Come si coltivano le calle in vaso e in giardino
Le calle sono delle bellissime piante ornamentali, ottime per abbellire il giardino primaverile oppure l'appartamento con dei vasi fioriti. Ma come coltivarle? Dalla scelta del terriccio all'esposizione ideale per la loro crescita, sono tanti i consigli da seguire per ottenere una crescita rapida e rigogliosa. Senza dimenticare che si tratta di varietà mediamente velenose, soprattutto per gli animali domestici: ecco tutti i suggerimenti utili.
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Le calle sono di certo tra le piante ornamentali più amate e richieste, grazie ai loro bellissimi e delicati fiori. Ottime per la crescita sia in vaso che in giardino, queste piante sono di certo fra le protagoniste della primavera: sia che si scelgano varietà bianche che colorate, assicurano uno spettacolo senza pari. Ma come si coltivano e, soprattutto, quali sono i consigli per una loro corretta cura?
Oggi le calle vengono coltivate pressoché ovunque sul territorio italiano, anche grazie a ibridazioni che si sono adattate a una buona variabilità del clima. Prima di procedere con la loro coltivazione, tuttavia, è utile chiedere un parere al proprio fornitore di prodotti di botanica di fiducia oppure a un vivaio, così da vagliare la compatibilità di questi vegetali con il clima tipico del proprio luogo di residenza. Di seguito, tutti i consigli utili.
Cosa sono le calle
La Zantedeschia aethiopica, nota più comunemente come calla, è una pianta appartenente alla famiglia delle Araceae, oggi coltivata in tutto il mondo a scopo ornamentale. Questa specie floreale ha però origine in Africa, più precisamente nel Lesotho, nello Swaziland e in Sudafrica, dove cresce perlopiù spontaneamente. Proprio perché molto richiesta per via della sua elegante bellezza, sin da tempi antichi la calla è stata coltivata anche in Europa meridionale e occidentale, dove si è naturalizzata. Lo stesso è avvenuto anche in California nel corso degli ultimi due secoli.
Le calle si caratterizzano per un portamento cespuglioso, composto da numerosi fusti che danno origine a delle grandi e vistose foglie verdi, di forma ovale. Nel corso della primavera, queste piante sviluppano delle lunghe spate a forma di imbuto, foglie modificate, di colore diverso rispetto a quelle classiche, al cui al centro si sviluppa uno spadice di colore giallastro.
Le foglie modificate solitamente assumono una colorazione molto candida, di un bianco puro, tuttavia non mancano varietà rosate, leggermente gialle o di altri colori. Si pensa che le spate della calla siano una risposta evolutiva per le necessità di impollinazione: questa forma attirerebbe infatti proprio gli insetti impollinatori, favorendo la moltiplicazione della specie.
In natura le calle possono superare facilmente il metro d’altezza, mentre le dimensioni in vaso e per la coltivazione in appartamento sono decisamente più ridotte. Così come molte specie a grande foglia verde, anche la calla è utile per la purificazione degli ambienti domestici: può infatti assorbire inquinanti domestici come la formaldeide, il fumo di sigaretta, i composti organici volatili VOC e i ritardanti di fiamma bromurati.
La calla è velenosa?
Per quanto si tratti di una varietà davvero gradevole da esporre in appartamento oppure in giardino, bisogna prestare una certa attenzione alla coltivazione della calla. Questo perché la pianta può risultare velenosa, in particolare per bambini e animali domestici.
L’ingestione delle sue parti, ad esempio, può causare una forte irritazione e infiammazione dell’apparato digerente, determinando sintomi come vomito, dissenteria, nausea e dolori addominali. Per questo motivo, è consigliato posizionare la pianta in luoghi non facilmente raggiungibili dai più piccoli della casa, così come da animali domestici quali cani e gatti.
Coltivazione delle calle in vaso e in giardino
Le calle sono piante mediamente facili da coltivare in vaso e in giardino, purché si rispettino alcune loro necessità per assicurare un crescita sufficientemente rigogliosa. Ma quali sono le condizioni che favoriscono lo sviluppo della Zantedeschia aethiopica?
Necessità della pianta
Così come già accennato, per poter crescere rigogliose è necessario assicurare alcune condizioni affinché le calle si possano sviluppare. Tra le necessità che non possono mancare, si elencano:
- Clima: le calle amano un clima mite, temperato, non eccessivamente freddo né troppo caldo. Tendono infatti a fiore attorno ai 20-22 gradi, in presenza di ambienti sufficientemente umidi. Non si adattano alle gelate improvvise e, allo stesso tempo, non tollerano facilmente le giornate troppo afose;
- Terreno: la pianta preferisce un terreno morbido oppure a medio impasto, abbastanza drenante e ricco di sostanze organiche. Per questa ragione, utile è pensare a una fertilizzazione con concimi proprio di origine organica, come ad esempio il compost;
- Esposizione solare: la calla non disdegna l’esposizione diretta al sole, purché l’irrorazione non sia eccessivamente forte, così come avviene nelle giornate più calde dell’estate. In questo caso, può essere utile assicurare alla pianta dei ripari che assicurino ombra, almeno nelle ore dove il sole risulta più battente;
- Annaffiature: l’apporto d’acqua per le calle varia a seconda del periodo dell’anno, considerando come la pianta sia perenne. In inverno, quando i fiori ormai sono appassiti, si può procedere anche settimanalmente, controllando sempre che il terreno risulti leggermente umido. In primavera e in estate, quando la produzione di fiori ricomincia, bisogna procedere con più frequenza. Anche quotidianamente, se le giornate sono molto torride, preferendo le prime ore del mattino oppure il tramonto per evitare un’evaporazione troppo rapida dell’acqua.
Coltivazione in vaso e in giardino
Così come già accennato, le calle possono essere efficacemente coltivate sia in vaso che in giardino. Nel primo caso, sarà indispensabile predisporre un letto di ghiaia e cocci sul fondo del contenitore, così da favorire il deflusso dell’acqua. Dopodiché, si riempie il tutto con del terriccio morbido, anche mescolato a torba e a compost. In giardino, invece, è utile preparare il suolo con una vangatura e una fertilizzazione con concimi organici, così da distribuire anche in profondità le sostanze nutritive.
Le calle si possono coltivare a partire dal seme ma, in genere, questa possibilità viene accantonata poiché lo sviluppo della pianta può richiedere diversi anni, così come l’apparizione delle prime inflorescenze. In alternativa, si procede con la divisione dei lunghi rizomi della pianta originaria, così da ottenerne di nuove. Questa operazione avviene solitamente in primavera: i rizomi ricavati vanno inseriti in buche appositamente predisposte nel terreno e ogni esemplare dovrà essere posizionato a circa 20-30 centimetri dall’altro, considerando come la pianta cresca anche abbastanza vistosamente. E se invece si vuole trasferire la pianta in una nuova dimora, quando trapiantare la pianta? Il periodo maggiormente ideale è quello fra agosto e settembre.
Cura delle calle nel tempo
Per assicurare che la pianta di calle rimanga sempre in salute, è necessario assicurare alcune cure nel tempo. Di seguito, i consigli utili.
Cura in estate e in inverno
Come già accennato, durante l’estate è utile predisporre dei ripari e delle zone d’ombra per le calle, perché i raggi solari potrebbero risultare eccessivi, soprattutto nelle ore più calde della giornata. Ancora, è necessario procedere con un’annaffiatura quotidiana affinché il terreno risulti sempre lievemente inumidito.
In inverno, invece, la calla deve essere accudita all’interno o, se in giardino, protetta con opportuni ripari per limitare i danni delle gelate improvvise. Utile è anche una buona pacciamatura del terreno, con corteccia oppure paglia.
Potatura e parassiti
Sul fronte della gestione della dimensione della pianta, si può procedere all’eliminazione delle foglie più esterne e ingiallite, procedendo sempre con una cesoia sterile ed effettuando dei tagli esclusivamente obliqui. L’eliminazione delle foglie più deboli, inoltre, favorisce la rigenerazione della pianta e l’apparizione di nuovi germogli.
Per quanto riguarda i parassiti, invece, le calle temono le cocciniglie, gli afidi e i ragnetti rossi. Questi ospiti indesiderati possono essere gestiti anche con il ricorso a rimedi naturali, come ad esempio l’olio di neem – si diluiscono 5 ml in un litro d’acqua – oppure il sapone molle potassico.
Fonti
- Calle, Zantedeschia aethiopica – Wikipedia;
- How to grow calla lily – Gardening Know How.