Come riutilizzare l’acqua della pasta
L'acqua della pasta è un liquido ricco di sali minerali e amidi, da adoperare per la cucina e non solo. Di fatti, il composto si presta a diventare un ottimo alleato delle nostre ricette di cucina. Ma è anche, visto il suo contenuto di sostanze nutritive utili alle piante e ai fiori, un grande amico di chi pratica un sano giardinaggio domestico e vuole evitare l'uso di elementi chimici.
Fonte immagine: iStock
Ci sono metodi per riutilizzare l’acqua della pasta che forse non tutti conoscono, ottimi modi per non gettare un liquido ricco di sali minerali. Di solito, quando caliamo spaghetti o penne, salviamo quello che mangiamo e versiamo il resto nello scarico del lavandino. Ma così facendo ci priviamo di un composto virtuoso come componenti e anche utile.
Lo abbiamo detto e lo ripetiamo, l’acqua della pasta è un vero concentrato di sali minerali, a cui si aggiungono gli amidi, che sono una risulta del processo di cottura. Ma questa sostanza è il più delle volte sottovalutata, mentre ci sono dei metodi di riciclo che possono combattere gli sprechi in maniera utile.
Come riutilizzare l’acqua della pasta in cucina
Il modo virtuoso per riutilizzare l’acqua della pasta è di impiegarla come uno dei migliori ingredienti della nostra dispensa. Ci sono infatti ricette per cui liquidi diversi non sarebbero adeguati. Al contrario, questo composto ricco di sostanze nutritive è un vero alleato per tante preparazioni diverse, con la garanzia di una resa impeccabile.
Per i lievitati
L’acqua della pasta è un ingrediente ottimale per chi fa pane e pizza in casa, in quanto contiene già il sale e l’amido di risulta aiuterà l’impasto a restare compatto. Ma non solo, in quanto favorirebbe anche una lievitazione migliore e una resa più soffice delle focacce.
Per le salse
In TV vediamo spesso gli chef blasonati che mostrano la preparazione di salse di accompagnamento per le carni o dressing elaborati per le insalate. Ma per una buona besciamella vegetale, indovinate, si può adoperare l’acqua della pasta invece del solito latte di soia. Il risultato è leggero e cremoso, senza retrogusti che non tutti gradiscono.
Per diluire sughi
Le salse con l’acqua della pasta si addensano grazie agli amidi, ma i sughi troppo corposi si possono diluire con questo stesso ingrediente. Ci basta allungare il sugo con una mestolata di questo composto e mescolare. Al contrario della classica aggiunta di acqua di rubinetto, in questo caso non allenteremo troppo la sapidità del piatto.
Riutilizzare l’acqua della pasta in altri modi
Ma ci sono anche modi diversi per riutilizzare l’acqua della pasta, che non includono fornelli e pentole, ma strumenti differenti. Le componenti minerali di questo composto possono infatti essere d’aiuto fuori dalla cucina. Nel dettaglio, ci spostiamo nella sala da bagno e in balcone o giardino.
Per i pediluvi
Se vogliamo ammorbidire i piedi e rinfrescarli dopo una giornata di camminata, un pediluvio con l’acqua della pasta avanzata è un ottimo modo per dare sollievo agli arti inferiori. Le temperature dovranno essere caldo tiepide e il tempo di immersione di circa 5 minuti, dopo possiamo risciacquare sotto il getto freddo del rubinetto.
Per le piante
L’acqua della pasta di norma contiene il sodio del sale, ma forse non sappiamo che è anche fonte di azoto, fosforo e potassio. In poche parole è un fertilizzante naturale che possiamo adoperare per tonificare le piante di casa e giardino. Il costo è minimo e il risultato ottimo, senza adoperare sostanze chimiche e riutilizzando un ingrediente prezioso.
Fonti