Avete deciso di allestire un acquario? Sia che si tratti di un acquario piccolo, magari da 60 litri, sia che si tratti di allestire un acquario da 200 litri, è bene progettare tutto con anticipo. Non basta infatti prendere una vasca, metterci due filtri, riempirla d’acqua e poi inserirci i pesci. Per costruire un acquario che sia funzionali e sicuro per i pesci, è necessario seguire alcuni step. Ecco qualche consigli su come allestire un acquario di acqua dolce.
La scelta della posizione dell’acquario è importantissima. Questo perché serve anche per stabilire la dimensione massima dell’acquario. Di sicuro dovrete evitare che sia esposto alla luce solare diretta in quanto, così facendo, crescerebbero troppe alghe.
Inoltre l’acquario va posizionato lontano da finestre, porte esterne, termosifoni e condizionatori in quando influirebbero sulla temperatura dell’acqua. E questo danneggia i pesci.
Considera un’altra cosa: l’acqua pesa parecchio. Se dunque posizionate l’acquario su un supporto, anche solo su un tavolino, assicuratevi che sia abbastanza robusto da sorreggerlo.
L’acquario deve anche essere posizionato vicino a delle prese di corrente.
Ovviamente se allestite un acquario, non è che potete prendere l’acqua del rubinetto e rovesciarla nella vasca. Bisogna prima prepararla. Questo perché l’acqua potabile è addizionata con sostanze che sono nocive per i pesci.
Per questo motivo di solito si usa un condizionatore che aiuta a rimuovere dall’acqua sostanze come il cloro che sono nocive per i pesci. Inoltre eliminano anche i metalli pesanti rilasciati accidentalmente dalle tubature.
Se l’acquario da allestire è tropicale, ovviamente bisognerà considerare la salinità dell’acqua da usare.
Queste sono alcune cose da fare quando si allestisce un acquario:
Come decorazioni per l’acquario si intendono:
Certo che si può allestire un acquario con piante vere. Anzi: in molti le preferiscono a quelle finte di plastica. Questo perché non solo sono più naturali, ma anche perché aiutano a ossigenare l’acqua, creano dei perfetti ripari e nascondigli, proteggono i pesci dalla luce diretta, aiutano a tenere sotto controllo nitrati e fosfati, riducono la formazione di alghe e anche perché alcune specie usano le foglie per deporvi le uova.
Le piante finte, invece, non danno all’acquario un aspetto naturale, non forniscono ossigeno, non limitano le sostanze inquinanti e tendono a sporcarsi, riempiendosi di alghe.
Ovviamente bisogna utilizzare solo piante la cui commercializzazione è consentita in Italia e che vadano bene per quelle specifiche specie di pesci. Fra le diverse piante vere che potreste trovare in un acquario ci sono (ma ce ne sarebbero tante altre):
Fonti: