Come capire quando una pianta d’appartamento ha bisogno di acqua
Non è facile capire quando una pianta di appartamento ha bisogno di acqua. A differenza di quanto si pensa, le piante non vanno innaffiate secondo un programma prestabilito. Bisogna infatti valutare prima le loro condizioni e cercare degli indizi per capire se è giusto annaffiarle o se è bene evitare di farlo.
Una delle cose più difficili della cura delle piante da appartamento è sapere quando annaffiarle. Capita facilmente, infatti, di annaffiarle troppo o troppo poco, anche se abbiamo tutte le intenzioni di nutrirle e prendercene cura.
Se vuoi scoprire come capire quando una pianta d’appartamento ha bisogno di acqua, continua a leggere questo articolo: in questo modo, eviterai di annaffiarle alla cieca e non rischierai mai più di far loro del male!
Come capire quando una pianta d’appartamento ha bisogno di acqua
É davvero sorprendente pensare a quanto sia facile sbagliare quando si innaffiano le piante d’appartamento. Da un momento all’altro, si passerà dal notare un fogliame magnifico al preoccuparsi di una pianta che ha tutto fuorché un bell’aspetto.
Ti chiedi dove hai sbagliato? Ti svelo un segreto: il problema più comune è l’irrigazione.
Ecco la prima cosa da sapere: è sbagliato innaffiare le piante secondo un programma prestabilito. Devi essere tu a valutare la condizione delle stesse e a cercare indizi per capire se una pianta ha bisogno di acqua oppure no.
Segui questi 8 suggerimenti e sarai sulla buona strada per padroneggiare l’arte di annaffiare le piante d’appartamento.
1. Testare la secchezza del terreno con il dito
Uno dei modi migliori per capire quando la pianta d’appartamento ha bisogno di acqua è tenere d’occhio le condizioni del terreno. Non hai bisogno di attrezzature sofisticate o tecniche complicate per farlo. Un semplice test tattile può essere sufficiente per tenere sotto controllo i requisiti di irrigazione.
Puoi testare la secchezza del terreno spingendo il dito al suo interno ogni due giorni e sentire, così, il livello di umidità. La parte superiore può sembrare asciutta ma sotto può essere umido, quindi è importante spingere il dito verso il basso, per qualche centimetro, per testare l’umidità sotto la superficie.
Alcune piante necessitano di essere innaffiate quando la parte più esterna è asciutta. Altre, invece, preferiscono ricevere l’acqua solo quando la parte interna non è più umida. Leggi le guide di Greenstyle su Orto e Giardino per scoprire le caratteristiche delle singole piante d’appartamento e capire qual è il modo migliore di curarle.
In ogni caso, è importante non esagerare con l’irrigazione: mantenere il terreno sempre troppo umido significa incoraggiare la putrefazione delle radici, che comporterà la morte della tua pianta d’appartamento.
Come per molte cose nella vita, annaffiare le piante d’appartamento è un equilibrio!
2. Testare l’umidità del terreno con un bastoncino o uno spiedino
Controllare l’umidità del terreno in profondità è importante, poiché l’aspetto superficiale dello stesso può trarre in inganno. Mentre la parte superiore potrebbe sembrare umida, quella inferiore potrebbe essere molto asciutta.
A volte, questo accade perché non si innaffia abbastanza una pianta e ci si limita a bagnare solo la superficie del terreno.
Può capitare anche il contrario: ovvero che la superficie apparirà asciutta, mentre l’interno continuerà ad essere umido.
Come fare, allora, per capire davvero la condizione del terreno? Utilizza un bastoncino (o uno spiedino) non trattato e non colorato. Inseriscilo all’interno del terreno, avendo cura di evitare di colpire le radici. Lascia il bastoncino nel terreno per 1-2 minuti, in modo che l’umidità abbia la possibilità di “bagnarlo”.
In seguito:
- cerca il segno umido o bagnato sul lato del bastoncino: ciò indica che il terreno è bagnato da questo punto; la profondità del segno bagnato ti consentirà di decidere se la tua pianta ha bisogno di acqua, a seconda delle esigenze della specie vegetale.
- se il bastoncino mostra che il terreno rimane umido e non è necessaria l’irrigazione, ripeti nuovamente un test di umidità del bastoncino tra qualche giorno;
- se il bastoncino mostra un segno di umidità molto vago, puoi utilizzare altre misure per aiutarti a determinare se è necessaria l’irrigazione.
Infine, segna sul bastoncino con una penna fin dove risulta umido il terreno: in questo modo, potrai monitorare le esigenze della pianta anche in futuro!
3. Verifica la presenza di foglie appassite e cadenti
Le piante d’appartamento appassiscono perché non arriva alle foglie acqua sufficiente. In questo caso, appariranno come se non riuscissero a reggere il proprio peso e inizieranno ad appassire.
Sulle foglie della pianta ci sono dei piccoli pori chiamati stomi. Questi sono i pori che la pianta utilizza per assorbire e rilasciare gas e umidità. Quando la pianta non ha acqua a sufficienza, cercherà di trattenere l’umidità chiudendo gli stomi, arrestando così il processo di traspirazione.
Se le foglie iniziano ad appassire, sei già un po’ in ritardo con l’irrigazione, ma ciò non significa che sia la fine per la tua pianta d’appartamento. Se rilevi il problema in tempo utile, molto probabilmente puoi risolverlo annaffiando prontamente la pianta. Le foglie dovrebbero ravvivarsi abbastanza rapidamente.
Tuttavia, è necessario specificare che una pianta può appassire anche per altri motivi, come:
- sovralimentazione (fertilizzante eccessivo),
- sovraesposizione alla luce solare diretta,
- infestazione da malattie o insetti,
- eccessiva irrigazione.
4. Verifica la presenza di foglie gialle o marroni
Se le foglie della tua pianta d’appartamento iniziano a cambiare colore, soprattutto in giallo o marrone, può essere un segno che non viene annaffiata correttamente. In alcuni casi, una pianta da appartamento assetata inizierà a mostrare foglie di questo colore.
Se non te ne accorgi subito, le foglie potrebbero anche iniziare a seccarsi. È importante prestare attenzione alla salute quotidiana generale della tua pianta d’appartamento, altrimenti potresti perdere i segnali rivelatori che stai facendo qualcosa di sbagliato.
Tieni presente che le foglie gialle, marroni e secche non sono sempre un’indicazione di una pianta che ha bisogno di acqua. A volte può essere un’indicazione che la pianta soffre di altri problemi come l’eccessiva esposizione al sole, malattie o irrigazione eccessiva.
5. Controlla le foglie secche e la caduta delle foglie
Se non stai annaffiando la tua pianta con la giusta quantità e con la giusta frequenza, potrebbe iniziare a seccarsi e causare la caduta delle foglie. Molte piante sane lasceranno cadere alcune foglie più vecchie/mature per rinnovare il fogliame, quindi dovrai valutare la tipologia di pianta e la quantità di foglie che cadono per determinare se è un comportamento anormale oppure no.
Nel caso in cui una pianta non riceva abbastanza acqua, può esserci un’eccessiva caduta delle foglie, anche di quelle “giovani”.
In questo caso, controlla il terreno per capire se è asciutto oppure no. In alcuni casi, una pianta può anche far cadere le foglie a causa dell’eccessiva irrigazione: se il terreno risulterà bagnato, potrebbe essere un segno che sia stato l’eccesso di acqua a causare il problema.
6. Il colore del terreno può aiutarti a capire quando una pianta d’appartamento ha bisogno di più acqua
Il colore del terreno può essere un buon indicatore di quanta umidità è presente nel terreno. Il terreno umido sembra naturalmente più scuro del terreno asciutto, quindi può essere un modo pratico per capire, a colpo d’occhio, se la tua pianta ha bisogno di acqua oppure no.
7. Testare il peso della pianta
Conoscere il peso delle piante da appartamento può aiutarti, nel lungo periodo, a determinare quando è il momento giusto per annaffiare la pianta. Quando una pianta da appartamento ha un terreno umido, sarà più pesante. Una volta che l’acqua evapora, invece, sentirai una notevole differenza di peso.
Questo può darti un’idea approssimativa di quando la pianta ha bisogno di acqua: più sembrerà “leggera”, più si avvicinerà l’esigenza di innaffiarla.
8. Utilizzare un misuratore di umidità per controllare la secchezza del terreno
Per alcuni è sufficiente il test del ghiacciolo o delle bacchette per testare l’umidità del suolo. Altri, invece, desiderano un risultato più accurato e “scientifico”: in questo caso, è utile dotarsi di un misuratore di umidità del terreno.
Un misuratore di umidità può essere molto utile. Tali strumenti, di solito, hanno una scala che va da 1 a 10:
- 1 indica un terreno secco, che necessita di acqua;
- 10 indica un terreno umido.
Conclusioni
La cosa più importante quando si valuta se una pianta d’appartamento ha bisogno di acqua è controllarla attentamente: conoscere le tue piante d’appartamento e osservarle nel tempo ti sarà molto più utile di qualsiasi programma di irrigazione. Solo in questo modo avrai tutte le informazioni di cui hai bisogno per essere in grado di annaffiare le tue piante nel modo giusto.