Come lavare i dischetti riutilizzabili
Sapere come lavare i dischetti riutilizzabili è molto importante, non solo perché ci permette di eliminare residui e batteri dai pad struccanti, ma anche perché ci aiuterà ad aumentarne la durata nel tempo. Puoi lavare i dischetti struccanti a mano o in lavatrice, a seconda del tipo di materiale.
Fonte immagine: Pexels
Come lavare i dischetti struccanti riutilizzabili? Se anche tu usi i pad struccanti in cotone, bambù o altri materiali, probabilmente ti sarai chiesto/a come igienizzarli dopo ogni utilizzo.
Questi accessori beauty sono la scelta ideale per chi vuol prendersi cura dell’ambiente e per chi è stanco delle montagne di prodotti usa e getta che invadono gli scaffali dei supermercati.
I pad lavabili, in effetti, ha dato una vera spinta in avanti alla nostra skincare: ci permettono di prenderci cura della nostra pelle, senza per questo creare montagne di rifiuti e risparmiando anche qualche soldo a fine mese.
Pensaci un attimo: chi più chi meno, si stima che ogni persona utilizzi circa tre dischetti o batuffoli di cotone usa e getta per struccarsi ogni giorno. Tutti questi dischetti monouso finiscono inevitabilmente nella spazzatura (non possono essere riciclati), e contribuiscono ad inquinare il nostro pianeta.
Ecco perché ci piacciono tanto i dischetti struccanti riutilizzabili. Possiamo usarli centinaia di volte, fanno il loro dovere in maniera impeccabile, e in più si adattano perfettamente alla nostra idea di “zero waste”.
Rimane però da chiarire un dubbio: come si lavano i dischetti riutilizzabili? Diamo un’occhiata alle diverse metodologie di lavaggio.
Come lavare i dischetti struccanti riutilizzabili?
I dischetti struccanti riutilizzabili sono una bella comodità, ma per essere certi di usarli al meglio, bisogna igienizzarli in modo corretto. Saprai già che in commercio sono disponibili dischetti in cotone, in bambù (ottimi perché esfolianti), in fibra di canapa, spugna o in microfibra: tutti questi materiali potrebbero avere delle esigenze di lavaggio leggermente differenti.
In linea di massima, si opta per due diversi tipi di lavaggio, e cioè quello a mano o quello in lavatrice.
Come lavare i dischetti riutilizzabili a mano
Se i tuoi dischetti lavabili sono realizzati in materiali particolarmente delicati, o se semplicemente desideri prolungarne la vita e la funzionalità, potresti scegliere di lavare i pad a mano, utilizzando dell’acqua tiepida e del normale sapone.
Strofina per bene il dischetto, in modo da rimuovere macchie di ombretto, fondotinta o mascara, quindi risciacqua e lascialo asciugare all’aria.
Il lavaggio a mano sarà utile anche per rimuovere le macchie dal pad prima di metterlo in lavatrice.
Lavaggio in lavatrice
E veniamo al secondo metodo per igienizzare i dischetti struccanti lavabili, il più semplice.
Per il lavaggio in lavatrice, ti basterà inserire i dischetti in una rete di protezione o un sacchetto per il bucato (in modo da non perderli nell’iperuranio, dove si trovano già i tuoi amati calzini spaiati).
Getta la rete in lavatrice insieme agli altri indumenti bianchi, e avvia il lavaggio a 60°-90°. Anche stavolta, al termine del lavaggio bisognerà far asciugare i pad all’aria, e il gioco è fatto!
Precauzioni
Prima di lavare i dischetti in lavatrice, bisognerà assicurarsi che possano resistere alle alte temperature, e regolarsi di conseguenza.
Non utilizzare l’ammorbidente per lavare i dischetti e non asciugarli in asciugatrice, a meno che non sia indicato nelle istruzioni del prodotto.
Per scegliere il miglior metodo di lavaggio, leggi le istruzioni riportate sulla confezione dei dischetti. Alcuni materiali, infatti, potrebbero richiedere delle cure più specifiche.
Quanto durano i dischetti struccanti lavabili?
Adesso che sappiamo come lavare i dischetti in modo corretto, oltre a non rischiare di danneggiare la pelle a causa di sporcizia e altri residui, potremo anche prolungare la vita dei pad struccanti.
Ma a proposito, quanto durano i dischetti lavabili?
Con una corretta manutenzione, questi fidati amici della skincare avranno una lunga, lunghissima vita. In media, un dischetto può essere impiegato dalle 500 alle 1000 volte, e cioè per almeno 2 anni. Niente male, non credi?