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Come coltivare l’albero di giada in vaso?

L'albero di giada, noto anche come Crassula ovata, è una pianta ornamentale che si presta perfettamente alla crescita anche in appartamento. Non a caso, è una delle piante succulente più coltivate in vaso, anche da coloro che non possono approfittare di un particolare pollice verde. La crescita è infatti veloce, non sono necessarie eccessive opere di cura e il clima tipico domestico ben si abbina alle necessità della pianta. Per massimizzarne la resa, serve però seguire qualche utile consiglio.

Come coltivare l’albero di giada in vaso?

Fonte immagine: Unsplash

Come coltivare in vaso l’albero di giada, ovvero la Crassula ovata? Questa pianta ornamentale sta convincendo sempre più appassionati di giardinaggio, grazie al suo splendido portamento e alla facilità di crescita. Così come accade per la maggior parte delle succulente, non richiede infatti cure troppo faticose e si adatta anche a climi fra di loro molto differenti. Tuttavia, quando si decide di lasciarla perennemente all’interno dell’appartamento, è utile prestare attenzione a qualche consiglio in più.

Sempre più popolare come varietà domestica, l’albero di giada abbellisce gli ambienti con delicatezza ed eleganza, colorando la casa di un verde davvero brillante. Di seguito, tutte le indicazioni utili per la cura in vaso.

Come coltivare l’albero di giada in vaso

La Crassula ovata, conosciuta più comunemente come albero di giada, è una pianta succulenta appartenente alla famiglia delle Crassulacee. Originaria dell’Africa, si caratterizza per ramificazioni carnose e per delle singolari foglie verdi ovali: è proprio da queste ultime che la pianta prende il nome, poiché ricordano le pietre di giada molto apprezzate in gioielleria. Questa pianta si presta perfettamente alla coltivazione in vaso, ecco come fare.

Scelta del vaso per la Crassula ovata

Crassula ovata, macro

Il primo passo per coltivare la Crassula ovata anche in casa è, come facile intuire, procedere alla giusta scelta del vaso. La pianta predilige dei contenitori in terracotta oppure in ceramica, che impediscono un eccessivo surriscaldamento del terriccio nei giorni più caldi dell’anno, ma può crescere senza troppi intoppi anche in vasi di plastica.

L’albero di giada non richiede vasi dalle dimensioni eccessive, poiché cresce soprattutto in verticale, tuttavia può essere utile avvalersi di un diametro di almeno 20-30 centimetri e di una media profondità, evitando così che le radici incontrino degli ostacoli durante la loro crescita. Fatto non meno importante, è la predisposizione sul fondo di uno o più fori di drenaggio: la pianta non sopporta i ristagni d’acqua e, di conseguenza, potrebbe patire del terriccio troppo umido. Utile è anche predisporre un letto di ghiaia, cocci o palline di argilla espansa, così da rendere ulteriormente efficace il drenaggio stesso.

Terreno migliore e semina per l’albero di giada

L’albero di giada si adatta a una grande varietà di terreni, così come accade per la gran parte delle piante succulente. Tuttavia, il terriccio preferito è quello morbido oppure a medio impasto, drenante, leggero e sufficientemente arieggiato.

Per favorire la crescita, è utile mescolare il terriccio stesso a della sabbia, oppure ad altro suolo dalla consistenza più grossolana, così da ottenere un drenaggio ottimale e radici della pianta mai eccessivamente umide.

Per quanto l’albero di giada possa essere coltivato anche a partire dal seme, la modalità più diffusa è quella della talea: si recupera un rametto di circa 15 centimetri, magari da un amico oppure un parente, e lo si posizione asciutto in torba e sabbia per fare apparire le radici. A questo punto, è possibile trasferire semplicemente la nuova pianta nel vaso prescelto.

Esposizione, clima e annaffiature

Crassula ovata

La Crassula ovata è abituata a climi mediamente caldi, sia secchi che leggermente umidi. Per questa ragione, la posizione del vaso in casa è importante: meglio scegliere ambienti dalla temperatura costante, come ad esempio la cucina e il salotto, e adagiare la pianta nei pressi delle finestre, poiché ama l’esposizione diretta al sole.

Sul fronte delle annaffiature, nel frattempo, è utile sapere che la pianta non ha bisogno di interventi molto frequenti, così come accade per la gran parte delle succulente. Nelle stagioni fredde non si dovrà procedere più di una volta al mese, mentre durante primavera ed estate si può intensificare l’apporto di acqua, se le temperature della propria abitazioni risultano molto elevate.

Albero di giada: concimazione, potatura, malattie e rinvaso

Infine, affinché l’albero di giada possa sopravvivere per molti anni all’interno dell’appartamento, è necessario provvedere ad alcune utili cure. Innanzitutto, seppur non frequentemente, è utile procedere con una fertilizzazione del terreno: ogni tre o quattro mesi, si può aggiungere al terriccio di origine del compost oppure altri concimi organici. Poiché la pianta cresce velocemente, potrebbe però essere necessario procedere con una potatura, procedendo con una cesoia ben sterilizzata ed effettuando dei tagli obliqui sui rametti più esterni oppure estesi. Questi, come già spiegato, potranno essere usati per creare delle nuove talee.

Anche la Crassula ovata può essere colpita dai parassiti, in particolare afidi e cocciniglie, quindi si consiglia di trattare regolarmente sia la pianta che il vaso con dell’olio di neem oppure del sapone molle potassico. In genere, se ne sciolgono 5 ml in un litro d’acqua, da spruzzare poi sulla pianta con un erogatore spray. Dopodiché, sempre poiché la pianta può approfittare di una crescita molto veloce, può essere necessario procedere ciclicamente al rinvaso in contenitori di dimensioni maggiori.

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