Come aumentare la concentrazione in modo naturale, senza assumere farmaci o integratori? Ci risiamo: devi scrivere un articolo o studiare una materia e non riesci proprio a concentrarti, la mente comincia a vagare non appena inizi a leggere o a scrivere. E per quanto tu possa sforzarti, sembra quasi che non ci sia modo per riportare il cervello al compito che dovrebbe svolgere, nulla sembra arginare pensieri e distrazioni.
E cosa succede a pensare troppo?
Semplice: finiamo per procrastinare, perdiamo minuti e ore preziose, e rischiamo di non avere tempo per fare ciò che davvero ci piace. Ci siamo passati tutti, e sappiamo bene quanto possa essere snervante e frustrante. Tuttavia, devi sapere che esistono dei metodi per aumentare la concentrazione in modo naturale e focalizzare la mente sul task che ci siamo prefissati.
In questo articolo scoprirai come aiutare la mente a concentrarsi, in modo da focalizzare l’attenzione su un compito, senza lasciarti distrarre da notifiche social, dal rumore dei vicini che spostano mobili o da pensieri che sbucano dal nulla, pronti per far deragliare il tuo focus.
Se quello che vuoi sapere è come aumentare la concentrazione nello studio e nel lavoro, di seguito spiegheremo e metteremo in pratica alcune tecniche e rimedi naturali davvero efficaci.
Scopri qual è quello che fa per te.
Alcune persone riescono a concentrarsi in un ambiente caotico e disordinato, riescono a studiare o lavorare in una scrivania piena di fogli, cartacce, cavi, fazzolettini, matite e penne sparse qua e là. Altre persone non riescono a rimanere concentrate in un ambiente simile.
Se hai difficoltà a concentrarti e la tua scrivania somiglia più al tavolo da gioco di un bambino che a un ambiente di lavoro, prenditi qualche minuto per rimettere tutto in ordine.
Sembrerà strano, ma essere circondati dal caos può portare confusione anche fra i nostri pensieri, distoglie l’attenzione dai compiti che ci siamo prefissati e farà deragliare la nostra concentrazione.
Organizza l’ambiente in modo ordinato e funzionale, e se possibile posiziona delle piante nella stanza, in modo da favorire la concentrazione.
Una delle più grandi fonti di distrazione, quando studiamo o lavoriamo, è senza ombra di dubbio il nostro cellulare. E il problema non sono soltanto le notifiche e le chiamate. C’è ben altro.
Uno studio pubblicato dalla University of Chicago (puoi trovare il link in basso) ha dimostrato che avere il telefono a portata di mano, o ancor peggio, in bella vista, mentre cerchiamo di concentrarci, può distrarci dal nostro task. E questo accade anche se non tocchiamo nè guardiamo il telefono. Il solo sapere che il nostro cellulare è lì, pronto a offrire mille spunti di distrazione, può già distrarci.
Per favorire la focalizzazione e la concentrazione, quindi, prova a silenziare le notifiche del telefono o imposta la modalità concentrazione (la trovi nella sezione dedicata al Benessere Digitale), e conservalo in un cassetto durante i blocchi di tempo (su questo punto torneremo fra pochissimo) che intendi dedicare al tuo task.
Abbiamo visto quali sono due grandi nemici della concentrazione: caos e smartphone. Ma invece, cosa ci fa “performare” meglio? Di gran lunga più efficace dei tanto celebrati integratori per la memoria e la concentrazione è senz’altro lo stile di vita, o più esattamente la pratica della meditazione.
Abbiamo già parlato della meditazione e dei tanti benefici che può offrire alla mente e al corpo. In termini di concentrazione, questa tecnica ci aiuta a fare una cosa davvero preziosa: mettere un freno alla girandola di pensieri che non ci permette di concentrarci.
Prova a pensarci: ti capita mai di cercare di scrivere un pezzo o di leggere un capitolo di un libro e di non riuscire a schivare i mille scenari che si formano nella tua mente? Ti chiedi mai come liberare la testa dai pensieri o come fermare una mente che pensa troppo?
Se la risposta è si, la meditazione potrebbe aiutarti. Focalizza l’attenzione sul momento attuale, sul tuo respiro, sui suoni che senti, sulle percezioni del tuo corpo, impara a distaccarti dal turbinio vorticoso della tua mente, impara a tornare al “qui e ora” e potrai arginare il flusso incessante di pensieri che ti distraggono dalla vita presente.
Prendiamone atto: il nostro cervello è pigro, e spesso, di fronte a un compito lungo, impegnativo e molto probabilmente noioso, preferisce “partire per la tangente”, inizia a fantasticare in cerca di distrazioni più o meno piacevoli.
Ma dunque, come attivare il cervello per studiare?
Una tecnica molto efficace – la utilizzo spesso per lavorare senza distrazioni – è quella del tempo a blocchi (o Time blocking, se preferisci).
Si tratta di una tecnica semplicissima: imposta un timer di 20-30 minuti, durante i quali ogni fonte di distrazione dovrà essere assolutamente bandita. In questo periodo di tempo potresti utilizzare delle cuffie anti-rumore e tenere lontano cellulare, chat e altre fonti di dispersione dell’attenzione.
Allo scadere del blocco di tempo, prendi una pausa di 5 minuti, durante la quale potrai controllare le notifiche sul telefono se lo desideri, o ancor meglio potresti svolgere delle attività fisiche, come camminare, fare qualche esercizio di stretching e così via.
Dopodiché, potrai impostare nuovamente un altro timer di 20-30 minuti per iniziare il secondo task con la mente libera e rilassata.
Ogni settimana, o ancor meglio ogni giorno, ritaglia un arco di tempo da dedicare solo a te e alle tue passioni: dedicati alla skincare quotidiana, regalati un massaggio, leggi un libro, fai una passeggiata o segui una lezione di yoga per rilassare il corpo e la mente.
Inoltre, cerca di trascorrere del tempo in mezzo al verde, andrà bene anche il giardino di fronte casa, il parco, un boschetto o un parco botanico. Trascorrere del tempo immersi nella natura ci aiuta a “ricaricare le batterie” cerebrali e può favorire la capacità di concentrazione.
Per finire, è importante ricordare che la capacità di rimanere concentrati è molto legata al nostro stile di vita. Se non dormi abbastanza, se mangi in modo malsano, bevi troppi caffè o troppe bevande alcoliche, o se non assumi abbastanza acqua durante la giornata, niente di strano che il tuo cervello faccia fatica a rimanere focalizzato su un determinato compito.
Adottare uno stile di vita più sano può davvero fare la differenza, quindi prova a seguire queste 3 semplici strategie per 10 giorni e osserva in che modo cambierà la tua capacità di concentrazione:
In questo articolo abbiamo visto come aumentare la concentrazione in modo naturale, tuttavia, non sempre i rimedi per aiutare la memoria e la concentrazione danno gli effetti sperati. Alcune persone potrebbero trovare maggiori difficoltà nel riuscire a mantenere la mente focalizzata per più di un paio di minuti.
In casi simili, potrebbe essere utile parlare con un medico, uno psicologo o uno specialista, a seconda delle potenziali cause sottostanti.
La mancanza di concentrazione, i pensieri intrusivi, la sensazione che il cervello pensi sempre e non si fermi mai (in effetti è proprio così, il nostro cervello non si ferma mai), potrebbero essere legati a una causa psicologica (come depressione o ansia), medica (come diabete, disturbi del sonno, malattie cognitive o squilibri ormonali), o a uno stile di vita poco sano.
Persino alcuni farmaci potrebbero compromettere le nostre capacità di attenzione.
E dunque, cosa fare se “non si ha concentrazione”? In casi del genere, è sempre utile consultare un professionista per individuare la causa del problema e i rimedi più adatti (come psicoterapia o trattamenti farmacologici) per migliorare la concentrazione.
Fonti