Come ritardare eiaculazione: rimedi naturali
L'eiaculazione troppo repentina è un problema per molti uomini, che può danneggiare l'intimità della coppia: ecco i rimedi naturali per ritardarla.
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Raggiungere l’eiaculazione troppo velocemente può rappresentare un problema all’interno dell’intimità di coppia. E non solo per coloro che soffrono di una diagnosticata eiaculazione precoce, un disturbo che richiede adeguato supporto medico e psicologico. Ma anche per coloro che, pur rientrando nella durata minima considerata normale, desiderano approfittare di amplessi più prolungati. Quali sono, di conseguenza, i rimedi naturali più indicati per ritardare l’eiaculazione?
Così come già accennato, i problemi legati al raggiungimento dell’orgasmo e dell’eiaculazione non dovrebbero mai essere sottovalutati. Per questa ragione, è indicato sempre affidarsi a professionisti qualificati, partendo dal medico di base. Il percorso si completa con l’aiuto dell’andrologo e, se necessario, anche dello psicoterapeuta. Di seguito, qualche consiglio.
- Problemi di eiaculazione: quando intervenire
- Alimentazione e stile di vita
- Rimedi naturali e consigli
Problemi di eiaculazione: quando intervenire
I problemi legati all’eiaculazione possono avere le più svariate origini e, per questa ragione, è sempre necessario vagliare un parere medico prima di tentare qualsiasi strada.
Nella maggior parte dei casi, soprattutto nei pazienti più giovani, le ragioni alla base del raggiungimento prematuro dell’orgasmo sono di natura psicologica. Lo stress dovuto ai primi rapporti intimi, l’ansia da prestazione nel timore di deludere la partner, la scarsa confidenza con il proprio corpo: sono tutti fattori controproducenti, che possono determinare alternativamente un’erezione mancata o un’eiaculazione troppo repentina.
Possono però concorrere delle problematiche legate alla struttura e alla fisionomia degli organi genitali, come un glande eccessivamente sensibile o la presenza di un frenulo corto. In queste situazioni, l’andrologo fornirà la cura più adeguata, che potrebbe caratterizzarsi per soluzioni topiche da applicare sul membro o, ancora, piccoli interventi chirurgici da eseguire in ambito ambulatoriale.
Infine, non bisogna dimenticare cause più profonde: la presenza di disturbi a carico dell’apparato urinario, infezioni, problemi cardiocircolatori, obesità, diabete, disturbi ormonali e molto altro ancora. Tutte questioni che dovranno essere affrontate con il professionista più opportuno, dall’endocrinologo al cardiologo.
Alimentazione e stile di vita
Escluse cause fisiche o patologie alla base di un’eiaculazione troppo rapida, il primo fronte su cui agire è quello dell’alimentazione. Poiché il raggiungimento precoce dell’orgasmo può avere un’origine psicologica, è necessario evitare tutti quei cibi stimolanti prima del rapporto, come il caffè, oppure le bevande che possono alterare la lucidità, come l’alcol. Consigliati invece gli alimenti ricchi di zinco, noti per migliorare non solo la durata del rapporto ma anche la qualità dell’eiaculato, nonché abbondanti in Omega-3 e Omega-6. Utile è consumare anche frutta e verdura, soprattutto se ricca di triptofano: si tratta di un importante precursore della serotonina, l’ormone del buonumore che allontana ansie e preoccupazione.
Anche lo stile di vita dovrà risultare il più equilibrato possibile. Oltre a una dieta sana, è necessario praticare regolarmente attività fisica, garantire all’organismo almeno 8 ore di sonno ogni notte, procedere a una corretta idratazione ed evitare fumo, alcolici e altri vizi.
Rimedi naturali e consigli
Sul fronte dei rimedi naturali, sono diverse le soluzioni fitoterapiche che possono allungare i tempi dell’amplesso, sebbene non tutte trovino conferma a livello scientifico. Prima di assumerle è però necessario verificare che non interferiscano con altri farmaci in corso di assunzione, nonché l’assenza di allergie personali oppure di diffusi effetti collaterali.
Valeriana, passiflora e tiglio, ad esempio, potrebbero risultare utili nel gestire gli stati ansiosi, garantendo più controllo durante l’incontro intimo. Creme a base di camomilla o alla calendula aiutano a ridurre irritazioni o rossore, se utilizzate quotidianamente, così da ridurre l’iper-sensibilità del glande. Un risultato analogo, infine, è garantito anche da alcuni delicati oli – come quello di mandorla o di jojoba – da massaggiare ogni giorno sul membro, proprio per migliorare la consistenza della cute e riportare la sensibilità a livelli normali. Utili sono anche gli esercizi di Kegel, per imparare a controllare al meglio i muscoli pelvici.