Come organizzare un viaggio: consigli e suggerimenti
Le vacanze sono un momento piacevole e divertente, purché si seguano alcuni semplici consigli: come organizzare i propri viaggi ed evitare sorprese.
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La scelta della meta finale è solo uno degli aspetti che portano all’organizzazione dei propri viaggi. In questa fase servirà tanta passione e un po’ di attenzione ai dettagli, che potrebbero fare la differenza tra una vacanza poco riuscita e un’esperienza memorabile da condividere con amici e parenti.
Per organizzare le proprie vacanze non è obbligatorio ricorrere a un’agenzia viaggi o a un tour operator, per quanto restino sempre opzioni valide. Serve però un po’ di tempo e la voglia di mettersi a cercare tra varie offerte di soggiorno, modalità di trasporto e soprattutto attrazioni e luoghi da visitare.
La prima fase sarà quindi di raccolta di informazioni, come spiegato di seguito. Seguirà quella in cui si acquisteranno materialmente i biglietti e si prenoteranno le strutture scelte. Trascorso qualche giorno dal completamento delle operazioni si consiglia di riprendere in mano tutto e valutare tutto “a mente fredda” risolvendo eventuali questioni ancora in sospeso.
Come organizzare un viaggio
Viaggi, documenti e tipo di vacanza
L’organizzazione di un viaggio dipende molto dalla scelta della destinazione, soprattutto se riguarda Paesi con particolari necessità dal punto di vista delle vaccinazioni. Non solo, nel caso in cui serva il passaporto occorre verificare che la “validità residua” corrisponda a quella richiesta dalle autorità locali. Un esempio è il Messico, che richiede una validità residua di almeno 6 mesi (a partire dal giorno di arrivo).
Il consiglio è quello di valutare sempre le questioni amministrative all’inizio, soprattutto in caso di viaggi “last minute”. Per ottenere un nuovo passaporto potrebbe servire qualche settimana, così come per essere in regola con le vaccinazioni eventualmente richieste.
Scelta la destinazione e considerati gli aspetti amministrativi occorre stabilire che tipo di viaggio dovrà essere. Alcuni preferiscono la vacanza relax, mentre altri cercano un po’ di avventura o puntano forte sulla vita notturna. Questa scelta può influire molto sia sulla scelta della struttura dove alloggiare che sulle località da visitare (in caso di viaggio itinerante).
Trasporti e strutture ricettive
Sia che si soggiorni nella stessa località o che si viaggi attraverso uno o più Paesi, i trasporti sono un fattore chiave. Occorre valutare non soltanto i costi, ma anche la possibilità di spostarsi con tempistiche ottimali. Orari troppo serrati possono esporre al rischio di perdere uno o più mezzi, con un possibile effetto domino su tutta la vacanza.
Stabilire innanzitutto quale sarà la modalità di spostamento con cui si raggiungerà la località designata. Dopo aver scelto attrazioni e luoghi da visitare occorrerà valutare quali trasporti locali serviranno, inclusi quelli per i piccoli spostamenti (ad esempio dall’hotel alla stazione dei treni).
In caso di vacanza “in movimento” è bene tracciare un itinerario delle località in cui soggiornare e procedere con le relative prenotazioni. Questo rappresenterà senz’altro un aiuto per quanto riguarda la ricerca degli hotel o B&B, oltre a evitare il rischio di non trovare un alloggio una volta sul posto. Per chi vuole una maggiore libertà di scelta sul dove dormire si aprono le porte del viaggio in camper o in tenda. In questo secondo caso potrebbe essere abbinato un percorso cicloturistico o persino un’escursione di diversi giorni sulle Dolomiti.
Prestare attenzione e diffidare dalle offerte “imperdibili” che riempiono la rete, ma che alle volte si rivelano fonte di spiacevoli sorprese. Meglio affidarsi a fonti più sicure. Sempre più hotel, B&B e simili sono presenti sul Web con un proprio sito, tramite il quale è possibile contattare direttamente la struttura. Leggere attentamente le condizioni poste e, in caso di dubbi, tenere in particolare considerazione le proposte con cancellazione gratuita.