Commozione cerebrale nel cane: come riconoscerla
C'è differenza tra un trauma cranico, una contusione cerebrale e la commozione cerebrale nel cane. Si tratta di condizioni spesso affini, a cui prestare le dovute cure e agendo talvolta in modo tempestivo. Nei casi più lievi, il veterinario potrebbe suggerire solo riposo ed una terapia sintomatica, ma in quelli più gravi può essere necessario il ricovero.
Se ti stai chiedendo se il cane possa subire una commozione cerebrale, la risposta è affermativa. A seguito di traumi cranici, infatti, anche i cani possono manifestare i sintomi di una concussione cerebrale. Cani investiti da auto, caduti dall’alto o aggrediti, possono subire un trauma cranico con lesioni cerebrali di gravità variabile.
Ma andiamo a vedere quali sono cause, sintomi, conseguenze e terapia della commozione cerebrale nei cani.
Differenza tra trauma cranico e commozione cerebrale
Esiste una sottile differenza fra trauma cranico, commozione cerebrale e una contusione cerebrale. A volte, soprattutto per farsi capire meglio dai proprietari, i veterinari usano questi termini come se fossero sinonimi, ma in realtà indicano problemi diversi.
Il trauma cranico è un termine generico che indica un qualsiasi trauma a carico del cranio, del cervello e dei vasi annessi. A sua volta, un trauma cranico può causare o meno una commozione cerebrale.
Con il termine di commozione cerebrale, nota anche come concussione cerebrale, si indica un’alterazione di solito temporanea e reversibile delle funzioni cerebrali. Tali funzioni risultano alterate a causa del trauma cranico.
Esiste anche la contusione cerebrale, intesa come lesione provocata da un trauma a livello del cervello. Una contusione cerebrale può condurre o meno a una commozione cerebrale.
Commozione cerebrale cane: cause
Esattamente come accade per le persone, una delle cause più comuni di commozione cerebrale nel cane sono i traumi cerebrali provocati da un incidente automobilistico. Cani investiti o urtati dai veicoli possono sbattere la testa e sviluppare una concussione cerebrale.
Tuttavia è anche possibile che un cane sviluppi una commozione cerebrale a seguito di una caduta dall’alto, quando vengono accidentalmente calciati da un cavallo o da un bovino o quando vengono colpiti in testa con qualsiasi oggetto contundente, banalmente anche da una pallina da tennis lanciata a velocità sostenuta o da un libro pesante caduto dall’alto della libreria.
A volte capita che cani di piccola taglia subiscano una concussione cerebrale a seguito di una caduta accidentale mentre erano tenuti in braccio dai proprietari.
Un’altra possibile causa di trauma cranico sono le lotte con altri cani. Durante la colluttazione che ne consegue il cane potrebbe sbattere la testa contro il terreno o contro qualche oggetto. Oppure capita che cani molto grossi possano prendere letteralmente in bocca la testa di cani di taglia molto più piccola, causando contusione e commozione cerebrale.
Sintomi, quanto dura e tempi di recupero
Non è facile stabilire se un cane abbia subito una commozione cerebrale a seguito di un trauma cranico. Se una commozione cerebrale in un adulto può essere valutata facendogli delle domande, in un cane questo non è possibile.
È come accade in umana quando a subire una concussione cerebrale è un bambino molto piccolo: non può parlare e rispondere a domande del tipo “Come ti chiami? Che anno è?”.
Per questo motivo nei cani si cercano altri sintomi di commozione cerebrale:
- perdita di conoscenza
- disturbi dell’equilibrio
- problemi di deambulazione
- vomito di origine centrale
- anisocoria (pupille di dimensioni differenti)
- letargia (il cane è sveglio, ma meno reattivo, non risponde ai comandi, è svogliato nel mangiare, si muove poco)
- depressione del sensorio
- ottundimento del sensorio
- alterazioni dei riflessi oculari
- nistagmo (movimenti anomali della pupilla, rapidi e ripetuti)
- convulsioni (qui trovi qualche indicazione su come riconoscere le convulsioni nei cani. Perché talvolta le crisi sono parziali, cioè si presentano senza il classico corollario di tremori degli arti, fascicolazioni, cane che sbava, urina e defeca)
Conseguenze della commozione cerebrale nel cane
Fortunatamente nei cani non si vedono spesso commozioni cerebrali. Inoltre nella maggior parte dei casi non provocano conseguenze gravi e perduranti, soprattutto se trattate nei tempi giusti entro le prime ore dal trauma.
Purtroppo, però, in rari casi emorragie cerebrali secondarie importanti possono causare danni anche permanenti, i cui sintomi variano a seconda dell’area colpita.
Commozione cerebrale cane: terapia e cosa fare
Se il tuo cane ha subito un trauma cranico e sospetti una commozione cerebrale, portalo in un ambiente tranquillo e contatta intanto il tuo veterinario di fiducia. Nel caso non fosse disponibile, perché magari il cane ha subito un incidente di notte, nel weekend o durante i festivi, contatta un Pronto Soccorso Veterinario di zona, avvertendo successivamente il tuo veterinario di quanto successo.
Mentre lo trasporti, provvedi a togliere il collare. Se non sospetti la presenza di fratture della colonna vertebrale, cerca di tenere la testa del cane leggermente sollevata. Inoltre nel trasportarlo, evita di afferrarlo per il collo o per la testa. Se hai dei dubbi su come comportarti, chiedi al tuo veterinario come procedere.
In base all’esito della visita, il veterinario stabilirà quale terapia sia più indicata. Nei casi di commozione cerebrale lieve potrebbe essere necessario solo del riposo e una terapia sintomatica. Ma se il cane presenta sintomi più gravi, allora potrebbe essere necessaria anche un’ospedalizzazione in attesa di visita neurologica specialistica, TC e RM.
Fra le terapie sintomatiche abbiamo la fluidoterapia, di aiuto soprattutto nei cani che vomitano a causa della commozione cerebrale e che rischiano così di disidratarsi e andare incontro a squilibri elettrolitici. In alcuni casi potrebbe essere necessario somministrare ossigeno.
Se si sospetta un edema cerebrale, possibile anche la somministrazione iniziale di mannitolo, ma sempre tenendo monitorata la funzionalità renale. Controverso, invece, l’uso dei cortisonici a seguito di trauma cranico.
Per quanto riguarda il non far dormire un cane con commozione cerebrale, in realtà molto dipende dallo stato clinico del cane. In alcuni casi potrebbe essere necessario tenerli svegli, in altri, invece, il riposo potrebbe essere di aiuto.
Ma anche se il cane presenta sintomi lievi, nel corso delle ore successive è bene tenerlo sempre sotto stretto controllo. Il cervello è un organo molto sensibile, non è detto che, nonostante una situazione inizialmente e apparentemente stabile, le cose non possano peggiorare durante le ore successive con sviluppo di edema intracranico e/0 emorragie intracraniche.
Inoltre questo peggioramento può essere anche molto veloce. Va da sé che, in questo caso, la prognosi si aggrava decisamente.
Fonti