Conservare gli alimenti senza plastica: 10 modi più sostenibili
Conservare gli alimenti senza plastica è possibile? La plastica è sicuramente comoda e, da quando è stata inventata, ha rivoluzionato le nostre vite. A volte, però, bisognerebbe trovare soluzioni alternative, sia perché non tutti i contenitori di plastica possono contenere cibo (e potrebbe essere un danno per la salute), sia perché la plastica non è sempre riciclabile e riutilizzabile per sempre (e potrebbe essere un danno per l'ambiente).
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Conservare gli alimenti in modo igienico e consono al tipo di cibo da tenere in considerazione è fondamentale. Non solo per gustare sempre piatti pieni di sapore, ma anche per una questione di salute. Una pessima conservazione, infatti, può provocare potenziali danni al nostro corpo, come ad esempio pericolose intossicazioni alimentari. Un’altra questione riguarda il tipo di contenitore che usiamo, che potrebbe essere veicolo di problematiche di varia natura. È possibile conservare gli alimenti senza plastica?
Sicuramente la plastica ha rivoluzionato il nostro mondo da quando è stata inventata, andando a sostituire altri materiali fino ad allora utilizzati. Ma non è sempre vero che la plastica è riutilizzabile e riciclabile all’infinito, ad esempio. Una problematica dei tempi attuali con un impatto non irrilevante sul benessere dell’ambiente e degli oceani. Inoltre, è bene considerare che bisogna usare solo contenitori realizzati in materiale plastico conforme, secondo le normative vigenti in materia di sicurezza. Per la salute e il benessere di chi consumerà il cibo contenuto all’interno.
Siamo sicuri, però, che la plastica sia l’unica soluzione per conservare il cibo? Le alternative sono tante e tutte facilmente realizzabili, a portata di mano e sicuramente del portafoglio. Una via consapevole per una riduzione della plastica all’interno della propria casa, all’insegna del riutilizzo.
Conservare gli alimenti, metodi alternativi alla plastica
Come abbiamo accennato in precedenza, gli alimenti si possono conservare nella plastica, ma anche in altri contenitori. A seconda del tipo di cibo, potremo optare per valide alternative e metodi altrettanto utili ed efficaci.
Barattoli di vetro per conservare gli alimenti
Un classico del riciclo e velocemente recuperabili dopo aver consumato sughi, conserve e cibi in vetro. I barattoli sono ottimi per proteggere gli alimenti, si possono facilmente ripulire, sterilizzare e riutilizzare.
Contenitori impilabili per conservare il cibo
In commercio sono presenti in formato e dimensioni differenti, perfetti per ogni occasione. Con coperchio in vetro oppure in metallo, agilmente impilabili e ottimi per limitare lo spazio in dispensa o nel frigorifero.
Carta per conservare gli alimenti
Un’idea forse inconsueta, ma in realtà vincente per conservare i cibi che non richiedono accorgimenti particolari. In commercio sono presenti diverse tipologie di carta per cibo come quella pergamena, cerata, alimentare fino ai sacchetti di carta marrone. Perfetti per conservare la frutta e la verdura non facilmente deteriorabile.
Ciotole per conservare il cibo
Se il consumo dei prodotti avviene in giornata o nell’arco delle 24 ore si possono conservare all’interno di ciotole capienti, da proteggere con un piatto o con un canovaccio di stoffa.
Tessuto per conservare gli alimenti
Alcuni prodotti si possono conservare all’interno di panni e tessuti dedicati all’utilizzo alimentare, facilmente acquistabili a costi contenuti e riutilizzabili. Sono indicati per i cibi asciutti come alcune verdure, oppure pane, torte, biscotti in grado di preservare la naturale umidità del cibo.
Acciaio per conservare il cibo
Stanno spopolando perché sono articoli intriganti e dal design sempre pulito, ma nuovo, perfetti per contenere cibo e avanzi grazie alla loro chiusura ermetica. Si possono anche trasformare in ottimi bento box da portare al lavoro.
Ceramica per conservare gli alimenti
Un’idea che prende spunto dai rimedi della nonna ovvero conservare le verdure in acqua in una ciotola o in un vaso capiente di ceramica per alimenti. I cibi si conservano facilmente, l’acqua va cambiata ogni giorno e quella vecchia la si può utilizzare per annaffiare i fiori e le piante di casa.
Alluminio per il cibo
Un classico della conservazione ovvero il foglio di alluminio per alimenti che può avvolgere e conservare i cibi, ma che si può anche riutilizzare dopo un’ottima lavata.
Cera d’api per conservare gli alimenti
Oltreoceano è molto diffuso si tratta di un foglio di carta o di stoffa con un lato cerato, perfetto per preservare la freschezza dei cibi. Si può riutilizzare, lavare e dura anche un anno.
Pentole dove il cibo è stato preparato
Per finire un classico ovvero conservare il cibo all’interno della pentola dove è stato preparato, protetto con un coperchio e conservato in frigorifero per il riutilizzo del giorno successivo.
Fonte: TreeHugger