Come pulire le scarpe appena rientrati in casa: igienizzazione rapida
Pulire le scarpe è una buona abitudine, per evitare di trasportare per la casa batteri, virus e detriti: eccome come effettuare una igienizzazione rapida.
Fonte immagine: Pexels
Pulire le scarpe regolarmente non è solo una necessità, ma anche una buona abitudine per garantire sempre il massimo dell’igiene all’interno dell’abitazione. La suola delle calzature entra infatti quotidianamente in contatto con sporco, detriti e batteri: indossarle anche in casa non fa altro che trasportare questi elementi sgraditi in tutti gli ambienti. Non tutti hanno però il tempo, o il desiderio, di dedicare parecchi minuti alla pulizia delle scarpe. Quali sono, di conseguenza, i metodi di igienizzazione rapida più indicati?
Quella della pulizia delle scarpe è una misura che andrebbe adottata quotidianamente. Una necessità che si è resa ancora più utile ed evidente nel corso della recente pandemia da coronavirus, per limitare pericolose contaminazioni. Di seguito, qualche consiglio.
Pulire le scarpe: perché farlo
Come già accennato, le scarpe rappresentano un accessorio perennemente a contatto con sporco, detriti, batteri e, in misura minore, anche virus. Poiché la pianta della calzatura poggia perennemente al suolo, trasporta con sé degli agenti esterni poco igienici, in alcuni casi anche pericolosi. Si pensi ai batteri di origine fecale che potrebbero moltiplicarsi sui marciapiedi, ad esempio per colpa di proprietari di cani che non raccolgono i bisogni dei loro quadrupedi. Oppure alla permanenza in luoghi affollati o di passaggio, uffici pubblici, ospedali e molto altro ancora.
In linea generale, prendere l’abitudine di igienizzare le scarpe garantisce diversi vantaggi:
- si riduce la possibilità di spargere contaminanti e batteri negli ambienti dell’abitazione;
- si mantengono più puliti e brillanti i pavimenti, non soggetti ai detriti trasportati dall’esterno;
- si limita l’usura dei tappeti e degli stessi pavimenti, garantendo una maggiore longevità alle strutture. Basti pensare alle pavimentazioni in legno o parquet, graffiate da sassolini o altri elementi soliti che potrebbero rimanere intrappolati sotto la suola delle calzature.
In ogni caso, sarebbe buona norma togliere le scarpe non appena si arriva a casa, lasciandole in prossimità dell’uscio, meglio se all’interno di un’apposita scarpiera. Un piccolo spazio esterno all’uscio potrebbe rappresentare la soluzione ideale, ma non sempre praticabile, come nel caso dei condomini.
Igienizzazione rapida
Sono diversi i metodi che permettono di ottenere un’igienizzazione rapida delle scarpe, senza doverci dedicare troppo tempo al rientro, dopo una stancante giornata di lavoro. La più semplice in assoluto è quella di dotarsi di apposita scarpiera con luce UV: questa soluzione permette di rimuovere gran parte di batteri e virus, con un trattamento privo di stress o fatica.
Una simile soluzione potrebbe però risultare poco adatta a tutte le tasche, dato l’elevato costo. Fortunatamente, esistono anche dei rimedi naturali oppure a basso prezzo, disponibili in tutte le case.
La prima è quella di realizzare un composto a base di aceto bianco, sapone di Marsiglia e acqua. Si versano due bicchieri di aceto in un litro d’acqua, si aggiunge un cucchiaio di sapone in scaglie e si mescola fino a suo scioglimento. A questo punto si può inumidire un panno, da passare soprattutto sulla suola. In alternativa, si può utilizzare uno straccio per pavimenti da lasciare all’ingresso e usare in aggiunta allo zerbino.
Segue quindi l’impiego del Tea Tree Oil, un rimedio naturale noto per le sue elevate capacità igienizzanti, grazie alla sua azione antibatterica. È sufficiente versarne poche gocce sulla stessa suola e sfregare per qualche istante con un panno in microfibra leggermente inumidito d’acqua. Anche altri oli esprimono proprietà analoghe, come eucalipto, timo e bergamotto.