Come aumentare la concentrazione in modo naturale?
Quali sono i migliori rimedi naturali per la concentrazione? Per aumentare la concentrazione in modo naturale non sempre sono necessari integratori e tisane. Puoi trovare il focus dentro di te, migliorando il tuo stile di vita, eliminando le distrazioni e praticando meditazione, magari in mezzo alla natura.
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Come aumentare la concentrazione in modo naturale, senza assumere farmaci o integratori? Ci risiamo: devi scrivere un articolo o studiare una materia e non riesci proprio a concentrarti, la mente comincia a vagare non appena inizi a leggere o a scrivere. E per quanto tu possa sforzarti, sembra quasi che non ci sia modo per riportare il cervello al compito che dovrebbe svolgere, nulla sembra arginare pensieri e distrazioni.
E cosa succede a pensare troppo?
Semplice: finiamo per procrastinare, perdiamo minuti e ore preziose, e rischiamo di non avere tempo per fare ciò che davvero ci piace. Ci siamo passati tutti, e sappiamo bene quanto possa essere snervante e frustrante. Tuttavia, devi sapere che esistono dei metodi per aumentare la concentrazione in modo naturale e focalizzare la mente sul task che ci siamo prefissati.
In questo articolo scoprirai come aiutare la mente a concentrarsi, in modo da focalizzare l’attenzione su un compito, senza lasciarti distrarre da notifiche social, dal rumore dei vicini che spostano mobili o da pensieri che sbucano dal nulla, pronti per far deragliare il tuo focus.
Come aumentare la concentrazione in modo naturale: 6 strategie efficaci
Se quello che vuoi sapere è come aumentare la concentrazione nello studio e nel lavoro, di seguito spiegheremo e metteremo in pratica alcune tecniche e rimedi naturali davvero efficaci.
Scopri qual è quello che fa per te.
Stop a caos e distrazioni
Alcune persone riescono a concentrarsi in un ambiente caotico e disordinato, riescono a studiare o lavorare in una scrivania piena di fogli, cartacce, cavi, fazzolettini, matite e penne sparse qua e là. Altre persone non riescono a rimanere concentrate in un ambiente simile.
Se hai difficoltà a concentrarti e la tua scrivania somiglia più al tavolo da gioco di un bambino che a un ambiente di lavoro, prenditi qualche minuto per rimettere tutto in ordine.
Sembrerà strano, ma essere circondati dal caos può portare confusione anche fra i nostri pensieri, distoglie l’attenzione dai compiti che ci siamo prefissati e farà deragliare la nostra concentrazione.
Organizza l’ambiente in modo ordinato e funzionale, e se possibile posiziona delle piante nella stanza, in modo da favorire la concentrazione.
Concentrazione e smartphone
Una delle più grandi fonti di distrazione, quando studiamo o lavoriamo, è senza ombra di dubbio il nostro cellulare. E il problema non sono soltanto le notifiche e le chiamate. C’è ben altro.
Uno studio pubblicato dalla University of Chicago (puoi trovare il link in basso) ha dimostrato che avere il telefono a portata di mano, o ancor peggio, in bella vista, mentre cerchiamo di concentrarci, può distrarci dal nostro task. E questo accade anche se non tocchiamo nè guardiamo il telefono. Il solo sapere che il nostro cellulare è lì, pronto a offrire mille spunti di distrazione, può già distrarci.
Per favorire la focalizzazione e la concentrazione, quindi, prova a silenziare le notifiche del telefono o imposta la modalità concentrazione (la trovi nella sezione dedicata al Benessere Digitale), e conservalo in un cassetto durante i blocchi di tempo (su questo punto torneremo fra pochissimo) che intendi dedicare al tuo task.
Mindfulness per aumentare la concentrazione
Abbiamo visto quali sono due grandi nemici della concentrazione: caos e smartphone. Ma invece, cosa ci fa “performare” meglio? Di gran lunga più efficace dei tanto celebrati integratori per la memoria e la concentrazione è senz’altro lo stile di vita, o più esattamente la pratica della meditazione.
Abbiamo già parlato della meditazione e dei tanti benefici che può offrire alla mente e al corpo. In termini di concentrazione, questa tecnica ci aiuta a fare una cosa davvero preziosa: mettere un freno alla girandola di pensieri che non ci permette di concentrarci.
Prova a pensarci: ti capita mai di cercare di scrivere un pezzo o di leggere un capitolo di un libro e di non riuscire a schivare i mille scenari che si formano nella tua mente? Ti chiedi mai come liberare la testa dai pensieri o come fermare una mente che pensa troppo?
Se la risposta è si, la meditazione potrebbe aiutarti. Focalizza l’attenzione sul momento attuale, sul tuo respiro, sui suoni che senti, sulle percezioni del tuo corpo, impara a distaccarti dal turbinio vorticoso della tua mente, impara a tornare al “qui e ora” e potrai arginare il flusso incessante di pensieri che ti distraggono dalla vita presente.
Time blocking per rafforzare memoria e concentrazione
Prendiamone atto: il nostro cervello è pigro, e spesso, di fronte a un compito lungo, impegnativo e molto probabilmente noioso, preferisce “partire per la tangente”, inizia a fantasticare in cerca di distrazioni più o meno piacevoli.
Ma dunque, come attivare il cervello per studiare?
Una tecnica molto efficace – la utilizzo spesso per lavorare senza distrazioni – è quella del tempo a blocchi (o Time blocking, se preferisci).
Si tratta di una tecnica semplicissima: imposta un timer di 20-30 minuti, durante i quali ogni fonte di distrazione dovrà essere assolutamente bandita. In questo periodo di tempo potresti utilizzare delle cuffie anti-rumore e tenere lontano cellulare, chat e altre fonti di dispersione dell’attenzione.
Allo scadere del blocco di tempo, prendi una pausa di 5 minuti, durante la quale potrai controllare le notifiche sul telefono se lo desideri, o ancor meglio potresti svolgere delle attività fisiche, come camminare, fare qualche esercizio di stretching e così via.
Dopodiché, potrai impostare nuovamente un altro timer di 20-30 minuti per iniziare il secondo task con la mente libera e rilassata.
Me time e Green Time
Ogni settimana, o ancor meglio ogni giorno, ritaglia un arco di tempo da dedicare solo a te e alle tue passioni: dedicati alla skincare quotidiana, regalati un massaggio, leggi un libro, fai una passeggiata o segui una lezione di yoga per rilassare il corpo e la mente.
Inoltre, cerca di trascorrere del tempo in mezzo al verde, andrà bene anche il giardino di fronte casa, il parco, un boschetto o un parco botanico. Trascorrere del tempo immersi nella natura ci aiuta a “ricaricare le batterie” cerebrali e può favorire la capacità di concentrazione.
Adotta nuove abitudini
Per finire, è importante ricordare che la capacità di rimanere concentrati è molto legata al nostro stile di vita. Se non dormi abbastanza, se mangi in modo malsano, bevi troppi caffè o troppe bevande alcoliche, o se non assumi abbastanza acqua durante la giornata, niente di strano che il tuo cervello faccia fatica a rimanere focalizzato su un determinato compito.
Adottare uno stile di vita più sano può davvero fare la differenza, quindi prova a seguire queste 3 semplici strategie per 10 giorni e osserva in che modo cambierà la tua capacità di concentrazione:
- Dormi almeno 7-8 ore a notte: la mancanza di sonno porta a sonnolenza diurna e difficoltà di attenzione e ragionamento;
- Svolgi almeno 150 minuti di esercizio aerobico intenso a settimana o 300 minuti di attività moderata;
- Scegli gli alimenti giusti: se ti chiedi cosa mangiare o cosa bere per concentrarsi a studiare, devi sapere che sono molti gli alimenti utili per il cervello. Si ritiene che una dieta mediterranea possa favorire la salute cognitiva, ma in generale consigliamo di seguire una dieta ricca di fibre, assumere proteine di buona qualità e grassi sani.
Perché ho poca concentrazione?
In questo articolo abbiamo visto come aumentare la concentrazione in modo naturale, tuttavia, non sempre i rimedi per aiutare la memoria e la concentrazione danno gli effetti sperati. Alcune persone potrebbero trovare maggiori difficoltà nel riuscire a mantenere la mente focalizzata per più di un paio di minuti.
In casi simili, potrebbe essere utile parlare con un medico, uno psicologo o uno specialista, a seconda delle potenziali cause sottostanti.
La mancanza di concentrazione, i pensieri intrusivi, la sensazione che il cervello pensi sempre e non si fermi mai (in effetti è proprio così, il nostro cervello non si ferma mai), potrebbero essere legati a una causa psicologica (come depressione o ansia), medica (come diabete, disturbi del sonno, malattie cognitive o squilibri ormonali), o a uno stile di vita poco sano.
Persino alcuni farmaci potrebbero compromettere le nostre capacità di attenzione.
E dunque, cosa fare se “non si ha concentrazione”? In casi del genere, è sempre utile consultare un professionista per individuare la causa del problema e i rimedi più adatti (come psicoterapia o trattamenti farmacologici) per migliorare la concentrazione.
Fonti