, caratterizzate da piccoli fiorellini rosa a cinque petali.
Questo vegetale è noto nella tradizione popolare con il nome di albero di giada e, come è facile intuire, la conformazione delle foglie ben ne spiega il perché. Le dimensioni, l’aspetto e il colore di queste ricorda infatti le verdissime pietre di giada, un minerale tutt’oggi molto apprezzato in gioielleria.
L’albero di giada è disponibile in moltissime varianti, molte delle quali dalle forme e dai colori originali. Vi sono esemplari con foglie che virano sul blu, altri che crescono a forma di pigna rovesciata, altre ancora con un portamento pendente. Sono però poche le varietà che vengono maggiormente coltivate:
L’albero di giada è una pianta che può essere efficacemente coltivata sia in vaso che in giardino, su quasi tutto il territorio italiano. Una crescita rigogliosa è favorita al Sud, come per agave e fichi d’India, dove le temperature rimangono miti per gran parte dell’anno, mentre nei freddi inverni settentrionali la coltivazione avviene quasi esclusivamente indoor.
Ma quali sono le necessità di questa succulenta, quali prerequisiti sono necessari per farla crescere in modo rigoglioso?
Per potersi sviluppare correttamente, l’albero di giada necessità di alcuni fattori. Non bisogna infatti dimenticare l’origine africana della pianta e, quindi, una crescita in condizioni assai differenti rispetto a quelle più tipicamente mediterranee. Ma quali necessità prendere in considerazione?
Come già accennato, l’albero di giada può essere efficacemente coltivato sia in vaso che in giardino, verificando e proteggendo le necessità climatiche del vegetale. Se si sceglie la prima opzione, ci si assicuri di trovare un contenitore sufficientemente capiente: sul fondo andrà predisposto un letto di ghiaia e cocci, per favorire il deflusso dell’acqua, mentre si potrà riempire il tutto con del terriccio morbido, arricchito con un po’ di torba e mescolato con della sabbia.
Tutte le varietà di crassula possono essere coltivate a partire dal seme, ma la modalità più frequente è la talea: è sufficiente recuperare un rametto di 15 centimetri, lasciarlo asciugare in un luogo asciutto per qualche giorno, dopodiché posizionarlo in sabbia e torba fino all’apparizione delle radici. A questo punto, la piantina potrà essere trasferita in dimora definitiva.
L’albero di giada, come tutte le piante succulente, non ha bisogno di grandi cure. Tuttavia, anche una piccola gestione errata può portare rapidamente alla perdita della piantina, rinunciando anche alla sua fioritura. Quali fattori vanno quindi presi in considerazione?
Il primo elemento da tenere in considerazione è l’esposizione solare. Dove posizionare la crassula? Questa pianta ama la luce diretta del sole e quindi deve essere esposta tutto l’anno ai suoi raggi, senza alcun ostacolo o protezione.
Fattore importante da notare è come la pianta tenda a svilupparsi proprio in direzione del sole: per questa ragione, è necessario spostare il vaso ripetutamente per garantire una crescita ben distribuita di tutte le sue parti.
Quando si parla di fioritura della pianta di giada, si deve tenere in considerazione la sua origine: quella nell’emisfero australe. Qui le stagioni sono opposte rispetto a quelle dell’emisfero boreale e, di conseguenza, nel suo innato ciclo vitale la pianta tende a fiorire durante il nostro autunno e inverno. Ossia, in primavera e in estate nei luoghi d’origine.
Tuttavia, le temperature influiscono molto sulla fioritura. Di conseguenza, con una buona esposizione solare, la pianta fiorirà in primavera anche alle nostre latitudini.
La crassula non richiede grande manutenzione, tuttavia è necessario prestare attenzione a tre fattori: