Greenstyle Sostenibilità Consumi Come riciclare vecchie botti in modo creativo

Come riciclare vecchie botti in modo creativo

Le vecchie botti trovano una nuova vita grazie al riciclo creativo: ecco come riutilizzarle in giardino, ad esempio come vasi oppure tavoli.

Come riciclare vecchie botti in modo creativo

Fonte immagine: Unsplash

Le vecchie botti in legno richiamano alla mente un lontano passato, fatto di sapere contadino e di tradizione povera. Venivano infatti utilizzate per la conservazione e il trasporto dei più svariati materiali e alimenti, dal prezioso grano fino ai distillati. Oggi si ricorre a metodi certamente più pratici e igienici, tuttavia il fascino di questi oggetti rimane invariato. Ma come riutilizzare vecchie botti, approfittando di qualche idea di riciclo creativo?

Recuperare una botte potrebbe non essere un’impresa alla portata di tutti, soprattutto se di grandi dimensioni. Potrebbe infatti essere necessaria una certa dimestichezza con l’uso di utensili da lavoro, quali seghe e martelli, e serve una grande attenzione per non ferirsi. Per questa ragione, in caso non si fosse sicuri su come procedere, è sempre utile chiedere aiuto a qualche conoscente esperto. Di seguito qualche idea facile da realizzare, con botti di piccole o medie dimensioni.

Vasi per il giardino

Botte, vaso

Il metodo più immediato per riciclare delle vecchie botti in legno è, come facile intuire, quello di realizzare degli originali vasi da giardino. Per farlo, il primo passo è quello di rimuovere la copertura superiore della botte, per ottenere così un’apertura in cui inserire il terriccio e la propria pianta preferita da coltivare.

Innanzitutto, è necessario analizzare come la botte sia stata realizzata. Alcune prevedono infatti un coperchio superiore rimovibile, altre invece sportelli e finestrelle d’apertura. Nel primo caso, sarà sufficiente rimuovere il coperchio. Negli altri, bisognerà eventualmente rimuovere chiodi con l’aiuto di un martello o svitare cerniere a vite per poter eliminare la copertura.

Fatto questo, sul fondo della botte bisognerà effettuare alcuni fori nel legno, per garantire il corretto deflusso dell’acqua. L’accumulo di liquidi è infatti dannoso sia per il terriccio che per la varietà da coltivare. Realizzare questi fori è molto semplice, basta infatti dotarsi di trapano con punta per legno sufficientemente larga, accertandosi di operare sempre in piena sicurezza.

Tavolini

Botte e tavolo

Anche tavoli e tavolini, soprattutto se destinati al giardino, possono rappresentare l’occasione perfetta di riciclo creativo di una botte. Basta recuperare pochi materiali, tra cui una lastra in legno liscio che fungerà come piano d’appoggio, e alcune viti di acciaio di larghezza abbastanza generosa dotate di bulloni

Il primo passo è quello di rimuovere il coperchio superiore della botte, se presente, o eliminare eventuali coperture e cerniere. Sarà infatti necessario operare dall’interno per poter fissare la lastra in legno superiore. Capovolgendo la botte, sul lato ancora chiuso si praticano quattro fori, dove verranno inserite le viti. Tali fori dovranno essere all’incirca a 10-15 centimetri l’uno dall’altro, meglio in una disposizione a croce.

Realizzati tali fori, si adagia della carta leggera sul lato precedentemente bucato e, colorando con una matita o un pastello, si otterrà una riproduzione perfetta delle perforazioni effettuate. Questo foglio permetterà di riportare le giuste distanze sulla lastra di legno, che dovrà quindi essere a sua volta forata avvalendosi di un trapano. Si adagia quindi la tavola sulla botte, si infilano le viti affinché la parte filettata risulti all’interno e si stringono i bulloni.

Altri progetti

Botte colorata

Sono moltissimi i progetti che possono essere realizzati con le botti di legno, molti dei quali richiedono però una certa dimestichezza con il fai da te e il bricolage, nonché il possesso di strumenti professionali.

Le idee non mancano: da contenitori con anta frontale passando per gli scaffali, creati tagliando a metà una botte e fissando gli opportuni piani d’appoggio. Ancora, cucce per animali domestici, culle per bambini, sedie e divanetti per il giardino: basta lasciar spazio alla fantasia e mettere in pratica la propria creatività.

Seguici anche sui canali social

Ti potrebbe interessare

Micro cogeneneratori: cosa sono e quando convengono
Consumi

I micro cogenatori sono degli impianti sempre più diffusi a livello domestico: questi sistemi permettono infatti di produrre contemporaneamente energia elettrica e calore per il riscaldamento o l’acqua calda sanitaria. Possono essere alimentati con classici combustibili, biomasse o anche dall’energia solare: sono indicati soprattutto per quelle famiglie che si assestano su alti consumi energetici.