Coronavirus: addio alle spiagge libere nel Lazio?
Spiagge libere a rischio nel Lazio a causa delle disposizioni per il Covid-19, ipotesi gestione da parte degli stabilimenti balneari.
Fonte immagine: Wikipedia
I tanti arenili liberi del Lazio sarebbero a rischio questa estate. Non essendo presidiati da nessuno, ci sarebbe il concreto rischio di assembramenti e giochi di squadra diventati molto pericolosi in tempi di Covid-19.
Ancora non vi sono disposizioni da parte della Regione Lazio, e di tutte le altre regioni, su come i cittadini potranno accedere alle spiagge ma le parole di Giuseppe Conte, in una recente intervista al Corriere della Sera, fanno comunque preludere ad una stagione estiva che non sarà in quarantena per gli italiani.
Nel Lazio esistono tantissimi arenili liberi non sottoposti ad alcun controllo e adiacenti a stabilimenti balneari. Proprio questi km di spiagge libere sarebbero oggetto di preoccupazioni da parte della Regione Lazio. Una delle ipotesi al vaglio da parte di Nicola Zingaretti sarebbe quella di affidare la gestione delle spiagge libere agli stabilimenti balneari nelle vicinanze. Tuttavia questa possibilità graverebbe i gestori degli stabilimenti balneari di una ulteriore responsabilità che non tutti sarebbero disposti ad assumersi.
Gli stabilimenti, infatti, avrebbero il compito di contingentare gli accessi non solo alle proprie strutture ma anche alle spiagge libere, aumentando il lavoro e soprattutto le responsabilità connesse ad una vigilanza che riguarderebbe centinaia di persone al giorno.
La speranza è che si giunga presto a delle disposizioni per i litorali e che le spiagge libere possano essere accessibili a tutti, con le dovute precauzioni, e non si arrivi invece ad una chiusura preventiva che danneggerebbe tante persone.
Fonte: AGI