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Cos’è e cosa si cura con la pranoterapia

La pranoterapia è una pratica della medicina alternativa che suscita molta curiosità e interesse. Si sentono spesso testimonianze in merito alla sua presunta efficacia, ma esattamente a cosa fa bene e cosa si cura con la pranoterapia? Questa disciplina dovrebbe aiutare a guarire condizioni come cefalee, mal di schiena, disturbi del sonno e potrebbe anche ridurre il dolore. Ma cosa ne pensa la scienza?

Cos’è e cosa si cura con la pranoterapia

Fonte immagine: iStock

Fra le tecniche che fanno parte della medicina alternativa, la pranoterapia è quella che suscita senz’altro più curiosità, ma cosa si cura con questa pratica? La parola “pranoterapia” deriva dal termine sanscrito “prana” (che vuol dire “energia” o “soffio vitale”), e indica una disciplina che si basa, in pochissime parole, sull’energia trasmessa attraverso l’imposizione delle mani.

Da decenni si sente parlare di ipotetiche guarigioni ed emergono testimonianze promettenti in merito alla pranoterapia, ma quanto ci sarà di vero e di attendibile in tutto questo?

E quanti dei benefici attribuiti a questa pratica derivano, più verosimilmente, a un “effetto placebo”?

In questo articolo vedremo in che cosa consiste la pranoterapia, cosa fa concretamente il pranopratico e quali sono le precauzioni che bisogna sempre tenere in considerazione.

In cosa consiste la pranoterapia?

Come funziona una visita di pranoterapia e cosa fa il pranopratico durante il trattamento?

Come abbiamo anticipato, durante la seduta il pranoterapeuta (colui che ha il cosiddetto “dono” della pranoterapia) avvicina le mani in determinate aree del corpo, dove il paziente avverte dolore o disagio.

La seduta di solito non prevede alcun tipo di contatto fisico.

Attraverso le mani, il guaritore avverte semplicemente la presenza di eventuali alterazioni nel campo energetico. Quindi, farà scorrere la sua energia positiva e guaritrice, il “prana”.

Il paziente riceverà la giusta energia “biofisica, biopsichica o biospirituale”, grazie alla quale sarà in grado di risanare determinati squilibri all’origine di condizioni fisiche e psicologiche, e potrà superare i suoi disturbi.

Cosa si cura con la pranoterapia?

Sappiamo dunque cosa sente un pranoterapeuta durante la seduta, e come agisce per riequilibrare il campo energetico dei suoi “pazienti”.

Ma esattamente, in cosa consistono questi disequilibri? Cosa si cura con la pranoterapia?

La lista di condizioni mediche (fisiche e psicologiche) che dovrebbero trarre giovamento da questa pratica è incredibilmente lunga.

Chi esegue e chi si sottopone alla pranoterapia, spesso confusa con un’altra celebre pratica, quella del Reiki, sostiene che questa disciplina potrebbe semplicemente favorire il benessere spirituale.

C’è però anche chi giura che tale pratica sia in grado di combattere condizioni e patologie come:

  • Emicrania e cefalea
  • Dismenorrea
  • Nevralgie
  • Osteoporosi
  • Dolore cervicale
  • Mal di schiena
  • Traumi fisici
  • Ernie
  • Ridurre la sensazione di dolore
  • Disturbi gastrointestinali
  • Ansia e depressione
  • Disturbi del sonno.

Ad oggi, è sempre bene ricordarlo, non vi sono prove scientifiche che confermino gli effettivi benefici della pranoterapia, ragion per cui questa disciplina viene annoverata tra le pratiche della pseudo-medicina.

La pranoterapia funziona davvero?

Come abbiamo appena visto, allo stato attuale non esistono prove scientifiche in grado di confermare e validare i presunti effetti curativi dei trattamenti di pranoterapia.

Chi sostiene di aver ricavato qualche vantaggio da una simile pratica, potrebbe aver sperimentato il buon vecchio effetto placebo, il che non deve essere considerato necessariamente “un danno”.

Questo effetto, infatti, potrebbe aiutare ad alleviare ansia, dolore e altri sintomi.

Tuttavia, eventuali condizioni mediche e patologiche dovranno essere affrontate non con il solo aiuto di un pranoterapeuta, bensì abbinando i consueti trattamenti medici ufficiali.

Va ricordato, infatti, che questa disciplina non può guarire malattie fisiche o psichiatriche.

Quanto costa una seduta da un pranoterapeuta?

trattamento pranoterapico
Fonte: Pixabay

Pur tenendo sempre in considerazione le raccomandazioni che abbiamo appena fatto, a questo punto vediamo quanto dura una seduta di pranoterapia e i prezzi medi per un trattamento.

Ad oggi, questa disciplina è regolamentata come professione in Italia solo in Toscana e in poche altre Regioni, dove viene annoverata tra le “discipline del benessere e bio-naturali” (D.B.N).

Solitamente, una seduta con un pranoterapista ha una durata di circa 40 minuti, ma può arrivare anche a 60 minuti e oltre, a seconda della condizione da individuare e trattare.

Per quanto riguarda le tariffe, invece, il prezzo di un trattamento può andare dai 30 euro in su, a seconda della durata della seduta.

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