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Come riutilizzare l’acqua dell’asciugatrice?

Ti stai chiedendo come riutilizzare l’acqua dell’asciugatrice? Alcune persone scelgono di usarla per innaffiare le piante, ma ciò comporta dei possibili svantaggi che bisogna tenere in considerazione. L’acqua prodotta durante ogni ciclo di asciugatura, però, può tornare molto utile nelle pulizie domestiche, puoi usarla per lavare la macchina, i vetri, il bagno e anche il bucato.

Come riutilizzare l’acqua dell’asciugatrice?

Fonte immagine: Pixabay

Lavare e asciugare i vestiti senza dover dipendere dal “bello e cattivo tempo” è una gran comodità, ma sai già come riutilizzare l’acqua dell’asciugatrice per evitare gli sprechi? Se anche tu hai in casa un’asciugatrice, saprai bene che, dopo ogni ciclo di asciugatura, questi elettrodomestici producono una certa quantità di acqua, che di solito si accumula nell’apposita vaschetta di raccolta.

Ma che tipo di acqua produce, esattamente, un’asciugatrice? Si tratta di acqua distillata? E’ per caso potabile? Possiamo usarla per innaffiare le piante o riempire l’acquario dei pesci?

Per non rischiare di commettere qualche errore, sarà bene fare un po’ di chiarezza.

Per prima cosa, quindi, bisogna sottolineare che l’acqua dell’asciugatrice non è un’acqua distillata, bensì demineralizzata. Il che, fa una bella differenza.

Che differenza c’è tra l’acqua demineralizzata e l’acqua distillata?

L’acqua distillata è un’acqua privata di sali minerali e di qualsivoglia tipo di impurità o microrganismo. L’acqua demineralizzata, dal canto suo, è invece semplicemente priva di calcare e sali minerali. Al suo interno, però, possono “nuotare” microrganismi e batteri dannosi, sia per la salute degli esseri umani che per quella degli animali.

Oltre ad essere demineralizzata, l’acqua dell’asciugatrice può inoltre contenere tracce di saponi, ammorbidente, detersivo o tessuti.

Va da sé, quindi, che non si tratta dell’acqua migliore da utilizzare per innaffiare le piante, specialmente quelle commestibili, sebbene molte persone utilizzino proprio l’acqua dell’asciugatrice per irrigare le orchidee e altre piante da appartamento.

A questo proposito, ricordiamo che i minerali fanno bene alle piante. L’acqua dell’asciugatrice è priva di minerali, per cui, se dovessi usarla come unica fonte di idratazione, rischieresti di far mancare alla pianta delle sostanze nutritive essenziali per lo sviluppo.

Ma allora, per cosa si può usare l’acqua dell’asciugatrice? Vediamo per cosa si usa l’acqua demineralizzata con 10 soluzioni anti-spreco.

10 trucchi per riutilizzare l’acqua dell’asciugatrice

Fonte: Pixabay

Fra poco vedremo per cosa si usa l’acqua dell’asciugatrice. Prima, però, vogliamo fare una doverosa premessa: quella prodotta dall’asciugatrice non è acqua potabile, per tutte la serie di ragioni che abbiamo appena visto (contiene batteri, microrganismi e tracce di detersivi, ammorbidenti e quant’altro).

Se dovessi bere un sorso d’acqua dell’asciugatrice per sbaglio, con buone probabilità non succederà nulla (ti consigliamo però di consultare ugualmente il tuo medico curante), ma non dovrai assumere questo liquido più volte, per non mettere a rischio la tua salute.

Per lo stesso principio, l’acqua in questione non è adatta per riempire l’acquario o la ciotola dei tuoi animali domestici. Esistono ben altri utilizzi più adatti e, soprattutto, privi di rischi. Vediamone alcuni:

  1. Lavare i pavimenti con l’acqua dell’asciugatrice
  2. Pulire a fondo l’acciaio senza lasciare aloni
  3. Lavare i vetri di porte e finestre
  4. Fare il bucato: quest’acqua sarà perfetta anche per mettere in ammollo i vestiti
  5. Lavare la macchina senza lasciare macchie o aloni
  6. Versare l’acqua dell’asciugatrice nel tergicristalli, per pulire i vetri della tua auto senza sprechi
  7. Lavare i tappeti, soprattutto quelli più robusti e resistenti
  8. Lavare i bidoni della spazzatura
  9. Versarla nello sciacquone: puoi usare l’acqua dell’asciugatrice al posto dello sciacquone nel wc
  10. Lavare il bagno, la doccia e i sanitari.

Cosa non fare con l’acqua dell’asciugatrice

E passiamo ad alcune cosette da non fare con l’acqua prodotta dall’asciugatrice. Abbiamo già appurato che si tratta di acqua non potabile e ricca di detriti, per cui non dovrà essere usata per dissetare persone, animali e (idealmente) anche le piante. Ma questo non è tutto.

Specialmente se non filtrata, l’acqua prodotta durante il ciclo di asciugatura può contenere impurità che, a lungo andare, possono danneggiare i tuoi elettrodomestici.

Per questo motivo, si sconsiglia di utilizzare l’acqua dell’asciugatrice per la scopa a vapore o il ferro da stiro.

Come filtrare l’acqua dell’asciugatrice?

Prima di utilizzare l’acqua (qualunque sia l’utilizzo che intendi farne), bisognerà filtrarla per eliminare il più possibile residui e impurità.

Questo procedimento è semplicissimo: procurarti un colino a maglie strette, un imbuto e una calza di nylon. Posiziona la calza sul colino, quindi versa pian piano l’acqua al suo interno, in modo da filtrare qualsiasi impurità o residuo.

Anche in questo modo, rimane valido il consiglio di non utilizzare questo tipo di acqua per bere, innaffiare le piante o dissetare gli animali.

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