Condizionatori e Covid-19: come evitare rischi per la salute
L'emergenza Coronavirus ha reso ancora più importante la pulizia dei condizionatori, al fine di evitare possibili rischi per la salute.
Fonte immagine: Foto di MICHOFF da Pixabay
L’arrivo dell’estate porta con sé, come ogni anno, l’accensione di un sempre maggior numero di condizionatori. Tra le possibili cause il riscaldamento globale e alcune sue conseguenze climatiche, ad esempio le onde di calore che colpiscono sempre più spesso anche l’Italia. Oltre al risparmio energetico, anche i possibili danni per la salute devono occupare un ruolo di primo piano al momento di prepararsi a riaccendere tali dispositivi.
Una manutenzione puntuale e curata è necessaria sia per assicurarsi che il condizionatore abbia un consumo ottimale, ma anche per evitare che attraverso il suo utilizzo vengano distribuiti nell’aria polveri e altri elementi nocivi per la salute. Un aspetto reso ancora più pressante dall’attuale crisi sanitaria legata al Coronavirus. Sul sito dell’Istituto Superiore di Sanità sono state diffuse le linee guida per evitare il contagio, alcune delle quali (documento 5, pagina 7) interessano proprio i dispositivi per il raffreddamento dell’aria.
A cominciare dalla pulizia dei filtri presenti nei condizionatori, pratica da ripetere anche più spesso del normale (anche una volta a settimana, massimo ogni due) per assicurarsi di non veicolare possibili agenti patogeni. Possono essere puliti con un aspirapolvere (a secco) o utilizzando acqua e sapone, mentre è meglio evitare prodotti come la candeggina (i cui residui potrebbero finire diffusi nell’ambiente condizionato). In caso di trattamento umido andranno lasciati asciugare per bene, evitando con cura di scambiare i filtri tra i dispositivi delle varie stanze.
Per quanto riguarda invece i negozi potrebbe essere necessario contattare una ditta specializzata. Questa potrebbe avere a disposizione prodotti specifici per la disinfezione degli apparecchi, approvati dall’ISS, ma non ancora disponibili sul mercato per la vendita al dettaglio. Si consiglia inoltre, in assenza di finestre di arieggiare i locali tenendo più spesso aperte le porte esterne dei locali.
Fonte: ISS