Coronavirus: spillover dai pipistrelli provocato dal Wuhan Institute of Virology?
Gli USA indagano sulla diffusione del Covid-19 dal Wuhan Institute of Virology, Trump chiede spiegazioni ufficiali a Xi Jinping.
Fonte immagine: Wikipedia
Nei primi giorni dell’epidemia da nuovo coronavirus si erano subito diffuse delle teorie complottistiche riguardanti l’ingegnerizzazione del Sars-Cov-2 ad opera di un laboratorio noto da anni: il Wuhan Institute of Virology. Tuttavia queste teorie erano state presto rigettate dalla comunità scientifica: il Sars-Cov-2 non è un virus ingegnerizzato dall’uomo, è un virus naturale, probabilmente derivato dai pipistrelli a ferro di cavallo (horseshoe bat).
L’amministrazione americana però sta tornando in questi giorni sull’ipotesi di una diffusione del Coronavirus (Sars-Cov-2) dal Wuhan Institute of Virology. Già in passato vi sono stati, stando ad una precisa ricostruzione del Washington Post (non proprio una testata complottista), diversi avvertimenti da parte di ispettori americani sulla pericolosità delle ricerche fatte nel laboratorio.
In uno dei dispacci inviati da esperti dell’ambasciata americana a Pechino, successivamente alla visita dei laboratori, è scritto:
“Durante le interazioni con gli scienziati del laboratorio Wuhan Institute of Virology, abbiamo notato che il nuovo laboratorio ha una grave carenza di tecnici e investigatori adeguatamente formati necessari per operare in sicurezza in questo laboratorio ad alto contenimento”.
“I ricercatori hanno anche dimostrato che vari coronavirus simili alla SARS possono interagire con ACE2, il recettore umano identificato per il coronavirus SARS. Questa scoperta suggerisce fortemente che i coronavirus simili alla SARS dei pipistrelli possono essere trasmessi all’uomo per causare malattie simili alla SARS. Dal punto di vista della salute pubblica, ciò rende la sorveglianza continua dei coronavirus simili alla SARS nei pipistrelli e lo studio dell’interazione animale-umano fondamentale per la futura previsione e prevenzione dell’epidemia di coronavirus emergenti.”
Le ricerche fatte dal Wuhan Institute of Virology venivano condotte su pipistrelli a ferro di cavallo catturati nelle caverne dello Yunnan ed erano finalizzate proprio a prevenire la possibile diffusione di coronavirus derivanti da questi animali. Simili ricerche erano condotte dal “Wuhan Center for Disease Control and Prevention lab”, un laboratorio classificato come biosecurity level 2, inferiore dunque come standard di sicurezza rispetto al Wuhan Institute of Virology che ha un livello 4.
Un altro elemento che ha sempre fatto sorgere sospetti è che proprio il Wuhan Institute of Virology è stato “il primo a identificare, analizzare e nominare la sequenza genetica del nuovo coronavirus e caricarlo su database pubblici per gli scienziati di tutto il mondo” (come riportato da Wikipedia).
A quanto riporta il South China Morning Post il presidente USA Donald Trump avrebbe chiamato il presidente cinese Xi Jinping proprio per avere chiarimenti sulle origini del Sars-Cov-2 e sulla genesi della pandemia da Covid-19 e sulle connessioni con il Wuhan Institute of Virology. Inoltre vi sarebbe una indagine ufficiale portata avanti dall’intelligence americana per arrivare a delle conclusioni certe.
Nel caso fossero confermati questi sospetti, la genesi del Sars-Cov-2 (causa della malattia Covid-19) sarebbe uno spillover dai pipistrelli agli uomini, ma un salto di specie inedito finora perché influenzato da azioni umane volontarie e non da semplice interazione casuale tra animale e uomo. Verrebbe meno, inoltre, anche la connessione con il mercato di Wuhan, da subito additato come possibile luogo da cui il nuovo Coronavirus si è generato e diffuso, ma sul quale non vi sono mai state evidenze scientifiche a supporto.