Asian Senior man feel stomachache. Older mature male touch belly while sitting on sofa in living room at home. Bowel problem health care and medical insurance concept.
L’influenza intestinale, come viene comunemente chiamata la gastroenterite di origine virale, si manifesta con sintomi che colpiscono soprattutto l’apparato gastrointestinale, come dolori all’addome, nausea, diarrea, vomito. Di solito la sintomatologia si risolve velocemente, ma in alcuni casi ha una durata più lunga. Come curare il virus intestinale naturalmente per lenire un po’ sintomi e fastidi e far passare più velocemente l’infezione, solitamente provocata da virus come norovirus, rotavirus, adenovirus enterici, astrovirus?
L’influenza intestinale, che in medicina si chiama gastroenterite virale, è un disturbo che si manifesta nell’apparato gastrointestinale, a causa di virus che colpiscono, infiammandole, le pareti dello stomaco e dell’intestino. Può durare per giorni e causare molti disturbi, anche gravi, come la disidratazione. È scatenata da diversi virus: norovirus, rotavirus, adenovirus, astrovirus e altri ancora, che hanno un periodo di incubazione che va dalle 12 ore fino a 5 giorni. I sintomi tipici sono:
Di solito il virus intestinale passa spontaneamente dopo 1-2 settimane al massimo. Per far passare il virus più velocemente, è bene curare con attenzione la propria alimentazione, assumendo liquidi per scongiurare la disidratazione e usare tutti i rimedi naturali utili. Ci sono anche dei farmaci che si possono assumere, ma spetta al medico curante, al quale rivolgersi comunque, decidere se prescriverli o meno.
Come abbiamo accennato in precedenza, nella maggior parte dei casi di virus intestinali non servono cure, soprattutto farmacologiche. La gastroenterite virale tende a scomparire da sola. Di solito i medici, però, consigliano di:
Trattandosi di un’infezione virale, gli antibiotici non sono assolutamente necessari (salvo diversa indicazioni del medico curante che sospetta una infezione batterica o una sovrainfezione batterica secondaria che si sovrappone ad una prima infezione virale o batterica o altro ancora): gli antibiotici, infatti, servono a combattere le infezioni batteriche, non quelle derivanti da agenti patogeni come i virus.
Digiunare del tutto è sconsigliato, così come non bere abbastanza acqua. Vomito e diarrea fanno perdere elementi preziosi come i liquidi e i sali minerali. Quindi bisogna bere molta acqua o bevande con formulazioni apposite per reintegrare i nutrienti persi.
Gli esperti consigliano di prediligere il consumo di carboidrati complessi (pasta, riso, patate, pane) e di carni bianche e pesce, facendo 5-6 pasti al giorno, più piccoli e più leggeri. Così da consentire allo stomaco di digerire meglio. Bisogna, invece, non mangiare:
Fonti: