Come innaffiare le piante grasse
Le piante grasse hanno bisogno di un'irrigazione diversa da quella delle altre tipologie di piante. Ecco quanto e quando vanno innaffiate le succulente.
Le piante grasse non sono come la maggior parte delle altre piante: quindi, se provi ad innaffiarle allo stesso modo, è molto probabile che non sopravvivranno. Ovviamente, non puoi neanche pensare di poterle lasciare completamente senza acqua!
Il giusto mezzo è ciò che ci vuole per le succulente: proprio per questo sembrano difficili da curare, ma in realtà non è così. Continua a leggere e scoprirai tutti i segreti su come innaffiare le piante grasse.
Piante grasse: registra quando hai innaffiato
Uno dei migliori trucchi per aiutare le tue piante grasse a crescere nel migliore dei modi è quello di registrare quando le innaffi. Sapere quando lo hai fatto l’ultima volta e vedere come reagisce la pianta, ti aiuterà ad organizzarti per il futuro e a fare sempre meglio!
Puoi tenere traccia di questa operazione semplicemente con carta e penna. Tuttavia, sappi che esistono anche alcune app in grado di aiutarti in questo processo, mostrandoti una cronologia completa dell’irrigazione delle tue succulente (o di qualsiasi altra tipologia di pianta inserita).
Come innaffiare le piante grasse
Il modo migliore per innaffiare le piante grasse è il seguente: riempi il terreno di acqua molto in profondità e lascialo asciugare completamente prima di innaffiare nuovamente.
Per le piante grasse da interno, è meglio se l’acqua non arriva sopra le foglie: se rimane troppo a lungo su una foglia, infatti, può farla marcire. Per questo, puoi usare un piccolo annaffiatoio con un beccuccio, o una bottiglia da inserire direttamente nel terreno.
Questo problema non lo avrai per le piante grasse da esterno, poiché ci sarà un flusso d’aria maggiore e l’acqua si asciugherà più velocemente.
Ricorda, quindi, di versare l’acqua intorno alle piante grasse e in profondità e di evitare di riannaffiare fino a quando il terreno non sarà completamente asciutto: le piante grasse non sopportano il terreno umido per più di 2/3 giorni.
Quanto spesso devo innaffiare le mie piante grasse?
Le piante grasse devono essere annaffiate solo quando il terreno si è completamente asciugato. Non esiste un programma di irrigazione universale: molti esperti sostengono che annaffiare ogni 14-21 giorni sia una buona soluzione. Usa questa sequenza temporale come punto di partenza e adattala se necessario.
Ciò che è certo, è che non devi annaffiare fino a quando il terreno non risulterà completamente asciutto.
Perché questo metodo di irrigazione funziona?
Le piante grasse sono generalmente originarie di aree in cui il terreno drena rapidamente e l’acqua è pesante, ma non è frequente: i cactus (una sottocategoria di piante grasse) nel deserto, ad esempio, ricevono inondazioni d’acqua improvvise, seguite da settimane senza acqua.
Le tue piante grasse, specialmente al chiuso, non avranno bisogno di un programma di irrigazione così estremo, ma trarranno sicuramente vantaggio dall’approccio che abbiamo descritto.
Il terreno giusto è fondamentale per il successo dell’irrigazione
Le piante grasse dovrebbero essere piantate in un terreno ben drenante e in un vaso con un foro di drenaggio.
Un terreno ben drenante dovrebbe sembrare granuloso, perché composto da particelle da 6 mm; due terzi del terreno dovrebbe essere inorganico (roccia), mentre il restante terzo dovrebbe essere organico (corteccia di pino, fibra di cocco, etc.).
Il terreno tradizionale non funzionerà bene per le piante grasse, dal momento che rimane bagnato per troppo tempo.
Usa un vaso con un foro di drenaggio
Un altro pezzo importante di questo metodo di irrigazione è l’uso di un vaso con un foro di drenaggio. Le piante grasse non amano stare molto a lungo nel terreno umido ed è molto difficile che il terreno si asciughi completamente se il vaso non ha un foro di drenaggio.
Il foro sul fondo del vaso consente all’acqua in eccesso di defluire e di allontanarsi dalle radici delle succulente. Fornisce anche un modo per far fluire l’aria attraverso il terreno e aiutarlo ad asciugarsi più velocemente.