Come allontanare i gechi in modo naturale
I gechi sono animaletti molto comuni nelle case d'estate: nonostante per tradizione si dice portino fortuna, in molti li vogliono allontanare, ecco come.
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I gechi rappresentano uno degli incontri più frequenti durante la bella stagione. Anche a livello domestico. Questi animaletti – spesso coloratissimi – amano infatti soggiornare all’interno delle abitazioni, dove possono trovare refrigerio dalla calura esterna e qualche gustoso insetto di cui cibarsi.
Ma per quanto innocui per l’uomo, spesso si sente l’esigenza di eliminarli dalla propria casa. Ma come allontanare i gechi in modo naturale, senza danneggiarli o fare loro del male?
È infatti molto importante non uccidere i gechi, perché questi animaletti sono fondamentali per gli ecosistemi: hanno un ruolo davvero importante nella proliferazione di insetti anche particolarmente fastidiosi e a volte pericolosi, come le zanzare.
Per questa ragione, è sempre necessario allontanarli dall’abitazione senza ferirli, accompagnandoli all’esterno, affinché possano continuare le loro esistenze. Di seguito, qualche consiglio utile e veloce.
Cosa sono i gechi
Con il termine comune geco si identifica la Tarentola mauritanica, nota anche come tarantola muraiola. Si tratta di un rettile abbastanza diffuso in tutta l’area del Mediterraneo, nella tradizione popolare considerato come un lontano parente della lucertola.
Sebbene nell’area mediterranea questi animaletti assumano colorazioni perlopiù brunastre e non troppo appariscenti, in altri luoghi del mondo possono essere anche particolarmente sgargianti, tanto da sfoggiare un corpo blu, verde, viola, giallo e a volte anche dalle gradazioni simil-fluo.
I gechi raggiungono una lunghezza di circa 15 centimetri, considerando anche la coda. Mentre il corpo assomiglia a quello di una classica lucertola, pur apparendo più tozzo, sono le zampe a fare la differenza. Le dita vedono infatti all’estremità degli appositi cuscinetti che permettono a questi rettili di aggrapparsi a qualsiasi superficie, con un effetto a ventosa.
È per questo che i gechi possono muoversi anche in verticale, salendo sulle pareti, o addirittura spostarsi senza problemi sui soffitti.
A differenza delle lucertole, tuttavia, i gechi prediligono la vita notturna o al più crepuscolare. Questo perché sono ghiotti di insetti la cui presenza è proprio maggiore durante la notte, come ad esempio le zanzare: basti pensare che un singolo esemplare adulto ne può catturare e consumare più di 200 in una notte sola.
Inoltre, a dispetto di alcune immotivate convinzioni popolari, il geco mediterraneo è un animale completamente innocuo per l’uomo. E non lo teme nemmeno, considerando come nei millenni si sia abituato a convivere quasi in modo simbiotico nelle case.
Ma è davvero necessario allontanare i gechi?
Prima di capire come allontanare i gechi da casa, è necessario comprendere se sia davvero necessario farlo. La presenza di questi animali, quando non eccessiva, può avere dei vantaggi:
- Ridurre gli insetti: così come già accennato, il geco ama nutrirsi di insetti considerati molto fastidiosi dall’uomo, come ad esempio le zanzare. Un solo esemplare ne consuma centinaia ogni notte e, così facendo, ne riduce in modo sensibile la presenza in casa;
- Fortuna: secondo le leggende popolari, trovare un geco in casa sarebbe in grado di portare grande fortuna. Soprattutto a livello economico, con delle imminenti entrate di denaro. Non vi è nessuna possibilità di conferma scientifica di questa credenza. È nata parecchi secoli fa, in particolare in Sardegna, dove veniva tramandata per ricordate l’utilità di questi rettili proprio nel controllo degli insetti.
Come allontanare i gechi in modo naturale
Eppure, nonostante si tratti di animali completamente innocui, molte persone preferiscono allontanare i gechi in casa. Un fatto comprensibile, soprattutto per chi soffre di vere e proprie fobie. L’allontanamento deve però avvenire senza danneggiare il rettile e, soprattutto, bisogna anche puntare sulle misure di prevenzione.
Dove fanno i nidi i gechi
Innanzitutto, è bene capire dove siano soliti fare i nidi i gechi. A dispetto delle credenze comuni, difficilmente un geco farà il proprio nido all’interno della casa. Le nostre abitazioni sono viste come un luogo utile per rinfrescarsi dalla calura estiva o, al contempo, dei posti dove trovare una buona abbondanza di insetti. Eppure, questi animaletti non percepiscono i nostri ambienti sufficientemente sicuri per trasformarli nelle loro tane.
Prediligono invece dei nascondigli sotterranei, in giardino, oppure delle tane ricavate dal legno di vecchi alberi. Qui depositano le uova, tra la primavera e l’estate, circa un paio per esemplare. Così facendo, scegliendo luoghi decisamente nascosti, possono rimanere al riparo dai predatori.
Allo stesso tempo, i gechi hanno sviluppato un buon mimetismo, con colori che permettono loro di nascondersi facilmente tra la vegetazione degli habitat che li ospitano.
Aglio contro i gechi
Un primo rimedio naturale utile per allontanare in modo dolce i gechi è rappresentato dall’aglio. Questi rettili non amano il forte aroma di questo ortaggio e, di conseguenza, se ne mantengono a debita distanza.
Basta quindi distribuire degli spicchi d’aglio in posti strategici della propria abitazione: nei pressi di porte e finestre, a ridosso delle tubature del bagno, a pochi centimetri dall’ingresso della casa. Utile è anche verificare l’eventuale presenza di crepe nei muri.
Allontanare i gechi con il caffè
In modo simile all’aglio, anche il caffè è poco gradito dai gechi. Sempre per via del suo aroma, che questi animaletti considerano davvero poco piacevole.
Si può quindi pensare di usare i fondi di caffè come un efficace rimedio naturale: anche in questo caso, basterà spargerlo in luoghi strategici nella casa.
In alternativa, si può raccogliere in ciotoline e creare un mix con altri ritrovati, come il già citato aglio oppure i fiori secchi di lavanda.
Peperoncino, il deterrente per i gechi
I gechi dispongono di una pelle molto delicata, a volte addirittura completamente liscia, che deve mantenere una certa umidità per tutto il giorno. Per questo, questi animali si tengono a debita distanza da sostanze potenzialmente irritanti, come il peperoncino.
Basta versarne un paio di cucchiai nei luoghi più a rischio della casa, questi rettili se ne manterranno a diversi metri di distanza. Bisogna prestare attenzione se in casa vi sono animali domestici o bambini, perché potrebbero ingoiare inavvertitamente la piccante spezia.
Olio di neem e naftalina, profumi poco graditi ai gechi
Tutti conoscono i benefici dell’olio di neem per mantenere lontani gli insetti, non tutti però sanno che il suo odore non è amato dai gechi. E sebbene non abbia su di loro un effetto inibente come avviene per gli insetti, è più che sufficiente per mantenere questi animaletti a distanza.
Questo perché l’olio di neem presenza un odore molto acre, tanto da essere considerato da molti come fastidioso. Basterà quindi versarne qualche goccia su un batuffolo di cotone, da distribuire nei luoghi strategici della casa. In alternativa, si può aggiungere l’olio di neem ai detergenti naturali come il Sapone di Marsiglia, usando la soluzione per pulire le superfici.
In alternativa si può fare ricorso alla naftalina, con le classiche palline da armadio. Ne basteranno pochissimi esemplari per mantenere alla lontana anche i gechi più resistenti.
Evitare che i gechi entrino in casa
Naturalmente, per il controllo dei gechi in casa è anche utile lavorare sul fronte della prevenzione, affinché venga loro inibito l’ingresso ai nostri luoghi di vita. Per farlo, è necessario:
- Installare delle zanzariere su tutte le porte e le finestre;
- Sigillare lo spazio tra tubature del bagno e pareti;
- Riparare eventuali crepe nei muri o sulle pareti;
- Limitare la proliferazione degli insetti;
- Ridurre le fessure sugli infissi e lo spazio tra le porte e il pavimento.
Una volta individuato un geco, lo si potrà dolcemente raccogliere con le mani per portarlo all’esterno dell’abitazione. In alternativa, lo si può coprire con un bicchiere e una ciotola, infilare un foglio di carta sufficientemente ampio e catturarlo, per poi sempre lasciarlo libero all’esterno.