Le cicale costituiscono lo “sfondo rumoroso” delle nostre estati. Il canto è tipico degli esemplari maschili che, tramite il loro “frinire”, cercano di attrarre l’attenzione dell’esemplare femminile.
Questo rumore non è sempre apprezzato o tollerato: considerando che il canto della cicala può raggiungere anche i 120 dB, è ragionevole chiedersi se esiste una soluzione in grado di allontanare questi insetti, senza tuttavia far loro del male.
Per fortuna, ci sono diversi modi naturali per allontanare le cicale e godere di un po’ di silenzio: continua a leggere per scoprirli tutti!
Puoi sbarazzarti delle cicale utilizzando alcuni rimedi casalinghi del tutto innocui, sia per l’insetto che per la tua stessa salute e quella dei tuoi familiari. Si tratta di tecniche fai da te piuttosto semplici da mettere in pratica, che ti consentiranno di allontanare le cicale e preservare, oltre che la tua tranquillità, anche gli alberi e la vegetazione che ti circonda.
Le cicale sono tra quegli insetti definiti “trapanatori di piante”, dal momento che causano parecchi danni alle piante in generale e alle coltivazioni. Questo perché sottraggono loro dei liquidi per nutrirsi: gli adulti si nutrono dalle piante superficiali, le larve (o ninfe) attaccano invece le radici, dal momento che vivono sotto terra.
Il danno degli esemplari appena nati è maggiore, dal momento che non è subito visibile: spesso, proprio per questo, quando ci si accorge della problematica è già troppo tardi.
I danni degli esemplari adulti, invece, sono visibili quasi nell’immediato: basta notare, ad esempio, lo stato di salute di una foglia, che in presenza di cicale apparirà secca e priva di nutrienti.
La cicala non è pericolosa per l’uomo: non morde e non è in grado di procurare alcun fastidio concreto (se non con il canto!). Pertanto, è possibile senza troppi indugi rimuovere le cicale a mano, dovunque si trovino. Gli esemplari adulti possono essere rimossi agitando un po’ le mani (come per le mosche) in modo da spaventarli; le ninfe (ovvero esemplari appena nati), invece, devono essere rimosse a mano, dal momento che non possono ancora volare.
Dopo aver effettuato questa operazione, non dimenticare di lavarti le mani.
Le fasce adesive possono aiutare a proteggere i tuoi alberi dai danni della cicala. Basta avvolgerlo attorno alla corteccia degli alberi, alle piante e al fogliame. Una volta che calpestano la trappola, le cicale verranno catturate e non potranno scappare.
Puoi proteggere le tue piante coprendole con una rete protettiva. Puoi crearne una con dei semplici collant di nylon, che magari non usi più perché fuori taglia o rotti: mettili intorno alle piante e noterai che riusciranno a tener lontane le cicale e altri parassiti.
In questo modo, la pianta potrà ancora ricevere la luce solare ed essere annaffiata attraverso i collant. Puoi anche usare una garza come alternativa ai collant.
I danni delle cicale possono essere prevenuti avvolgendo con una pellicola di alluminio i tuoi alberi. Questo impedirà agli insetti di nutrirsi dei tuoi alberi o riprodursi.
Un altro approccio naturale consiste nell’utilizzare semplicemente un tubo da giardino resistente e innaffiare le piante. Questo le farà cadere dalla pianta, le disperderà e le indurrà a cercarne un’altra.
Non si tratta di una soluzione definitiva, ma di sicuro ti potrà aiutare a mitigare momentaneamente il problema.
Gli oli essenziali hanno un odore molto forte, che di sicuro terrà lontane le cicale: per questo, ti conviene spruzzarne un po’ sulle tue piante.
Esistono diversi oli essenziali adatti allo scopo, ma alcuni dei più comuni che funzionano bene sui parassiti sono:
Come utilizzare gli oli essenziali contro le cicale? Ti basterà riempire un flacone spray con acqua e alcune gocce dell’olio preferito e spruzzarlo direttamente sulle piante. Il profumo respingerà anche le cicale in modo naturale e impedirà loro di deporre le uova.
Non dimenticare: se innaffi le piante ogni giorno, gli oli si dissiperanno molto più velocemente e dovrai riapplicarli per mantenere la loro efficacia.
Un’ulteriore idea è quella di potare e smaltire rami o ramoscelli che hanno uova di cicala, in modo da controllarne la popolazione. In questo modo, impedirai agli esemplari appena nati di scavare nel terreno e mangiare le tue piante.
Non piantare nuovi alberi o arbusti durante la primavera o l’autunno poiché è durante questo periodo che si diffondono nuovi esemplari di cicale.
Aspetta fino all’inizio dell’inverno o alla fine dell’estate per iniziare a piantare nuove piante: è questo infatti il periodo in cui il numero di cicale diminuisce drasticamente. E assicurati di aver potato e che non ci siano più adulti che ronzano attorno a quelle già presenti!