Cormorano: le 10 curiosità su questo animale
Le 10 curiosità che volevi sapere sul cormorano, un bellissimo uccello presente anche in Italia: dove e quanto vive, cosa mangia, qual è il suo verso.
Fra gli uccelli acquatici presenti anche da noi in Italia figura il cormorano. In realtà non esiste un unico cormorano, bensì diverse specie appartenenti all’ordine dei Suliformi, famiglia Phalacrocoracidae e genere Phalacrocorax. Concentrandoci sul Phalacrocorax carbo, il cormorano comune, cercheremo di scoprire alcune curiosità buffe su questo volatile.
Che uccelli sono i Cormorani?
Il cormorano è un uccello acquatico di dimensioni abbastanza grandi. Per esempio, il cormorano comune è lungo 80-100 cm, ha un’apertura alare di 130-160 cm e pesa 1,8-2,8 kg. La livrea potrebbe cambiare un po’ a seconda del tipo di cormorano, ma in generale il piumaggio è scuro.
Sempre parlando del cormorano comune, le penne delle ali sono color bronzo con bordo nero, mentre la parte inferiore del corpo è praticamente nera. Tuttavia i giovani cormorani hanno l’addome coperto di piume bianche, solamente durante il secondo anno di vita il bianco scompare.
Esiste anche il cormorano bianconero maggiore, un cormorano bicolore bianco e nero. Talvolta, poi, a causa di un difetto genetico, può nascere un cormorano bianco affetto da albinismo.
Due volte all’anno i cormorani fanno la muta.
I cormorani hanno un’ottima vista: non pensiate di poter sfuggire al loro sguardo. Grazie alla membrana nittitante trasparente, la terza palpebra, possono vedere bene anche sott’acqua. Per contro, olfatto e tatto non sono molto sviluppati.
Il corpo è allungato, mentre le zampe hanno ampie membrane interdigitali che permettono al cormorano di nuotare sott’acqua con grande agilità.
Oltre che essere abili nuotatori, i cormorani sono anche bravissimi volatori. Possono coprire lunghe distanze tendendo il collo diritto. Invece, quando decollano dall’acqua, appaiono molto goffi e strani, questo perché le zampe sono posizionate molto all’indietro.
Cosa fa il Cormorano?
I cormorani sono animali molto sociali. Solitamente formano grosse colonie, vivendo tutti insieme. Costruiscono dei dormitori sugli alberi vicino ai fiumi e qui dormono di notte. A causa di queste folte colonie, per evitare di indispettire i vicini, utilizzano una serie di rituali per compiere azioni come il decollo, l’accoppiamento, l’atterraggio.
Sono capaci di volare a lungo per raggiungere i luoghi dove mangiano, dove dormono o dove si accoppiano. Quando i cormorani si alzano in volo, formano la classica formazione a cuneo o a V. D’inverno volano per svernare verso sud.
I cormorani che vivono vicino al mare, parlando di riproduzione, tendono a costruire nidi di alghe e detriti su isolette rocciose o nelle scarpate. Quelli che vivono vicino a fiumi e laghi, invece, creano nidi di rami su alberi o nei canneti.
È il maschio a raccogliere e trasportare i materiali di costruzione del nido, mentre la femmina li usa poi per costruirlo. Anzi, è una perfezionista e continua a migliorarlo anche durante l’allevamento dei piccoli di cormorano. I nidi vengono riutilizzati anno dopo anno, diventando progressivamente sempre più grandi.
I riti della parata nuziale iniziano in inverno, anche se è vero che si intensificano a fine febbraio, marzo e aprile. I cuccioli di cormorano, anzi, i pulcini di cormorano nascono fra aprile e luglio. Una particolarità, durante la stagione riproduttiva la livrea nuziale si arricchisce si sfumature verdi, porpora e bronzo, con macchie bianche sulle cosce.
I cormorani continentali hanno anche piume bianche su testa e collo. Finita la stagione riproduttiva, la livrea torna poi del colore normale.
I maschi cominciano ad emettere dei richiami, le femmine si avvicinano e allora il maschio piega la testa all’indietro tenendo il becco semiaperto e le ali penzolanti. Le parate nuziali e l’accoppiamento possono essere multipli.
A metà aprile vengono deposte le prime uova e il periodo di deposizione termina a inizio giugno. Solitamente le femmine depongono 3-4 uova in media, sono azzurro pallido o verdine. L’incubazione dura 28-31 giorni. I pulcini di cormorani sono bianchi e hanno un collo lunghissimo. Il padre e la madre covano a turno le uova.
I cuccioli di cormorano mangiano tantissimo, i genitori passano il loro tempo a nutrirli. I piccoli possono volare a 50 giorni, ma per un altro mese torneranno al nido per farsi nutrire. Poi diventano indipendenti. La maturità sessuale arriva a 4-5 anni.
Cosa mangiano i Cormorani?
Il cormorano mangia soprattutto pesci. Solitamente questi uccelli vanno a caccia la mattina e nel primo pomeriggio. In realtà passano poco tempo a pescare: essendo molto abili, possono catturare rapidamente le prede, anche se non sono capaci a tuffarsi in picchiata dall’alto.
Le battute di pesca, poi, non sono continuative, fanno frequenti pause durante le quali non solo si riposano, ma si asciugano anche le penne che non sono molto impermeabili.
Il cormorano, nonostante possa mangiare qualsiasi tipo di pesce, essendo un uccello molto pigro, tende a nutrirsi degli esemplari ittici che trova più facilmente. In mare si nutre di merluzzi, naselli, anguille, aringhe e sarde, mentre nei fiumi e nei laghi preferisce pesci gatto, lasche, cavedani, savette, trote, tinche e persici.
Come pescano i Cormorani?
La strategia di caccia è veramente interessante. Il cormorano nuota in superficie, tuffando più volte la testa sott’acqua per trovare i pesci. Appena li avvista, si tuffa per 30-60 secondi, nuotando sott’acqua tenendo le ali strette al corpo e spingendosi in avanti con le zampe palmate.
Se il pesce individuato è molto grande, non riesce a ingerirlo subito, preferisce tirarlo fuori dall’acqua, lo lancia in aria, lo afferra per la testa per evitare che branchie e pinne si aprano incastrandosi in gola e lo inghiotte. Alcune volte, invece, lo porta a terra e qui lo spezzetta con il becco prima di mangiarlo.
Come cacciano i Cormorani?
Perché parlare del tipo di caccia dei cormorani? Beh, perché nell’antichità, sia in Giappone che in Europa, l’uomo utilizzava i cormorani per pescare. In realtà ancora oggi in Oriente si tengono spettacoli con cormorani pescatori addestrati, solitamente per i turisti.
Alla base del collo del cormorano viene messo un anello metallico per impedire che inghiottisca il pesce una volta pescato. Una volta che il cormorano torna in superficie, ecco che viene condotto sul posatoio, salvo poi liberarlo dall’anello per far sì che possa andare a pescare per conto suo. Una cosa che non si riesce a fare, invece, è addestrarlo per il riporto. Senza l’anello, mangia il pesce.
Quanto si immerge un Cormorano?
I cormorani, da bravi uccelli acquatici, sono capaci di immergersi a grandi profondità: alcuni esemplari possono raggiungere anche i nove metri. Sono anche in grado di rimanere sott’acqua per un minuto in quanto il loro apparato respiratorio è molto capace.
In realtà potrebbero rimanerci anche di più, ma non lo fanno perché, stranamente, il loro piumaggio non è poi così tanto impermeabile e l’acqua, dopo 60 secondi, tende a bagnarlo troppo.
Ciò accade perché l’uropigio, la ghiandola che molti uccelli hanno vicino alla coda e che secerne una sostanza oleosa che, sparsa sulle penne, le rende impermeabili, nei cormorani è atrofizzata.
Come si chiama il verso del Cormorano?
Il verso del cormorano non ha un nome vero e proprio. Solitamente alternano trilli e gorgheggi, con suoni acuti e suoni più gravi.
Dove si trovano i Cormorani?
I cormorani, considerate un po’ tutte le specie, si trovano in tutto il mondo, persino nelle Galapagos. Mancano solamente nelle zone centro-settentrionali della Siberia e del Canada, nelle isole oceaniche particolarmente isolate e nelle zone molto aride.
Il cormorano comune lo troviamo in tutti i continenti, tranne nell’America del Sud. Ti puoi imbattere in un cormorano negli Stati Uniti, in Groenlandia, in Africa, in India, in Cina, in Giappone, ma solo nell’isola di Honshu, in Australia e in Nuova Zelanda. In Europa, invece, lo si trova dalla Norvegia fino al bacino del Mediterraneo. Anzi, quelli che svernano da noi solitamente arrivano da Norvegia, Danimarca e Germania.
In Italia un tempo il cormorano si trovava solamente in Sardegna e Vallesanta, mentre adesso in pratica lo si trova ovunque ci siano coste, fiumi o laghi. Trovi cormorani dal Delta del Po sino in Sicilia. Tendenzialmente rimangono vicino alle rive, difficilmente li si vede vicino alle acque profonde. Questo anche perché passano molto tempo a terra a riposare.
Come dormono i Cormorani?
I cormorani di notte dormono in dormitori rappresentati da grandi alberi che si trovano lungo la riva di fiumi e laghi. Formano dei gruppi di centinaia e migliaia di uccelli che riposano su questi arbusti fino al mattino dopo.
Alla fine dell’inverno, quando hanno finito di svernare e tornano nelle loro colonie, al di sotto di questi dormitori si può vedere una lunga traccia bianca formata dalle feci degli uccelli.
I dormitori, poi, sono caratterizzati da una stretta gerarchia: i maschi adulti dominano sulle femmine e sui giovani.
Quanto vivono i Cormorani?
La durata di vita media di un cormorano in cattività può arrivare anche a 24 anni. Tuttavia in natura tendono a morire molto più precocemente.