5 cose da sapere sul motorino elettrico
Gli scooter elettrici sono la nuova frontiera degli spostamenti ecologici in quanto non consumano carburante. Ma ci sono una serie di dubbi che li riguardano, come quelli relativi ai costi di mantenimento e di ricarica. Il motorino elettrico ha infatti una batteria che ha una durata limitata, dopo di che lo si deve mettere sotto carica per qualche ora prima di poterlo riadoperare.
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Da qualche tempo a questa parte la mobilità elettrica è diventata un culto: ci si sposta in strada e non si consuma carburante. Il che significa non solo risparmiare su gasolio o benzina, ma anche fare un favore al pianeta. Di fatto, il motorino elettrico è diventato un mezzo sempre più gettonato, un alleato per attraversare la giungla cittadina.
Lo scooter elettrico è infatti una buona soluzione non solo per i giovanissimi, ma anche per chi vuole raggiungere i propri punti di interesse nel circuito urbano. Di certo l’autonomia di questi ciclomotori è limitata, ma basta per coprire le distanze tradizionali, tipo quella da casa ad ufficio, o da ufficio a supermercato o palestra e di nuovo casa.
E come per le normali moto, anche in questo caso abbiamo una vasta rosa di possibilità di scelta, a partire dai cinquantini, fino a modelli con cilindrata maggiore. Ad ogni motorino elettrico, come per le versioni a carburante, la sua patente.
Ma se pensiamo che i costi dei motorini elettrici siano popolari, dovremo ricrederci, in quanto i prezzi sono ancora alti per essere alla portata di tutte le tasche. Le cifre di acquisto non sono però le uniche a fare riflettere su questi mezzi di trasporto, che si portano dietro una serie di domande a cui proveremo a rispondere.
Quanto dura la batteria del motorino elettrico
Le batterie dei motorini elettrici sono quasi tutte ormai agli ioni di litio, una soluzione che offre performance migliori dei vecchi modelli al piombo. Se parliamo di durata, una carica di solito copre una distanza che si aggira sui 100 Km. Ma tutto dipende dal tipo di percorso, dalla velocità, dal peso del conducente e da altre variabili.
Ci sono tuttavia modelli che possono anche superare quella soglia, ma se il motorino in questione ha una vecchia batteria al piombo le durate sono invece inferiori.
Quanto costa una ricarica di uno scooter elettrico
La ricarica di uno scooter elettrico è il punto forte di questi mezzi di trasporto, in quanto il costo è inferiore ai 2 euro. Va infatti considerato il prezzo dell’energia, ma anche quello della capienza della batteria.
Se per il primo calcoliamo un costo unitario di 0,501 euro per kilowattora e per il secondo una batteria di 2,8 kWh, la cifra risulta essere 1,40 euro.
Perché gli scooter elettrici costano tanto
Il motivo è lo stesso delle bici elettriche, in quanto ci sono una serie di componenti dei motorini che fanno alzare i costi. Il primo è il motore, il secondo è la batteria, che devono essere realizzati con materiali adeguati. Le performance, la resistenza all’usura e la durata delle singole parti sono caratteristiche ricercate.
Ma queste hanno un costo.
Cosa ci vuole per portare lo scooter elettrico
Lo abbiamo detto in apertura, per viaggiare con un motorino elettrico ci sono regole simili, per quanto riguarda la documentazione, a quelle per le moto a carburante. Il classico cinquantino, ossia un ciclomotore che non superi i 45Km/h, prevede il patentino AM tradizionale.
Se invece vogliamo guidare uno scooter elettrico fino a 11 kW ci serve la patente A1, mentre per i modelli fino a 35 kW la A2. Un veicolo su due ruote elettrico che invece rientra nella categoria L3, dove ci sono i motocicli che superano i 45Km/h, esige la patente A.
Quanto si risparmia con lo scooter elettrico
Il risparmio con lo scooter elettrico, specie in questo periodo di rincari dei carburanti, è elevato in termini di consumi ridotti. Lo abbiamo visto, la spesa della bolletta elettrica è minima, in quanto una ricarica costa quanto un caffè al giorno. Ma va anche ricordato che i costi iniziali non sono bassi.
Se poi si rompe la batteria, o ci sono guasti al motore del veicolo il risparmio sui costi degli spostamenti andrebbe perso a fronte delle spese di riparazione. Se vogliamo fare due conti veloci, solo per quanto riguarda carburante e ricariche elettriche, uno scooter normale fa circa 40Km con un litro di benzina.
La benzina al momento sta 1,85 euro al litro, capiamo quanto riusciamo a risparmiare: per 100 Km un motorino elettrico consuma una ricarica di 1,40 euro. Lo stesso percorso fatto da uno scooter a carburante si attesta sui 4,625 euro. Una bella differenza.
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