Coronavirus, polpette con puntine per chi esce con il cane: succede a Genova
Polpette ricolme di puntine per chi esce con il cane durante l'emergenza coronavirus: la preoccupante scoperta a Genova.
Fonte immagine: Pixabay
Polpette ripiene di puntine per punire chi esce con il cane, nonostante i decreti approvati dal Governo per limitare la diffusione del coronavirus non vietino le breve passeggiate in compagnia dei quadrupedi. È quanto starebbe succedendo a Genova, più precisamente a Marassi, così come riferisce Genova24. Un grave pericolo per gli amici a quattro zampe, i quali potrebbero ferirsi – o addirittura incontrare la morte – nell’ingerire i bocconi manipolati.
La notizia giunge da alcune segnalazioni raccolte proprio dalla redazione di Genova24: negli ultimi giorni, si sarebbero moltiplicati gli avvistamenti di polpette ricolme di puntine, in zona via Tortona e via Monte Rosa. Il portale ha anche pubblicato l’immagine di uno di questi bocconi, apparentemente realizzati ad arte per trarre in inganno i quadrupedi.
I casi si sarebbero verificati dopo l’entrata in vigore dei decreti di limitazione degli spostamenti, voluti dal Governo per frenare la diffusione del nuovo coronavirus. Si sospetta, di conseguenza, si tratti di una vendetta da parte di qualcuno insofferente nei confronti degli animali e dei loro proprietari, forse perché questi possono approfittare di brevi e ridotte passeggiate giornaliere.
Così come già noto, il DPCM del 9 marzo – e il successivo ampliamento dell’11 – permettono ai proprietari di cani di effettuare brevi passeggiate quotidiane, per permettere all’amico a quattro zampe di espletare i propri bisogni fisiologici. L’uscita deve essere di breve durata e unicamente nei pressi della propria abitazione. Per i proprietari di animali si tratta di una necessità irrinunciabile: a differenza dei gatti, i quali sono abituati a espletare i loro bisogni all’interno delle apposite lettiere casalinghe, i cani hanno bisogno di poter approfittare di spazi all’aperto. Naturalmente, ai proprietari è richiesto di rispettare tutte le misure di civile convivenza, come raccogliere le deiezioni e smaltirle negli appositi contenitori.
Fonte: Genova24