Come creare una composizione di piante grasse
Tutto quello che c’è da sapere per realizzare una composizione di piante grasse originale e creativa: scelta degli esemplari, cure, idee per i supporti.
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Decorative e generalmente poco impegnative, le piante grasse sono perfette per creare composizioni originali che rappresentano veri e propri complementi d’arredo, sia all’esterno sia all’interno della casa. È possibile scegliere le specie più scenografiche e colorate, con o senza spine, avendo cura di affiancare le tipologie che hanno alcune caratteristiche in comune in termini di apporto d’acqua, temperatura ideale e resistenza alla luce solare.
Prima di illustrare alcune idee creative e originali per realizzare una composizione di piante grasse in piena autonomia, è opportuno ricordare alcune indicazioni volte a preservare la salute e la bellezza di queste piante definite “succulente” proprio in virtù della capacità di incamerare grandi quantità d’acqua, grazie alla presenza di specifici tessuti assorbenti.
Quali piante scegliere
Come anticipato sopra, la scelta delle piante grasse da inserire in una composizione non deve essere lasciata al caso e non può essere dettata da un principio meramente estetico. È importante, infatti, selezionare piante che possano convivere in modo ottimale condividendo le medesime necessità:
- temperatura: non tutte le piante succulente mostrano la stessa sensibilità termica, soprattutto per quanto riguarda la resistenza alle basse temperature qualora siano collocate all’esterno;
- luce solare: le piante grasse gradiscono il sole, tuttavia se la composizione deve essere sistemata in una posizione non sempre illuminata è opportuno preferire esemplari che tollerano l’ombra;
- umidità: l’apporto d’acqua non è uguale per tutte le specie di piante grasse, infatti alcune hanno un maggiore bisogno di idratazione.
Come preparare la composizione
Una volta scelto il supporto per sistemare le piante grasse, è necessario preparare il fondo in modo adeguato seguendo alcuni step fondamentali:
- collocare sul fondo un materiale drenante, come la semplice ghiaia;
- sovrapporre del terriccio composto da sabbia di fiume, terra universale e pomice in parti uguali;
- sistemare le piante partendo dal centro con gli esemplari più grandi e finendo ai margini con quelli più piccoli o destinati a fiorire;
- aggiungere altro terriccio;
- completare con uno strato di ghiaia fine in superficie.
Idee per composizioni originali
La scelta del supporto all’interno del quale collocare le piante grasse, realizzando una composizione decorativa, varia a seconda della destinazione e dell’effetto che si desidera creare. È possibile adoperare un semplice vaso da esterno di grandi o medie dimensioni, da trasformare in un suggestivo “giardino” di piante succulente, oppure scegliere piccoli vasetti colorati da affiancare a piacere. Le idee non mancano, così come molto ampia è la scelta delle specie: se la composizione è destinata ad arredare un interno, ad esempio, sono perfette l’Echeveria, l’Opuntia Microdasys, il Cactus Zebra e la Crassula Buddha’s Temple particolarmente sviluppati in verticale. Per creare una composizione sospesa, invece, il Sedum burrito e la Ceropegia woodii sono certamente gli esemplari più adatti.
Sempre per quanto riguarda la preparazione del contenitore o del supporto, ecco alcune proposte di sicuro effetto che si basano anche sull’utilizzo di materiali da riciclo:
- ciotola di vetro anche di forma sferica;
- vecchie tazze da caffè o da tè;
- incavo di un tronco;
- vecchia valigia rettangolare o cappelliera circolare.