In questi mesi, il Governo ha stanziato quasi 15 miliardi per supportare le famiglie italiane e aiutarle a fronteggiare il caro bollette.
Alcune associazioni dei consumatori hanno inoltre siglato accordi con vari colossi per incentivarli a permettere la rateizzazione delle bollette di luce e gas, al fine di rendere il pagamento delle stesse meno difficoltoso.
Il vero salasso, però, potrebbe non essere ancora arrivato: sembra infatti che il caro bollette si farà sentire soprattutto a partire da aprile.
Ma c’è qualcosa che possiamo fare per evitarlo o moderarlo in qualche modo?
Per cercare di contenere sia i consumi che le spese economiche collegate, è possibile mettere in pratica alcuni consigli per il risparmio energetico in casa. Vediamone alcuni!
Per risparmiare energia e ridurre i consumi:
Così facendo, sarà possibile ridurre i consumi per l’illuminazione fino al 50%.
Utile in caso di assenza dalla tastiera limitata a pochi minuti, in caso di assenza prolungata (oltre un’ora) può portare a consumi importanti e che possono essere evitati. Da ricordare inoltre che lo screensaver ha ormai soltanto una funzione decorativa, ma che causa un incremento di consumo sensibile rispetto al semplice standby.
Alcuni consigli di risparmio energetico del computer:
Il terzo punto è un consiglio legato alle nuove tecnologie per il controllo delle apparecchiature elettroniche di casa. Grazie al controllo da remoto e alla possibilità di impostare dei timer, si potranno limitare i consumi a quando strettamente necessario.
Affidarsi a una caldaia efficiente è un altro modo di risparmiare energia in casa, soprattutto installandone una a condensazione che, oltre ad un alto rendimento energetico, assicura anche il recupero del calore dei fumi prodotti dalla combustione.
Far cambiare l’aria in casa è importante, sia per ridurre il rischio di malattie che per ridurre i livelli di inquinamento atmosferico domestico. Sono sufficienti pochi minuti per ottenere questi benefici: un’apertura prolungata, invece, può portare alla dispersione del calore e, di conseguenza, a maggiori consumi.
A differenza di quanto messo in atto da alcuni impianti, il riscaldamento domestico dovrebbe essere limitato alle sole stanze utilizzate. Evitando di riscaldare stanze inutilizzate per gran parte della giornata si otterrà un apprezzabile risparmio energetico ed economico.
Accorciare il tempo di durata della doccia permette un duplice risparmio, sia in termini di ridotta accensione della caldaia (sempre accesa durante l’erogazione dell’acqua calda) che di minore utilizzo d’acqua.