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Come utilizzare la lavanda e sfruttarne tutte le proprietà

La lavanda ha notevoli proprietà benefiche, sia per il corpo che per la mente: ecco tutti i modi in cui puoi usarla per sfruttarle al meglio.

Come utilizzare la lavanda e sfruttarne tutte le proprietà

Il suo profumo è familiare, il suo colore cattura l’attenzione e abbellisce il paesaggio: la lavanda è certamente una delle piante più amate e ammirate, anche grazie alle sue innumerevoli proprietà benefiche. Viene ad esempio impiegata come aroma per profumare l’ambiente, come rimedio per contrastare l’insonnia, come antisettico, come cicatrizzante e in mille altri modi.

Proviamo a scoprire insieme tutti i modi in cui è possibile utilizzare la lavanda in modo da sfruttare, a pieno, tutte le sue proprietà benefiche.

Le proprietà della lavanda

Alla lavanda sono attribuite le seguenti proprietà benefiche:

  • stabilizza l’umore
  • migliora il sonno
  • calma i nervi
  • funziona come emolliente e fluidificante
  • riequilibra la glicemia
  • uccidi i batteri
  • allevia il dolore
  • velocizza la guarigione delle ferite
  • stimola la crescita dei capelli
  • contrasta l’azione dei radicali liberi.

Si tratta, dunque, un’erba dalle proprietà rilassanti: utilizzata da secoli per questo motivo, oggi la troviamo nei profumi, nei saponi e in altri prodotti di bellezza, ma anche in tisane ed infusi, utili a trattare ansia, depressione ed insonnia.

sapone lavanda

La lavanda viene utilizzata anche nell’aromaterapia, poiché il suo odore è in grado di distendere i nervi: l’olio derivante da questa erba, inoltre, è spesso usato per accompagnare momenti di relax e pace. Da non dimenticare gli altri benefici dell’olio di lavanda:

  • azione balsamica sulle vie respiratorie, con conseguente miglioramento di condizioni come tosse e raffreddore;
  • applicato esternamente, è in grado di combattere anche reumatismi, accelerare la guarigione delle ferite ed eliminare il fastidio causato dalla puntura di insetti;
  • può contribuire alla cura di acne e forfora.

Vediamo, nello specifico, come usare la lavanda per sfruttarne al meglio le proprietà.

Come utilizzare la lavanda e sfruttarne tutte le proprietà

Come usare la lavanda essiccata

  • La lavanda può essere usata per deodorare il bucato o i cassetti degli armadi. Puoi miscelare i fiori secchi con dell’aceto ed acqua, per utilizzare il composto in cucina o come tonico per la pelle.
  • Puoi usare la lavanda essiccata per creare una tisana calmante, insieme a menta e camomilla (la lavanda “da sola” è molto forte). Basta immergere il tutto in un po’ di acqua calda e lasciare in infusione per qualche minuto.
  • Se avanza del tè alla lavanda, ricorda che puoi usarlo come rimedio antiforfora, risciacquando il cuoio capelluto, oppure come spray dopo sole. Una tintura di lavanda può favorire il rilassamento ed il sonno.
  • Per godere a pieno delle proprietà rilassanti, inserisci i fiori essiccati di lavanda nei cuscini o in sacche apposite fatte in casa, in modo da favorire ulteriormente il sonno ed il riposo.
  • Puoi anche creare un deodorante per ambienti fai da te: basta far sobbollire l’erba essiccata in una pentola d’acqua con alcune bucce di agrumi.
  • Infine, puoi realizzare anche uno scrub fai da te, miscelando i fiori secchi e la farina d’avena.

Usi dell’olio essenziale di lavanda

L’olio essenziale di lavanda può essere usato in vari modi. Metterne alcune gocce in un diffusore prima di addormentarsi, può aiutare a rilassarsi e a prepararsi per dormire. L’odore aiuta anche a calmare il mal di testa.

L’olio alla lavanda può essere usato per lenire scottature e altre ustioni: basta diluirlo in un po’ d’acqua e spruzzare direttamente sulla zona da trattare. Questo composto può essere anche un ottimo rimedio contro gli insetti.

Puoi  usare l’olio essenziale alla lavanda nella tua routine di bellezza, ad esempio mettendone qualche goccia nelle maschere viso, per combattere acne ed irritazioni,  o sui capelli, per favorirne la crescita e ridurre la forfora.

lavanda in vaso

Come coltivare la lavanda

Bella e profumata, apprezzabile sia all’interno che all’esterno, la lavanda non è difficile da coltivare e da curare. Ma in che mese si pianta? Solitamente si preferiscono le stagioni di mezzo, come la primavera e l’autunno.

Se vuoi coltivarla, per prima cosa scegli il luogo adatto: la lavanda ha bisogno di molta luce solare, ma può tollerare anche un po’ di ombra. Se possibile, meglio lasciarla esposta anche ad una buona ventilazione, per ricreare le condizioni presenti sulle colline, dove cresce spontaneamente. La cosa fondamentale è che il terreno sia ben drenato: se necessario, aggiungi quindi del compost o del materiale organico.

Fai in modo che il vaso o la buca siano abbastanza larghi e profondi. Una volta piantata, innaffia la lavanda il necessario. In particolar modo, tieni d’occhio l’irrigazione soprattutto d’estate o nelle giornate particolarmente calde, per evitare che il terriccio si secchi troppo.

Il segreto per coltivare la lavanda al meglio è cercare di mantenere il suo ambiente umido, lasciando però asciutte le radici. Per questo motivo, se la tieni in casa e non c’è molta umidità, è consigliabile mettere nel sottovaso della ghiaia, che la manterrà umida.

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