Qual è il modo migliore di conservare i cibi in frigorifero ed evitare gli sprechi? Fin troppo spesso, quando facciamo la spesa ci preoccupiamo di riporre immediatamente i prodotti in frigo senza preoccuparci della loro corretta disposizione. Insomma, l’importante è che yogurt, carne e formaggi non rimangano fuori dal frigo per troppo tempo, giusto? Non esattamente.
Sebbene sia certamente importante conservare determinati tipi di alimenti al fresco in tempi brevi, a fare la differenza potrebbe essere proprio lo scaffale sul quale deciderai di riporli.
Sembra incredibile, ma questa piccola attenzione potrebbe fare miracoli nel ridurre lo spreco alimentare della tua famiglia. Ecco perché bisogna sapere come conservare al meglio il cibo e come usare il frigorifero per evitare inutili e dispendiosi sprechi.
Peraltro, è importante sottolineare che lo sperpero di cibo non è un problema solo dal punto di vista economico (quando gettiamo via cibi ancora nella confezione, stiamo letteralmente gettando nella spazzatura i nostri soldi), ma anche dal punto di vista ambientale.
Per produrre gli alimenti che poi gettiamo, infatti, vengono utilizzate risorse e materie prime come acqua e suolo. Ed è un peccato sapere che queste preziose risorse vengono sprecate inutilmente. Pensa che, statisticamente parlando, più della metà del cibo che acquistiamo ogni anno va a finire nella spazzatura. Ma dove avviene il maggior spreco alimentare?
Una delle principali cause di questo enorme spreco di risorse risiede proprio nella scarsa organizzazione in cucina e nella cattiva abitudine di conservare i cibi in maniera frettolosa e con poca cura. E allora, vediamo come conservare gli alimenti nel frigorifero, per il bene del portafogli e del nostro Pianeta.
Prima di decidere in quale parte del frigo posare frutta, formaggi e pesce, ecco alcuni consigli generali da tenere a mente.
Riporre gli alimenti in frigo dopo aver fatto la spesa è di certo importante, ma nel farlo ricorda di consultare la data di scadenza dei prodotti, e metti a portata di mano quelli che rischiano di deteriorarsi più rapidamente.
Apri e chiudi lo sportello del frigo solo se necessario, e non lasciare lo sportello aperto per troppo tempo. Rischieresti di far aumentare la temperatura interna e favorire la proliferazione di microrganismi indesiderati (soprattutto a tavola).
Ecco un ultimo suggerimento: una costante pulizia del frigorifero permette di tenere a bada la carica batteria e i cattivi odori, quindi ricorda di pulire regolarmente ripiani e scomparti. Circa una volta al mese sarebbe, idealmente, l’optimum per tutti.
Benissimo! Ora vediamo più nel dettaglio come conservare i cibi in frigorifero per mantenerli belli freschi ed evitare gli sprechi.
Quando si tratta di ridurre lo spreco nel nostro frigo, la parola d’ordine è una sola: organizzazione. All’interno del frigo, la temperatura varia in base ai diversi ripiani, per cui bisognerà sfruttare correttamente le sezioni dedicate ai cibi freschi e ai formaggi, alla carne, al pesce e alla frutta.
Per ragioni igienico-sanitarie, è importante utilizzare con disciplina gli stessi scomparti, così da evitare contaminazioni tra cibi crudi e cotti.
La conservazione dei cibi caldi è un altro punto cruciale: mai mettere cibi bollenti (o troppo freddi) nel frigorifero o in freezer.
Il cambiamento improvviso di temperatura produrrebbe un aumento della carica batterica degli altri cibi e costringerebbe il frigo a lavorare di più per raggiungere nuovamente la temperatura ideale. Meglio attendere che i cibi arrivino a temperatura ambiente. Se necessario potresti accelerare il processo utilizzando delle mattonelle di ghiaccio prima di riporre in frigo.
In tutti i casi, mai lasciare i cibi scoperti in frigo. Riponili in appositi contenitori, preferibilmente dotati di coperchio ermetico, per preservarne la freschezza ed evitare possibili contaminazioni tra alimenti. E non dimenticare che non tutti i cibi vanno in frigo; alcuni possono essere conservati tranquillamente a temperatura ambiente, come pane, avocado non maturo, cipolle, pomodori, uova, frutti esotici, patate, banane, cioccolata, agrumi, miele e molto altro.
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