Cosa e quali sono i lavori green più richiesti (anche quelli del futuro)
I lavori green sono tutte quelle professioni che permettono di avere un approccio più sostenibile in ogni campo. Sono professioni che aiutano a rendere il mondo più green, lavorando dal punto di vista energetico, delle emissioni, dell'impatto ambientale, ma anche nell'ambito informativo, educativo, motivazionale. Possono lavorare in azienda, essere freelance oppure collaborare con la pubblica amministrazione.
Si parla spesso di lavori green, ma sappiano davvero cosa sono, quali sono e quali professionalità deputate alla sostenibilità sono tra le più richieste non solo oggi, ma anche per i lavoratori del domani? In linea di massima, possiamo dire che lavora nel settore green chi opera in tutti quei campi innovativi che hanno come core business la sostenibilità. Possono essere mansioni del settore primario, secondario e terziario. Il mondo dei lavori green è in continua e costante crescita: un’ottima opportunità per chi oggi ancora studia e vuole porre le basi per il suo futuro.
Quali sono le professioni green?
La Green Economy è un nuovo settore lavorativo, che si sta evolvendo in maniera velocissima. Stiamo parlando di un settore interessato da uno sviluppo mai visto prima. Del resto il pianeta ha bisogno di professionisti della sostenibilità, che sappiano avviare un profondo e radicale cambiamento in un mondo che è decisamente poco attento all’ambiente, soprattutto dal punto di vista produttivo.
I lavori green sono a stretto contatto con la sostenibilità, l’ecologia, la lotta agli sprechi, seguendo un po’ le linee guida dettate sin da 2015 dall’Agenda 2030, redatta dai Paesi aderenti all’Onu per uno sviluppo sostenibile di tutti i Paesi del mondo, nessuno escluso. Anche in Italia la Green Economy sta assistendo a una forte impennata, soprattutto per quello che riguarda i professionisti del settore. Secondo il rapporto GreenItaly della Fondazione Symbola e di Unioncamere, a oggi sono già 3,1 milioni i lavoratori italiani in ambito green, mentre 432mila imprese hanno investito negli ultimi 5 anni per diventare più sostenibili.
Quali sono i green jobs più richiesti?
I lavori green sono quelli orientati verso la salvaguardia dell’ambiente e possono riguardare energie rinnovabile, produzione e commercializzazione di materiali biocompatibili, produzioni a basso impatto, ma anche informazione, turismo e molto altro ancora. Al momento i 10 lavori più green richiesti sono:
Ingegnere ambientale
Questa figura professionale cerca di risolvere i problemi legati alla sostenibilità, in particolare per quello che riguarda i settori delle costruzioni, dei rifiuti e del loro smaltimento, dei servizi di pubblica utilità, trovando soluzioni innovative, all’avanguardia e, ovviamente, green, per rendere il mondo più sostenibile. Si può diventare ingegnere ambientale seguendo un corso di laurea in ingegneria ambientale nelle principali Università italiane.
Meccatronico green
Questa figura professionale (che unisce da quest’anno i lavori di meccanico ed elettrauto, anche nell’offerta scolastica della scuola secondaria di secondo grado) è in grado di unire le mansioni classiche dell’elettronica e dell’informatica a nuovi concetti green, per rendere il mondo dei motori più sostenibile possibile. Si tratta di trovare idee e applicarle per fare in modo di avere le minori emissioni possibili nell’atmosfera. Per diventare meccatronico green ci sono percorsi già alla scuola superiore, ma anche all’Università, ovviamente.
Promotore edile di materiali sostenibili
Il mondo dell’edilizia è in continuo mutamento, per poter sfruttare i tanti materiali sostenibili che l’innovazione ci ha messo a disposizione. Il promotore edile di materiali sostenibili aiuta le aziende di costruzione o produttrici a compiere sempre le migliori scelte green.
Bioinformatico
Anche il mondo dell’informatica si sta declinando a un’anima green. Il bioinformatico è colui che gestisce ed elabora dati e processi biologici usando l’informatica. Lavora nelle industrie farmaceutiche e chimiche, nelle aziende sviluppatrici di software, nella gestione di banche dati di tipo scientifico, nei dipartimenti di ricerca e sviluppo.
Cuoco sostenibile
La ristorazione è forse uno degli ambiti dove abbiamo un maggior bisogno di sostenibilità. I nuovi chef devono conoscere le materie prime, le produzioni biologiche, il chilometro zero, l’importanza di ridurre gli sprechi e puntare sul riciclo. Ci vuole, ovviamente, un diploma di una scuola superiore alberghiera, ma si possono anche prendere master dedicati.
Programmatore agricolo della filiera corta
La figura professionale del programmatore agricolo della filiera corta lavora in un ambito fondamentale per recuperare le antiche tradizioni della coltivazione, unite alle più recenti innovazioni green. Bisogna riscoprire la stagionalità dei prodotti, la produzione locale, la cultura gastronomica locale, le reti di acquisto, una commercializzazione a basso impatto ambientale. Sono consigliati studi in agraria.
Educatore ambientale
Non esistono in Italia percorsi specifici di formazione per una figura che diventa però fondamentale in ogni ambito: l’educatore ambientale può lavorare a scuola, in ambito pubblico, ma anche nelle aziende, per guidare ogni imprenditore o ufficio ad avere una migliore responsabilità ambientale. Sono consigliate lauree in agraria, biologia, scienze ambientali, geologia o scienze naturali o anche in Scienze della formazione, con specializzazione, poi, in ambito sostenibile.
Giurista ambientale
La figura professionale del giurista ambientale è un esperto legale che si occupa di aiutare imprese e pubbliche amministrazioni per quanto riguarda un approccio più green. La laure Giurisprudenza, con conseguenze specializzazione in Diritto dell’ambiente e dell’energia.
Informatico ambientale
La figura dell’informatico ambientale è sempre più ricercata: deve avere competenze classiche in informatica, integrando queste capacità con talenti di stampo green. Perché anche l’informatica può e deve essere sostenibile.
Specialista in contabilità verde
Infine, ecco una figura professionale davvero interessante per fornire strade da affrontare per quello che riguarda materie contabili, fiscali e finanziarie, tutte viste nell’ottica della sostenibilità. Può essere utile per navigare nel mare di bonus e incentivi.
Quali sono le professioni del futuro?
Come abbiamo già visto e accennato in precedenza, ogni settore può essere declinato da un punto di vista green, per rendere ogni mansione deputata alla ricerca della sostenibilità e della salvaguardia dell’ambiente. Quali sono, allora, le professioni del futuro? Per i giovani di oggi è bene saperlo, così da iscriversi alle facoltà giuste.
Secondo gli ultimi dati resi note, ecco le lauree più richieste del futuro, che possiamo anche declinare, in molti casi, in lavori green, prendendo specializzazioni dedicate proprio alla sostenibilità:
- Economico-Statistica: fabbisogno di laureati previsto di circa 40.000 unità;
- Giuridica e Politico-Sociale: richiesta di laureati di 39.000 unità;
- Medico-Sanitario: richiesta di laureati dalle 33.500 alle 35.300 unità;
- Ingegneria: fabbisogno dalle 31.500 alle 34.600 unità.
Quali sono le opportunità di lavoro in ambito sostenibilità?
Come abbiamo potuto verificare in precedenza, le opportunità di lavoro in ambito sostenibilità sono davvero molte. Oggi, gli studenti che iniziano un percorso di studi per crearsi la professionalità del domani, devono tenere in considerazione che avremo sempre più bisogno di esperti in materie green.
I Green Job includono dei benefici da non sottovalutare in un momento storico molto delicato dal punto di vista ambientale. Queste nuove professionalità aiuteranno infatti a:
- limitare le emissioni di gas serra
- ridurre gli sprechi
- migliorare l’efficienza energetica
- proteggere gli ecosistemi
- salvaguardare l’ambiente
- ridurre l’inquinamento
- ottimizzare l’uso delle materie prime
- trovare soluzioni per adattarsi agli effetti del cambiamento climatico
Per questo motivo sono tante le opportunità di oggi e di domani per quello che riguarda la sostenibilità che bisogna cogliere al volo, per avere maggiori possibilità di avere un lavoro ricercato, remunerativo e importante per la collettività.