Comportamento del gatto: 9 segnali da capire
Dialogare con il gatto è facile perché il suo è un linguaggio molto ricco: ecco i 9 segnali del comportamento felino da capire.
Fonte immagine: Pixabay
Il gatto è un animale indipendente e autonomo: l’idea comune è che sia consapevole delle proprie capacità e in grado di cavarsela anche da solo. Niente di più sbagliato: il felino, come ogni animale domestico, è fortemente dipendente dall’amico umano, in particolare per quanto riguarda il cibo e le cure mediche. Per questo comunica costantemente con il proprietario, sia con versi e fusa o con il dialogo non verbale del corpo, un linguaggio complesso e molto ricco che Fufi utilizza quotidianamente per interagire con chi ama e gli sta vicino, esprimendo le emozioni che prova ma anche le problematiche che lo turbano. Imparare a captare questi segnali è importante così da intervenire in caso di necessità.
Strofinare il corpo e il naso
Il gatto strofina il corpo contro le gambe del proprietario o di chi considera amico, come segno di benvenuto e interesse: una strategia per annusare e memorizzare chi è presente, ma anche per marcare i membri della famiglia con il proprio odore. Un comportamento simile è messo in atto colpendo delicatamente con la testa il proprietario oppure strofinando il naso contro quello dell’umano, segni di affetto e di pura fiducia.
Impastare con le zampe anteriori
Un atteggiamento di origine infantile che riporta il micio ai primi giorni di vita, ovvero quello di muovere le zampe in sequenza sul corpo del proprietario. Una sorta di impasto affettuoso, che il quadrupede mette in atto quando è rilassato e ricerca affetto: un gesto che il cucciolo effettua sul ventre materno per stimolare la produzione di latte.
Fare le unghie
Farsi le unghie su mobili e divani è una strategia che utilizza per marcare il territorio, ma anche per conservarle in salute mantenendo l’affilatura intatta. Una pratica non molto amata dal proprietario, che affida all’amico il classico tiragraffi: un trucco molto utile per limitare i danni casalinghi.
La coda e il suo movimento
La coda del gatto parla: ogni suo movimento non è certo casuale, ad esempio il micio è nervoso se la coda appare dritta e si muove solo la punta, oppure mostra curiosità quando appare leggermente a virgola. Quando è gonfia vuole trasmette la sua paura, mentre se è dritta e vibrante – o perpendicolare al corpo – è segno inequivocabile di felicità e fiducia.
Pancia esposta
Un segno di grande fiducia e rispetto è rappresentato dal rotolamento sul pavimento con tanto di pancia esposta, quello che per lui è il punto più sensibile e delicato: lo mostra come segnale di completa stima e totale affidamento.
Pelo dritto, soffiare e inarcare la schiena
Un classico del comportamento felino che mette in pratica quando è molto stressato impaurito dalla situazione che sta vivendo, una strategia di difesa utile per spaventare i nemici durante i combattimenti.
Fusa e corse
Il micio fa le fusa quando è sereno e felice, una vera dimostrazione d’affetto nei confronti dell’amico umano o di pura gioia, rappresentata anche da corse forsennate e caotiche lungo il perimetro casalingo.
Leccarsi di continuo e perdita di pelo
Un vero e proprio segnale di stress: il micio si lecca il corpo in modo compulsivoindicando la sua sofferenza e patimento, una situazione di angoscia rappresentata anche dalla perdita di pelo.
Segnali di malattia
I segnali che indicano sofferenza e malattia sono tanti: il gatto tende a isolarsi e nascondersi, a rifiutare il cibo e l’acqua, respirando in modo affannoso e anomalo, ripiegandosi su se stesso senza energia. In questi casi è bene consultare subito il veterinario, senza sottovalutare tutti quei comportamenti considerati anomali.