
Il Concorso Etichette 2025, lanciato solo due settimane fa, sta già facendo parlare di sé. A portare alla ribalta un possibile vincitore è stato il lettore Francesco, che ha segnalato una confezione di ciambelle glassate con un numero di ingredienti sorprendente. Questo prodotto, infatti, supera le Pringles Hot & Spicy, che contano 37 voci nella loro lista. Francesco ha condiviso il suo punto di vista, affermando: “Leggendo i due articoli relativi al Concorso Etichette, mi sembrava giusto fornire il mio, seppur piccolo, contributo a tale iniziativa segnalandovi un prodotto che presenta una quantità di ingredienti a mio parere spropositata. Il prodotto in oggetto è: Tiny Donuts Fragola Non Fritti, prodotto da Dolceamaro Srl.”
Le ciambelle in questione presentano ben 34 ingredienti, mentre la glassa ne conta 20. Se escludiamo i doppioni, il totale arriva a 47 ingredienti distinti. Se consideriamo anche quelli ripetuti, il numero sale a 56. Nonostante la confezione vanti l’assenza di coloranti artificiali, il prodotto contiene un notevole numero di additivi: ben 18, tra cui aromi, emulsionanti, agenti lievitanti, conservanti e coloranti naturali. Tra questi, figurano anche additivi considerati a rischio, come i mono- e digliceridi degli acidi grassi (E471 ed E472b) e gli esteri degli acidi grassi (E475 ed E477), emulsionanti sotto scrutinio a causa di studi che suggeriscono un legame con alcune patologie.
Ingredienti delle ciambelle
Analizzando la composizione delle ciambelle, troviamo una lista di ingredienti che comprende: uova, un preparato per pasticceria che include grassi vegetali (palma, soia, cocco e palmisti), oli vegetali (soia, girasole, colza e mais), acqua, burro, emulsionanti (E471, E475, E322), conservante (E202), correttore di acidità (E330), aromi e colorante (betacarotene). Si aggiungono zucchero, amido di frumento deglutinato, sciroppo di sorbitolo, farina di riso, fecola di patate, sciroppo di glucosio, emulsionanti (E472b, E477), farina di soia, fibra di riso, aroma di vaniglia, agenti lievitanti (E336i, E500ii), emulsionante (E464), fibra di psyllium, conservante (sorbato di potassio) e emulsionante (E481), oltre a farina di semi di guar.
Per quanto riguarda la glassa, essa è composta da una crema base che include zucchero, grassi vegetali (palma, palmisti) e oli vegetali (girasole), latte parzialmente scremato in polvere, latte scremato in polvere, emulsionante (lecitina di girasole) e aromi. Le codette di zucchero colorate, che rappresentano il 18% della glassa, contengono zucchero, amido di riso, sciroppo di glucosio, amido di frumento deglutinato, agente lucidante (cera di carnauba) e vari coloranti alimentari (E100, limone, ravanello, ribes nero, Spirulina platensis), oltre a fragole (2%) e aroma naturale di fragola con colorante (E162).
Il costo di una confezione contenente tre Tiny Donuts alla fragola, ciascuna da 37 grammi, varia dai 19,37 €/kg ai 26,93 €/kg, a seconda della catena di supermercati. Ogni ciambellina apporta 175 kcal, con 7,4 g di grassi saturi e 11,5 g di zuccheri semplici.
Il confronto
Se mettiamo a confronto le Tiny Donuts alla fragola con le ciambelle alla vaniglia Mr.Day, un altro prodotto industriale, notiamo un netto divario. Le ciambelle Mr.Day, con i loro 20 ingredienti, non si avvicinano nemmeno lontanamente alle Tiny Donuts. Inoltre, il numero di additivi è significativamente inferiore: solo sei, tra cui aromi, agenti lievitanti ed emulsionanti, compresi i critici mono- e digliceridi degli acidi grassi. Nonostante la ricetta di Mr.Day sia relativamente più semplice, i valori nutrizionali sono simili a quelli delle ciambelle glassate.